Home / Problemi Gastrointestinali
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I problemi gastrointestinali sono disturbi dell’apparato digerente, un sistema esteso e complesso che scompone il cibo per assorbire acqua ed estrarre nutrienti, minerali e vitamine per l’uso del corpo, rimuovendo poi i rifiuti non assorbiti. Conosciuto anche come tratto gastrointestinale (GI), il sistema digestivo comprende una serie di organi digestivi vitali, tra cui:
Il tratto gastrointestinale comprende anche organi collegati: fegato, cistifellea e pancreas.
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I sintomi dei disturbi digestivi ovviamente variano da condizione a condizione e da persona a persona. Tuttavia, alcuni sintomi sono comuni alla maggior parte dei problemi gastrointestinali. I sintomi comuni includono:
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Le malattie gastrointestinali più comuni includono:
1 – CeliachiaInfiammazione cronica dell’intestino tenue, scatenata dall’ingestione di glutine in soggetti geneticamente predisposti – Questo è un disturbo digestivo autoimmune in cui il corpo avvia una reazione immunitaria al glutine. Sebbene la causa esatta non sia nota, la genetica e una serie di fattori nell’ambiente come le infezioni virali possono svolgere un ruolo nello sviluppo della celiachia.
2 – Sindrome dell’intestino irritabile – L’IBS è una condizione con dolore addominale o gonfiore associato a diarrea o costipazione (o entrambi).
3 – Intolleranza al lattosioCondizione che si verifica quando viene a mancare l’enzima in grado di scindere e digerire il lattosio, il principale zucchero presente nel latte (di mucca, di capra, di asina oltre che latte materno), in glucosio e galattosio – Questa condizione si verifica quando qualcuno non riesce a digerire uno zucchero specifico chiamato lattosio che si trova nel latte e nei prodotti lattiero-caseari trasformati. Ciò è causato da una mancanza di lattasi, un enzima intestinale che normalmente digerisce il lattosio.
4 – Diarrea cronica – Questa è una condizione in cui una persona trasmette feci acquose o molli per quattro o più settimane. Questa diarrea persistente può essere dovuta a diverse cause e può causare disidratazione e cattiva alimentazione.
5 – Costipazione – Questo è un problema digestivo molto comune che colpisce più di 2,5 milioni di persone negli Stati Uniti. Una persona stitica ha difficoltà a muovere le viscere a causa di feci secche e dure.
6 – Malattia da reflusso gastroesofageoRisalita del contenuto acido nell’esofago, quel canale lungo 25-30 cm che collega la bocca con lo stomaco (GERD) – Questa è caratterizzata da attacchi persistenti di reflusso acido dallo stomaco all’esofago che possono danneggiare lentamente l’esofago. Una persona con GERD avverte bruciore di stomaco e sintomi di reflusso acido almeno due volte a settimana.
7 – Malattia dell’ulcera pepticaUlcera che colpisce la mucosa (il rivestimento) dello stomaco, la prima porzione dell’intestino tenue o, occasionalmente, la parte inferiore dell’esofago, i cui sintomi più comuni consistono nello svegliarsi improvvisamente di notte con dolore “sordo” addominale superiore che tende a migliorare in seguito ad un pasto, oppure con eruttazione, vomito, perdita di peso, scarso appetito – Le ulcere peptiche si formano quando le piaghe si sviluppano sul rivestimento del tratto gastrointestinale. Cambiamenti nell’appetito, vomito, dolore toracico, indigestioneDisturbo improvviso e transitorio delle funzioni digestive, che implica una serie di sintomi di intensità più o meno grave, perdita di peso e feci sanguinolente sono alcuni dei sintomi della PUD.
8 – Morbo di CrohnMalattia infiammatoria cronica dell’apparato digerente e può colpirne, con distribuzione segmentaria (cioè un po’ qui e un po’ là, senza continuità), qualsiasi sezione dalla bocca all’ano; tra i sintomi più comuni, si segnalano dolori addominali, diarrea, vomito e perdita di peso – Questa è una malattia infiammatoria intestinale (IBD) che coinvolge l’infiammazione di qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, più comunemente dell’intestino tenue inferiore e dell’intestino crasso, e ha un decorso cronico.
9 – Colite ulcerosaMalattia infiammatoria cronica che colpisce l’intestino crasso, interessando dapprima il retto, per poi eventualmente estendersi a tutto il colon, con sintomi quali dolore addominale e diarrea, spesso frammista a sangue e a perdite mucose – Questa è un’altra malattia infiammatoria intestinale. In UC, il rivestimento del colon è influenzato da infiammazione e piaghe aperte. Questo esegue anche un decorso cronico caratterizzato da dolore addominale, diarrea, feci sanguinolente, malnutrizione e febbreTemperatura corporea al di sopra dei valori normali compresi tra i 36,4 ed i 37,2 gradi centigradi.
10 – Calcoli biliari – Questi sono piccoli solidi simili a pietre che si formano nella cistifellea che immagazzina la bile quando c’è un’alta concentrazione di bilirubina e colesterolo. Sebbene non possano causare alcun sintomo, i calcoli biliari possono anche causare dolore nella parte superiore dell’addome, eruttazioneRumorosa emissione, attraverso la bocca, di gas provenienti dallo stomaco, urine scureSegno di disidratazione, quindi di urine più concentrate nel soggetto sano; può anche essere la conseguenza dell’assunzione di determinati farmaci o alimenti, nausea, feci simili all’argilla.
11 – PancreatiteProcesso infiammatorio a carico del pancreas; in senso più generico, qualsiasi processo morboso che comporti evidenti alterazioni strutturali e funzionali dell’organo acuta e cronica – infiammazione del pancreas, un organo che produce succhi digestivi e ormoni. I sintomi sono forti dolori addominali, nausea, vomito, perdita di peso. Mentre la pancreatite acuta può essere causata da una varietà di fattori, comprese le infezioni, più di due terzi dei casi di pancreatite cronica sono correlati all’alcol.
12 – Malattia del fegato – si riferisce a tutte le malattie, complicanze e malattie che possono colpire il fegato, inclusa la cirrosi epaticaLa cirrosi epatica è una malattia cronica e degenerativa del fegato in cui l’organo risponde ad una lesione o ad un processo morboso distruggendo le proprie cellule e sostituendole con interconnessioni cicatriziali, le quali a mano a mano fanno perdere all’organo le proprie funzioni, con ripercussioni negative sull’intero organismo. I sintomi comuni includono feci pallide, urine scure, ittero (o ingiallimento degli occhi e della pelle), perdita di appetito, nausea e vomito. Le opzioni di trattamento variano a seconda della causa sottostante.
13 – DiverticolitePatologia caratterizzata da piccoli sacchi che si formano lungo le pareti intestinali e spesso causata da una dieta squilibrata, troppo ricca di grassi e zuccheri e troppo povera di acqua e fibre – Questa condizione si verifica quando uno o più diverticoli (piccoli sacchetti o tasche che spuntano sul rivestimento gastrointestinale a causa della diverticolosiPatologia caratterizzata da piccoli sacchi che si formano lungo le pareti intestinali, ma senza infiammazione e quasi sempre asintomatica) si infiammano e si infettano. Mentre i sintomi comuni come costipazione, diarrea e gonfiore sono lievi, la diverticolite avanzata può portare a sanguinamento rettale e altre gravi complicazioni digestive.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina IntegrataEspressione usata per indicare l’integrazione fra la medicina tradizionale e le medicine complementari o non convenzionali. Mantiene la Medicina Convenzionale come fulcro, senza escludere però tutte le terapie che possono coadiuvare le cure tradizionali, mettendo al centro il paziente ed il suo essere ammalato.. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
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