Home / Febbre da fieno & co. – istamina
Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.
La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.
Le risponderemo quanto prima.
Un organismo sano è in grado di gestire l’istamina presente negli alimenti grazie all’opera di uno specifico enzima (chiamato Dao) che all’interno dell’intestino tenue ne evita l’assorbimento. Quando però questo enzima non svolge correttamente il suo compito, nella maggior parte dei casi perché non è in numero sufficiente a gestire l’istamina, si diventa intolleranti a questa sostanza: possono comparire orticariaManifestazione caratterizzata soprattutto dall’eruzione cutanea di elementi pruriginosi, detti pomfi Leggi, dermatiteTermine generico per indicare un’infiammazione della pelle, non contagiosa. La pelle appare secca, gonfia e arrossata. Leggi o una serie di sintomi peggiori, simili a quelli dell’intossicazione alimentare, ma anche difficoltà respiratorie, vertiginiSintomo in presenza del quale chi ne è vittima ha l’impressione che l’ambiente circostante si muova o ruoti tutt’attorno; può essere dovuto ad un problema dell’apparato vestibolare dell’orecchio interno (vertigini periferiche), oppure un problema con sede nell’encefalo (vertigini centrali) e tachicardiaAumento di frequenza delle pulsazioni cardiache oltre i limiti normali o abituali Leggi.
A causa della capacità di memoria del sistema immunitario, la reazione all’istamina può aprire la porta ad un’escalation di sostanze a cui si diventa allergici o intolleranti, poiché il sistema immunitario le assimila tutte e le attacca tutte allo stesso modo. E’ quindi possibile che sostanze a cui non si è allergici o intolleranti, diventino successivamente allergeni perché assimilati dal sistema immunitario ad altri elementi riconosciuti come estranei e pericolosi che hanno causato un aumento di istamina, oppure si può divenire intolleranti a cibi contenenti istamina.
I sintomi dell’intolleranza all’istamina sono simili a quelli provocati dalle reazioni allergiche (che ricordiamo non sono provocate dall’ingestione di istamina) e dall’intossicazione. Uno studio pubblicato su The American Journal of Clinical Nutrition e condotto dalle ricercatrici Laura Maintz e Nataljia Novak, mette in luce proprio quanto i sintomi dell’intolleranza imitino quelli allergici:
▪ disturbi intestinali;
▪ mal di testaDolore localizzato all’interno del capo o alla parte superiore del collo, causato dall’alterazione dei meccanismi e dei processi fisiologici che attivano o coinvolgono strutture sensibili allo stimolo del dolore, localizzate in alcune zone della testa e del collo: periostio del cranio, muscoli, nervi, arterie e vene, tessuti sottocutanei, occhi, orecchie, seni paranasali e mucose Leggi e/o emicraniaDolore alla testa in un solo lato del capo, con carattere pulsante e che peggiora con l’attività fisica e il movimento (salire le scale, abbassare il capo) rendendo difficoltosa l’esecuzione delle abituali attività quotidiane. Il mal di testa è associato a sintomi come nausea, vomito e ipersensibilità a luci, rumori e odori (foto-fono-osmofobia), costringendo spesso chi ne soffre a ricercare riposo psico-sensoriale in un ambiente buio e silenzioso durante l’attacco. La fase di emicrania conclamata può essere preceduta da sintomi neurologici focali, di solito visivi e completamente reversibili, che prendono il nome di aura e che distinguono l’emicrania nelle sue due forme, con e senza aura. Leggi;
▪ eruzioni cutanee;
▪ pruritoParticolare sensazione cutanea che stimola a grattarsi. Può localizzarsi in una specifica area dell’organismo, o essere diffuso a tutto il corpo;
▪ orticaria;
▪ asma;
▪ difficoltà respiratorie;
▪ nauseaMalessere caratterizzato da ripugnanza al cibo e propensione al vomito;
▪ vertigini;
▪ palpitazioni;
▪ naso chiusoSebbene sia il principale sintomo dell’infezione da virus del raffreddore, può essere provocato anche da infezioni batteriche, allergie, risposta vasale anomala verso stimoli esterni (fumo, variazione della temperatura o dell’umidità), anomalie anatomiche o che cola.
Nello studio si cita: “Nei pazienti in cui i suddetti sintomi sono scatenati dalle sostanze corrispondenti e che hanno una diagnosi negativa di allergia o disturbi interni, l’intolleranza all’istamina deve essere presa in considerazione come meccanismo di base”.
HAI SINTOMI CHE POTREBBERO ESSERE RICONDUCIBILI AD UN’ALLERGIA O UNA INTOLLERANZA?
Da oltre 30 anni il Biomedic Clinic & Research segue pazienti con piani alimentari personalizzati e finalizzati all’abbattimento dei disturbi derivanti dall’alimentazione, come allergie, intolleranze, carenze.
Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.
La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.
Le risponderemo quanto prima.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina IntegrataEspressione usata per indicare l’integrazione fra la medicina tradizionale e le medicine complementari o non convenzionali. Mantiene la Medicina Convenzionale come fulcro, senza escludere però tutte le terapie che possono coadiuvare le cure tradizionali, mettendo al centro il paziente ed il suo essere ammalato. Leggi. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.
Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.
Autore: Alessia Panizza
Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Roberto Cestari (medico chirurgo, Direttore Sanitario Biomedic Clinic & Research).
Adattamento e Pubblicazione a cura della Redazione del Biomedic Clinic & Research
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checbox-analytics | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Analitici". |
cookielawinfo-checbox-functional | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Funzionali". |
cookielawinfo-checbox-others | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Altri". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Necessari". |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | Il cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale. |
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
uslk_in_service_time | Permanente | Il cookie è persistente. E' impostato da Google Tag Manager. Lo scopo è Statistiche. |
uslk_inital_url | permanente | Il cookie è persistente. E' impostato da Google Tag Manager. Scopo: Statistiche. |
uslk_page_impressions | permanente | Il cookie è persistente. E' impostato da Google Tag Manager. Scopo: Statistiche. |