La pelle ha piccoli fori chiamati pori che possono essere bloccati da sebo, batteri, cellule morte e sporco. In questo caso, è possibile sviluppare un brufolo o “pedicello”. Se la pelle è colpita ripetutamente da questa condizione, si potrebbe essere affetti dall’acne.
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L’acne può essere trovata quasi ovunque sul corpo. Si sviluppa più comunemente su viso, schiena, collo, petto e spalle.
Chi ha l’acne, noterà in genere brufoli bianchi o neri. Sia i punti neri che i punti bianchi sono noti come comedoni.
I punti neri si aprono sulla superficie della pelle, hanno un aspetto nero a causa dell’ossigeno nell’aria.
I punti bianchi sono chiusi appena sotto la superficie della pelle, ed appaiono appunto bianchi.
Mentre i punti bianchi e i punti neri sono le lesioni più comuni osservate nell’acne, possono verificarsi anche altri tipi di infiammazioni. Le lesioni infiammatorie hanno maggiori probabilità di causare cicatrici sulla pelle.
L’acne si verifica quando i pori della pelle vengono bloccati da olio, pelle morta o batteri.
Ogni poro della pelle è l’apertura di un follicolo. Il follicolo è costituito da un pelo e una ghiandola sebacea.
La ghiandola sebacea rilascia sebo (olio), che viaggia sui capelli, al di fuori dal poro e sulla pelle. Il sebo mantiene la pelle lubrificata e morbida.
Uno o più problemi in questo processo di lubrificazione possono causare l’acne.
Può verificarsi quando:
Questi problemi contribuiscono allo sviluppo di brufoli. Un brufolo appare quando i batteri crescono in un poro ostruito e il sebo non è in grado di fuoriuscire.
Esistono molti miti comuni riguardo a ciò che contribuisce allo sviluppo dell’acne. Molte persone credono che alimenti come cioccolato o patatine fritte contribuiscono alla sua formazione. Per queste affermazioni nonché evidenza scientifica, mentre sono stati dimostrati alcuni fattori di rischio per lo sviluppo di acne.
Il periodo in cui si è a maggior rischio di sviluppare l’acne è la pubertà. Durante questo periodo, il corpo subisce cambiamenti ormonali che possono innescare la sovra-produzione di sebo, portando ad un aumentato rischio di acne. L’acne ormonale correlata alla pubertà di solito si attenua, o almeno migliora, quando si raggiunge l’età adulta.
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È difficile prevenire l’acne. Ma è possibile prendere provvedimenti a casa per prevenirne il ritorno dopo averla trattata.
Questi passaggi includono:
Si tratta di un protocollo innovativo per trattare in modo rapido, mini-invasivo ed efficace i due principali aspetti della patologia acneica:
Il trattamento prevede l’utilizzo di più metodologie:
Ci sono alcune azioni di auto-cura che possono essere intraprese a casa per prevenire i brufoli e alleviare l’acne. I rimedi domestici per l’acne includono:
Se la cura da soli non aiuta con l’acne, sono disponibili alcuni farmaci da banco. La maggior parte di questi farmaci contiene ingredienti che possono aiutare a uccidere i batteri o ridurre il sebo sulla pelle. Questi includono:
A volte, si potrebbe continuare a manifestare sintomi. In questo caso, sarebbe consigliato consultare un medico. Il medico può prescrivere farmaci che possono aiutare a ridurre i sintomi e prevenire le cicatrici.
Questi includono:
Gli antibiotici orali o topici riducono l’infiammazione e uccidono i batteri che causano i brufoli. In genere, gli antibiotici vengono utilizzati solo per un breve periodo in modo che il tuo corpo non sviluppi una resistenza e ti lasci incline alle infezioni.
Le creme topiche da prescrizione come l’acido retinoico o il perossido di benzoile che sono spesso più forti dei trattamenti da banco. Lavorano per ridurre la produzione di sebo. Il perossido di benzoile funge da agente battericida e previene la resistenza dei batteri che causano l’acne agli antibiotici. Ha anche moderate proprietà distruttive del comedone e antinfiammatorie.
Le donne con acne ormonale possono essere trattate con pillole anticoncezionali o spironolattone. Questi farmaci regolano gli ormoni che possono causare l’acne determinando una diminuzione della produzione di sebo.
L’isotretinoina (Accutane) è un farmaco a base di vitamina A usato per trattare alcuni casi di acne nodulare grave. Può causare gravi effetti collaterali e viene utilizzato solo quando altri trattamenti non funzionano.
Il medico può raccomandare procedure per trattare l’acne grave e prevenire le cicatrici. Queste procedure funzionano rimuovendo la pelle danneggiata e riducendo la produzione di sebo.
Tra queste troviamo:
Utilizza farmaci e una luce o un laser speciali per ridurre la produzione di olio e batteri. Altri laser possono essere usati da soli per aiutare a migliorare l’acne o le cicatrici.
Rimuove gli strati superiori della pelle con una spazzola rotante e sarebbe meglio per il trattamento delle cicatrici da acne invece di un trattamento per l’acne.
E’ un trattamento più lieve che aiuta a rimuovere le cellule morte della pelle.
Rimuove gli strati superiori della pelle. I peeling chimici possono migliorare le cicatrici lievi dell’acne.
Il medico può suggerire l’uso di iniezioni di cortisone se l’acne è composta da grandi cisti. Il cortisone è uno steroide che può ridurre l’infiammazione e accelerare la guarigione. Il cortisone viene solitamente utilizzato insieme ad altri trattamenti per l’acne.
Il trattamento per l’acne ha spesso successo. La maggior parte delle persone può aspettarsi che l’acne inizi ad alleggerirsi entro 6-8 settimane. Tuttavia, le riacutizzazioni sono comuni e possono richiedere un trattamento aggiuntivo o a lungo termine. L’isotretinoina è il trattamento che ha maggiori probabilità di fornire risultati positivi permanenti o a lungo termine.
E’ possibile trattare l’acne attiva con tecnologie non invasive di medicina estetica che uniscono l’uso del laser a protocolli di medicina rigenerativa.
Le cicatrici da acne possono causare disagio emotivo. Ma un trattamento tempestivo può aiutare a prevenirle. Per trattarle successivamente esiste la tecnologia al laser, non invasiva.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi delle cause ed il trattamento dell’acne è possibile effettuare analisi di laboratorio specifiche, come anche un test biofisico completo, seguiti da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici per compensare gli squilibri che sono alla base dell’acne, un piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale, medicina estetica biologica e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
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