Bruciore di stomaco occasionale (reflusso acido) può accadere a chiunque. Secondo la Mayo Clinic, se si verifica reflusso acido più di due volte a settimana, si può avere una malattia da reflusso gastroesofageo (GERD). In questo caso, il bruciore di stomaco è solo uno dei molti sintomi, insieme a tosse e dolore toracico. La GERD viene inizialmente trattata con farmaci da banco, come antiacidi, e cambiamenti nello stile di vita o nella dieta.
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Il reflusso acido può causare una sensazione di bruciore e disagio nel petto, che può irradiarsi verso il collo. Questa sensazione è spesso conosciuta come bruciore di stomaco.
Se hai reflusso acido, potresti sviluppare un sapore aspro o amaro nella parte posteriore della bocca. Potrebbe anche causare rigurgito di cibo o liquidi dallo stomaco alla bocca.
In alcuni casi la GERD può causare difficoltà a deglutire.
A volte può portare a problemi respiratori, come una tosse cronica o l’asma.
Nella maggior parte delle persone, la GERD non causa gravi complicazioni. Ma in rari casi, può portare a problemi di salute gravi o addirittura letali. Le potenziali complicanze della GERD includono:
Per ridurre le possibilità di complicanze, è importante adottare misure per prevenire e curare i sintomi della GERD.
Lo sfintere esofageo inferiore è una banda muscolare circolare alla fine dell’esofago. Quando funziona correttamente, si rilassa e si apre quando si deglutisce, quindi si restringe e si richiude in seguito. Il reflusso acido si verifica quando questo sfintere esofageo non si stringe o non si chiude correttamente. Ciò consente ai succhi digestivi ed altri contenuti dallo stomaco di salire nell’esofago.
La GERD è più frequente nelle persone:
Inoltre, l’ernia iatale è una condizione in cui un’apertura nel diaframma permette alla parte superiore dello stomaco di risalire nel torace. Questo riduce la pressione dello sfintere esofageo e aumenta il rischio di GERD.
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Se il tuo medico sospetta che tu possa avere la GERD, condurrà un esame fisico e ti chiederà eventuali sintomi che hai riscontrato. Potrebbe utilizzare una o più delle seguenti procedure per confermare una diagnosi o verificare la presenza di complicanze della GERD:
Dopo aver bevuto una soluzione di bario, vengono utilizzati i raggi X per esaminare il tratto digestivo superiore.
Viene infilato un tubo flessibile con una minuscola videocamera nell’esofago per esaminarlo e raccogliere un campione di tessuto (biopsia) se necessario.
Viene infilato un tubo flessibile nell’esofago per misurare la forza dei muscoli esofagei
Viene inserito un monitor nell’esofago per sapere se e quando l’acido dello stomaco vi penetra
Circa i due terzi dei bambini di 4 mesi presentano sintomi di GERD. Fino al 10 percento dei bambini di 1 anno ne è affetto. È normale che i bambini sputino cibo e vomito a volte. Ma se il tuo bambino sta vomitando cibo o vomita frequentemente, potrebbe avere la GERD. Altri potenziali segni e sintomi di reflusso gastroesofageo nei neonati includono:
Alcune condizioni possono aumentare le possibilità di sviluppare la GERD, tra cui:
Alcuni comportamenti nello stile di vita possono anche aumentare il rischio di GERD, tra cui:
Se si dispone di uno di questi fattori di rischio, adottare misure per modificarli può aiutare a prevenire o gestire la GERD.
In alcune persone, alcuni tipi di alimenti e bevande scatenano sintomi di GERD. Fattori scatenanti dietetici comuni includono:
Gli inneschi dietetici possono variare da una persona all’altra.
Ci sono diversi cambiamenti nello stile di vita e rimedi casalinghi che possono aiutare ad alleviare i sintomi della GERD. Potrebbe, ad esempio, essere di aiuto:
La gravidanza può aumentare le possibilità di sperimentare reflusso acido. Se hai avuto la GERD prima di rimanere incinta, i sintomi potrebbero peggiorare. I cambiamenti ormonali durante la gravidanza possono far rilassare più frequentemente i muscoli dell’esofago. Un feto in crescita può inoltre esercitare pressione sullo stomaco. Ciò può aumentare il rischio che l’acido dello stomaco entri nell’esofago. Molti farmaci usati per trattare il reflusso acido sono sicuri da assumere durante la gravidanza. Ma in alcuni casi, il medico potrebbe consigliarti di evitare determinati antiacidi o altri trattamenti.
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è una condizione che può colpire l’intestino crasso. I sintomi comuni includono:
Secondo una recente recensione, i sintomi correlati alla GERD sono più comuni nelle persone con IBS rispetto alla popolazione generale. Se hai sintomi di IBS e GERD, fissa un appuntamento con il tuo medico. Potrebbe raccomandarti modifiche alla dieta, ai farmaci o ad altri trattamenti.
In alcune persone con GERD, alcuni cibi e bevande possono peggiorare i sintomi. Tali fattori scatenanti nella dieta potrebbero includere bevande alcoliche. A seconda dei fattori scatenanti specifici, potresti essere in grado di bere alcolici con moderazione. Ma per alcune persone, anche piccole quantità di alcol scatenano sintomi di GERD. Se combini l’alcool con succhi di frutta o altri miscelatori, questi miscelatori potrebbero anche innescare sintomi.
Il bruciore di stomaco è un sintomo comune di reflusso acido. La maggior parte delle persone lo sperimenta di volta in volta e, in generale, il bruciore di stomaco occasionale non è motivo di preoccupazione. Ma se soffri di bruciore di stomaco più di due volte a settimana, potresti avere la GERD. La GERD è un tipo cronico di reflusso acido che può causare complicazioni se non trattato.
Per prevenire e alleviare i sintomi del reflusso gastroesofageo, il medico potrebbe incoraggiarti a modificare le tue abitudini alimentari o altri comportamenti. Potrebbe anche suggerire di assumere farmaci, come:
Gli inibitori della pompa protonica sono i trattamenti più efficaci per il reflusso acido cronico. Sono generalmente considerati molto sicuri. Riducono la produzione di acidi gastrici da parte dell’organismo. A differenza di altri farmaci, è sufficiente assumerli una volta al giorno per prevenire i sintomi.
L’uso a lungo termine degli inibitori della pompa protonica presenta anche degli svantaggi. Con il tempo, possono esaurire la vitamina B-12 presente nell’organismo. Poiché i succhi gastrici sono una delle difese dell’organismo contro le infezioni, gli inibitori della pompa protonica possono anche aumentare il rischio di infezioni e fratture ossee. In particolare, possono aumentare il rischio di fratture dell’anca, della colonna vertebrale e del polso.
Se la GERD è grave e non risponde ad altri trattamenti, potrebbe essere raccomandato un intervento chirurgico. Alcuni farmaci da banco e da prescrizione possono causare effetti collaterali.
Nella maggior parte dei casi, i cambiamenti nello stile di vita e i farmaci sono sufficienti a prevenire ed alleviare i sintomi del reflusso gastroesofageo. Ma a volte è necessario un intervento chirurgico. Ad esempio, il medico potrebbe raccomandare un intervento chirurgico se i cambiamenti nello stile di vita e i farmaci da soli non hanno fermato i sintomi. Potrebbe anche essere suggerito un intervento chirurgico se hai sviluppato complicanze.
Fundoplicatio: Il chirurgo cuce la parte superiore dello stomaco intorno all’esofago. In questo modo si esercita una pressione sull’estremità inferiore dell’esofago e in genere si riesce a ridurre il reflusso acido.
Procedure endoscopiche: Esiste una serie di procedure endoscopiche per il trattamento della GERD. Queste includono la cucitura endoscopica, che utilizza punti di sutura per stringere il muscolo sfinterico, e la radiofrequenza, che utilizza il calore per produrre piccole bruciature che aiutano a stringere il muscolo sfinterico.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento del reflusso gastroesofageo è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
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