Home / 10 rimedi naturali per l’eruzione cutanea della scarlattina
Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.
La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.
Le risponderemo quanto prima.
Per generazioni, il mal di golaProcesso infettivo-infiammatorio che coinvolge la faringe e spesso, si diffonde anche nelle zone attigue, compromettendo così naso, laringe e tonsille è stato trattato con gargarismi con acqua salata calda per alleviare il dolore e l’infiammazione. La scienza sostiene questa pratica, secondo la dottoressa Sorana Segal-Maurer, capo del Dr. James J. Rahal Jr. Division of Infectious Disease al New York Hospital Queens. Come si è scoperto, i gargarismi con acqua salata lavano via le tossine; assicuratevi di sputare l’acqua, e non inghiottire. (1)
E, invece del sale da tavola, assicuratevi di usare il sale rosa dell’Himalaya che è pieno di potassio, magnesio e calcio. Questo sale antico, in particolare, aumenta l’equilibrio del pH nel vostro sistema, rendendo più difficile la sopravvivenza dei batteri. Mescolare un cucchiaino di sale rosa dell’Himalaya in una tazza di acqua calda. Fai dei gargarismi e sputa ripetutamente fino a quando la miscela non è sparita.
Uno studio pubblicato nel Journal of Hospital Infection ha scoperto che un unguento al quattro per cento di tea tree oil e un lavaggio del corpo al cinque per cento di tea tree oil hanno funzionato meglio contro le infezioni da stafilococco rispetto a Mupirocin®, un unguento topico antibatterico. (2)
Per trattare l’eruzione cutanea della scarlattinaInfezione che colpisce gola o pelle, causata da un batterio in grado di produrre una tossina (veleno) responsabile della comparsa di un’eruzione cutanea dal colore tipicamente scarlatto, da cui il nome, mescola un cucchiaino di olio di cocco con cinque gocce di olio dell’albero del tè e applica sulle aree colpite dall’eruzione cutanea della scarlattina. Poiché l’olio dell’albero del tè è forte, e in alcune persone può causare irritazione, diluirlo sempre con un olio vettore di almeno 1:1.
Nota bene: l’olio dell’albero del tè NON deve essere ingerito. Anche se è spesso suggerito come un buon collutorio per combattere i batteri, il mal di dentiFenomeno doloroso che si manifesta con fitte e spasmi circoscritti; può sviluppare un dolore continuo, pulsante e penetrante, che tende ad accentuarsi in risposta a stimoli termici (caldo/freddo), chimici (dolci e zuccheri) o meccanici (masticazione), le ulcere della bocca e l’alito cattivo, è imperativo sputare l’olio dopo per prevenire effetti collaterali avversi. (3)
Ricco di aminoacidi, vitamine del gruppo B e minerali essenziali, i benefici del miele di Manuka sono grandi. È stato dimostrato che è efficace contro MRSA, supporta un sistema digestivo sano, aiuta a guarire eczema e acneQualsiasi infezione della pelle legata a una condizione patologica delle ghiandole sebacee, e combatte la carieMalattia degenerativa dei tessuti duri del dente (smalto, dentina) su base batterica, che origina dalla superficie e procede in profondità, fino alla polpa dentale e l’alito cattivo. Ha anche dimostrato di fermare la crescita dei batteri dello streptococco. (4)
Con la scarlattina, applicarlo direttamente sull’eruzione può dare sollievo. Ma è più utile nel trattamento della scarlattina e dello streptococco quando viene spalmato in bocca e ingoiato. Prendi un cucchiaino da tè, più volte al giorno e fallo girare in bocca. Fare questo dopo aver fatto i gargarismi con acqua salata dell’Himalaya rosa può fornire i migliori risultati.
I benefici dell’olio di cocco sono ampiamente accettati ora che i ricercatori medici rivolgono maggiore attenzione alle proprietà curative uniche degli MCFA, l’acido caprilico, l’acido laurico e l’acido caprico. È ampiamente usato per trattare l’infiammazione, per rafforzare il sistema immunitario e per combattere batteri, funghi e virus.
I ricercatori hanno scoperto che la pratica dell’oil pulling riduce lo Streptococcus mutans e migliora la salute orale generale. (5) Mentre lo studio era relativamente piccolo e utilizzava olio di sesamo, si può supporre che con le note proprietà antibatteriche dell’olio di cocco, i risultati sarebbero simili o migliori.
Naturalmente, l’olio di cocco può anche essere applicato topicamente, senza effetti collaterali negativi, per lenire l’eruzione della scarlattina. Usalo come olio vettore quando applichi il tea tree oil o altri oli essenziali per ottenere i migliori risultati.
Per combattere efficacemente batteri e virus, il nostro sistema immunitario deve essere forte. Secondo l’University of Maryland Medical Center, la vitamina C può aumentare l’immunità, alleviare la secchezza della bocca e combattere alcune condizioni virali. (6)
Come trattamento della scarlattina, aumentate il consumo di cibi ricchi di vitamina C tra cui arance, peperoni rossi, cavoli, cavolini di Bruxelles, broccoli, e se il vostro negozio di alimenti naturali lo ha, guava, che contiene più vitamina C, di gran lunga, di una grande arancia.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina IntegrataEspressione usata per indicare l’integrazione fra la medicina tradizionale e le medicine complementari o non convenzionali. Mantiene la Medicina Convenzionale come fulcro, senza escludere però tutte le terapie che possono coadiuvare le cure tradizionali, mettendo al centro il paziente ed il suo essere ammalato.. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.
La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.
Le risponderemo quanto prima.
Quando si combatte un’infezione batterica come la scarlattina, è imperativo che il sistema linfatico funzioni in modo ottimale. È responsabile della pulizia delle tossine dal tuo sistema. L’olio essenziale di limone può migliorare il flusso sanguigno e ridurre il gonfiore mentre stai combattendo le infezioni. Mescolate alcune gocce con un cucchiaino di olio di cocco e poi lenite sull’eruzione della scarlattina per aiutare la guarigione mentre alleviate il disagio.
L’olio essenziale di limone è usato anche come rimedio casalingo per lo streptococco. Per accelerare la guarigione, aggiungere una o due gocce di olio essenziale di limone a un bicchiere di acqua fresca e sorseggiare. Si può aggiungere del miele grezzo per un ulteriore beneficio, o usare una tisana come una spinta di sapore. Tuttavia, non metterlo in acqua calda o bollente perché il calore influenzerà negativamente i suoi poteri curativi.
Gli ingredienti a base di erbe tra cui Echinacea purpurea, Astragalus membranaceous, Inula helenium e Withania somnifera sono ben noti per le loro proprietà antivirali, antimicotiche e antibatteriche, nonché per la loro capacità di rafforzare e assistere il sistema immunitario per promuovere un recupero più rapido. È anche importante per rafforzare il sistema immunitario dopo una malattia e un lungo corso di antibiotici.
Usato come booster del sistema immunitario nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) per migliaia di anni, l’astragalo combatte le infiammazioni, cura le ferite, tratta il raffreddorePatologia di origine virale altamente contagiosa, che provoca l’infiammazione della mucosa nasale e faringea (gola) e l’influenza, tutto mentre aumenta e regola la risposta del sistema immunitario. (7) Come trattamento della scarlattina, scegliete una tintura (estratto liquido in forma alcolica) di astragalo di alta qualità e seguite il dosaggio raccomandato sulla confezione.
L’astragalo non deve essere utilizzato da bambini e dalle persone con malattie autoimmuni, come il morbo di CrohnMalattia infiammatoria cronica dell’apparato digerente e può colpirne, con distribuzione segmentaria (cioè un po’ qui e un po’ là, senza continuità), qualsiasi sezione dalla bocca all’ano; tra i sintomi più comuni, si segnalano dolori addominali, diarrea, vomito e perdita di peso, la sclerosi multiplaMalattia cronica, spesso invalidante, che colpisce il sistema nervoso centrale (costituito da cervello, midollo spinale e nervi ottici) i cui sintomi sono intorpidimento a livello degli arti, paralisi o perdita della vista, la psoriasiMalattia infiammatoria, cronica e non contagiosa, della pelle, che si presenta sotto forma di chiazze e placche rosse, ricoperte da squame biancastre, localizzate soprattutto nelle ginocchia, nella regione sacrale, nei gomiti, nelle mani, nei piedi e nel cuoio capelluto, l’artrite reumatoideMalattia infiammatoria cronica, sistemica (cioè colpisce tutto il corpo) ed invalidante, ritenuta di origine autoimmune, che colpisce prevalentemente le articolazioni simmetriche, ma anche tendini, sinovia (il liquido mucoso contenuto nelle articolazioni), muscoli, borse ed altri tessuti dell’organismo, il diabeteLa più nota malattia metabolica che può interessare l’essere umano, la cui insorgenza può dipendere da una ridotta disponibilità di insulina (la cui produzione non soddisfa le esigenze dell’organismo), o dalla scarsa sensibilità all’ormone da parte dei tessuti bersaglio o, infine, da una combinazione di questi fattori di tipo 1 o il lupus eritematoso sistemico non dovrebbero usare l’astragalo se non raccomandato da un medico qualificato. Le persone che hanno subito un intervento chirurgico di trapianto non dovrebbero usare l’astragalo.
Uno dei tanti incredibili sottoprodotti delle api mellifere, la propoli può essere usata topicamente e internamente per trattare i sintomi dell’esantemaEruzione cutanea di varia forma, di colorito rosso vivo, sintomo di alcune malattie infettive della scarlattina. La propoli è prodotta dalle api per proteggere i loro alveari dalle infezioni che potrebbero uccidere la popolazione. La ricerca indica che dimostra un’alta attività antibatterica contro Staphylococcus aureus, Bacillus subtilis, C. Albicans e Streptococcus mutans. (8)
La propoli può essere ingerita come trattamento per la scarlattina. Per gli adulti, si raccomandano 500 milligrammi due volte al giorno; per i bambini, seguire le indicazioni sulla confezione. In genere, una dose da 250 mg a 375 mg è raccomandata per i bambini sotto i 12 anni.
Ormai tutti hanno sentito che le carenze di vitamina D hanno raggiunto livelli pandemici, ma ciò di cui molti non si rendono conto sono le conseguenze a lungo termine sulla salute della carenza. (9) Uno studio pubblicato sull’International Journal of Infectious Diseases afferma che esiste un legame diretto tra la carenza di vitamina D e le infezioni ricorrenti da streptococco di gruppo A – incluso lo streptococco della gola. (10)
Il modo migliore per aumentare i livelli di vitamina D nel tuo corpo è quello di trascorrere più tempo all’aperto al sole senza protezione solare per 15-30 minuti ogni giorno. Per coloro che non possono uscire nel bel mezzo della giornata quando il sole è direttamente sopra la testa, è vitale consumare più cibi ricchi di vitamina D.
L’aceto è stato usato per combattere le infezioni fin dai tempi di Ippocrate (460-377 a.C.). (11) Oxymel, una medicina popolare antica composta da miele e aceto, è stato prescritto per la tosseSintomo che insorge ogni qualvolta le mucose delle vie respiratorie vengono irritate persistente da Ippocrate e dai suoi contemporanei, e dai medici fino ai giorni nostri.[7] La formulazione di oxymel è stata dettagliata nella farmacopea britannica (1898) e la farmacopea tedesca (1872), e, secondo il codice francese (1898), la medicina è stata preparata mescolando miele vergine, 4 parti, con aceto di vino bianco, concentrato e filtrato con carta. Per chi ha la gola streptococcica, fare gargarismi con l’aceto può lenire il dolore e il disagio mentre combatte i batteri. Mescolare un cucchiaino di aceto e un cucchiaino di miele grezzo in un bicchiere di acqua calda, e sorseggiare lentamente. Ripetere più volte al giorno fino a quando il dolore è sparito.
Per lenire un’eruzione di scarlattina, mescola due cucchiai di aceto in due tazze di acqua fresca. Immergi una salvietta nella miscela e applicala all’eruzione. Si crede che questo aiuti a ridurre l’infiammazione e l’irritazione ripristinando i livelli di pH corretti della pelle.
Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.
Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.
Autore: Alessia Panizza
Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Roberto Cestari (medico chirurgo, Direttore Sanitario Biomedic Clinic & Research).
Adattamento e Pubblicazione a cura della Redazione del Biomedic Clinic & Research
4. microbiologyresearch.org/content/journal/micro/10.1099/mic.0.053959-0 – Manuka honey inhibits the development of Streptococcus pyogenes biofilms and causes reduced expression of two fibronectin binding proteins. First Published: 01 March 2012
5. pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18408265/ – Effect of oil pulling on Streptococcus mutans count in plaque and saliva using Dentocult SM Strip mutans test: a randomized, controlled, triple-blind study.
S Asokan, J Rathan, M S Muthu, Prabhu V Rathna, P Emmadi, Raghuraman; Chamundeswari
6. Vitamin C (Ascorbic acid) – accurateclinic.com/wp-content/uploads/2016/02/Vitamin-C-Ascorbic-acid-University-of-Maryland-Medical-Center.pdf
7. pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/22981502/ – The effect of Astragaloside IV on immune function of regulatory T cell mediated by high mobility group box 1 protein in vitro
8. ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3872021/ – Propolis: A Wonder Bees Product and Its Pharmacological Potentials. Vijay D. Wagh
9. pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/18801384/ – The vitamin D deficiency pandemic and consequences for nonskeletal health: mechanisms of action. Michael F Holick
10. International Journal of Infectious Diseases: ijidonline.com/article/S1201-9712(12)01189-7/fulltext – The association between vitamin D levels and recurrent group A streptococcal tonsillopharyngitis in adults.
William Nseir, Julnar Mograbi, Zuhair Abu-Rahmeh, Mahmud Mahamid, Omar Abu-Elheja, Adel Shalata
11. ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1785201/ – Vinegar: Medicinal Uses and Antiglycemic Effect. Carol S. Johnston, PhD, RD and Cindy A. Gaas, BS
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checbox-analytics | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Analitici". |
cookielawinfo-checbox-functional | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Funzionali". |
cookielawinfo-checbox-others | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Altri". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Necessari". |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | Il cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale. |
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
uslk_in_service_time | Permanente | Il cookie è persistente. E' impostato da Google Tag Manager. Lo scopo è Statistiche. |
uslk_inital_url | permanente | Il cookie è persistente. E' impostato da Google Tag Manager. Scopo: Statistiche. |
uslk_page_impressions | permanente | Il cookie è persistente. E' impostato da Google Tag Manager. Scopo: Statistiche. |