Emicrania

Tipi di emicrania  |  Sintomi  |  Cause  |   Diagnosi |  Approfondimenti  |  Trattamento  |  Diagnosi e Trattamento della patologia con la Medicina Integrata presso il Biomedic Clinic & Research

emicrania: sintomi, cause, trattamenti

COS’E’ L’EMICRANIA

L’emicrania è una condizione neurologica che può causare più sintomi. È spesso caratterizzata da forti mal di testa debilitanti. I sintomi possono includere:

  • nausea 
  • vomito 
  • difficoltà a parlare 
  • intorpidimento o formicolio 
  • sensibilità alla luce, al suono e agli odori

TIPI DI Emicrania

Esistono vari tipi di emicrania. Uno dei principali fattori di distinzione è la presenza o meno dell’aura, ovvero di alterazioni sensoriali.

EMICRANIA CON AURA

L’aura è un disturbo dei sensi nelle prime fasi di un episodio di emicrania.

L’aura può comportare di sperimentare o vedere:

  • pensieri o esperienze confuse
  • luci strane, scintillanti o lampeggianti che non sono lì
  • linee luminose a zig-zag
  • punti ciechi o macchie vuote nel campo visivo
  • sensazione di spilli e aghi in un braccio o in una gamba
  • difficoltà a parlare
  • debolezza alle spalle, al collo o agli arti
  • vedere da un occhio cose che non ci sono, come stringhe trasparenti di oggetti
  • non riuscire a vedere chiaramente una parte di qualcosa
  • scomparsa e ricomparsa di una parte del campo visivo

 

Un’aura visiva può sembrare la conseguenza di un flash fotografico molto luminoso, ma i cambiamenti visivi possono durare per diversi minuti o fino a un’ora. 

Chiunque manifesti un’aura per la prima volta dovrebbe contattare un medico per escludere problemi neurologici gravi, come un ictus o un tumore al cervello.

EMICRANIA SENZA AURA

Più comunemente, una persona non avverte alcun disturbo sensoriale prima di un episodio. Secondo il Migraine Trust, il 70-90% degli episodi si verifica senza aura.

 

ALTRI TIPI DI EMICRANIA

Cronica: Si tratta di un episodio che si verifica per più di 15 giorni al mese.

Mestruale: Si manifesta secondo uno schema che segue il ciclo mestruale.

Emiplegica: Provoca una debolezza temporanea su un lato del corpo ed è molto rara.

Addominale: Si tratta di episodi di emicrania con funzioni irregolari nell’intestino e nell’addome, spesso con nausea o vomito. Colpisce soprattutto i bambini di età inferiore ai 14 anni.

Vestibolare: Una forte vertigine è un sintomo di questo tipo.

Basilare: Questo raro tipo di emicrania è chiamato anche “emicrania con aura del tronco encefalico” e può compromettere le funzioni neurologiche, come il linguaggio.

Chiunque manifesti sintomi neurologici dovrebbe rivolgersi a un medico. 

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SINTOMI DI Emicrania

STADIO PRODROMICO

I sintomi dell’emicrania possono iniziare uno o due giorni prima del mal di testa stesso. Ciò è noto come stadio prodromico. 

I sintomi durante questa fase possono includere: 

  • voglie di cibo 
  • depressione 
  • stanchezza o bassa energia 
  • sbadigli frequenti 
  • iperattività 
  • irritabilità 
  • rigidità del collo 

 

AURA

Nell’emicrania con aura, questa si presenta dopo lo stadio prodromico e si potrebbero avere: 

  • problemi con la vista, la sensibilità, il movimento e la parola. 
  • Esempi di questi problemi includono: 
  • difficoltà a parlare chiaramente 
  • sensazione di formicolio o pizzicore (come spilli) al viso, alle braccia o alle gambe 
  • vedere forme, lampi di luce o punti luminosi 
  • perdere temporaneamente la vista 
  • pensieri o esperienze confusi
  • la percezione di luci strane, scintillanti o lampeggianti
  • linee a zig-zag nel campo visivo
  • punti ciechi o chiazze vuote nella visione
  • rigidità alle spalle, al collo o agli arti
  • fastidio verso alcuni odori

 

FASE DI ATTACCO

La fase successiva è nota come fase di attacco. 

Questa è la più acuta o grave delle fasi in cui si verifica il vero dolore dell’emicrania. In alcune persone, questo può sovrapporsi o verificarsi durante un’aura. 

I sintomi della fase di attacco possono durare da ore a giorni e possono variare da persona a persona. 

Alcuni sintomi possono includere: 

  • maggiore sensibilità alla luce e al suono 
  • nausea 
  • vertigini o svenimento 
  • dolore su un lato della testa (sinistro, destro, anteriore o posteriore o nelle tempie) dolore alla testa pulsante 
  • vomito 

 

FASE POST SINDROME

Dopo la fase di attacco, una persona sperimenterà spesso la fase post-sindrome.

Durante questa fase, di solito ci sono cambiamenti nell’umore e nei sentimenti. Questi possono variare da sentirsi euforici ed estremamente felici, a sentirsi molto affaticati e apatici. Può persistere un mal di testa lieve e sordo. 

La lunghezza e l’intensità di queste fasi possono verificarsi in gradi diversi in persone diverse. 

A volte, viene saltata una fase ed è possibile che si verifichi un attacco di emicrania senza mal di testa.

le fasi dell'emicrania

CAUSE E FATTORI SCATENANTI DELL' Emicrania

CAUSE DELL’EMICRANIA

Gli esperti ritengono che gli episodi di emicrania possano derivare da cambiamenti nel cervello che influenzano:

  • il modo in cui i nervi comunicano
  • l’equilibrio delle sostanze chimiche
  • i vasi sanguigni

Anche le caratteristiche genetiche possono svolgere un ruolo: avere una storia familiare di emicrania è un fattore di rischio comune.

FATTORI SCATENANTI

I fattori scatenanti dell’emicrania variano da persona a persona. Di solito includono:

  • cambiamenti ormonali, come quelli legati alle mestruazioni
  • fattori emotivi scatenanti, come lo stress, la depressione, l’ansia e l’eccitazione
  • elementi dietetici, tra cui alcol, caffeina, cioccolato, noci, formaggio, agrumi e alimenti contenenti gli additivi tiramina e glutammato monosodico (MSG)
  • farmaci, come i sonniferi, la terapia ormonale sostitutiva (TOS) e alcune pillole anticoncezionali
  • componenti ambientali, tra cui schermi tremolanti, odori forti, fumo passivo, rumori forti, umidità, ambienti soffocanti, sbalzi di temperatura e luci intense.

Altri possibili fattori scatenanti sono:

  • stanchezza
  • mancanza di sonno
  • tensione alle spalle e al collo
  • postura scorretta
  • sovraffaticamento fisico
  • basso livello di zucchero nel sangue
  • jet lag
  • orari irregolari dei pasti
  • disidratazione

Evitare i fattori scatenanti, quando possibile, può contribuire a ridurre la frequenza degli episodi di emicrania.

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DIAGNOSI DI Emicrania

La diagnosi di emicrania viene determinata in base all’anamnesi clinica, ai sintomi riportati ed escludendo altre cause. 

La Società Internazionale delle Cefalee raccomanda i criteri “5, 4, 3, 2, 1” per diagnosticare l’emicrania senza aura. Questi numeri significano avere 5 o più episodi, ognuno dei quali dura da 4 ore a 3 giorni e avere un mal di testa con almeno 2 delle seguenti caratteristiche: 

– si manifesta su un lato

– è pulsante

– causa un dolore da moderato a grave aggravato dall’attività fisica

avere almeno 1 sintomo aggiuntivo, come ad esempio: 

– nausea

– vomito

– sensibilità alla luce

– sensibilità al suono

Il medico può raccomandare esami di diagnostica per immagini o altri test per escludere altre cause dei sintomi, come un tumore, una meningite o un ictus.

 

QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO

Una persona dovrebbe rivolgersi a un professionista sanitario se manifesta:

  • quello che sembra un primo episodio di emicrania
  • peggioramento o sintomi insoliti di emicrania
  • sintomi gravi

 

Se si verifica uno dei seguenti casi, rivolgersi immediatamente a un medico:

  • un mal di testa insolitamente forte
  • disturbi visivi
  • perdita di sensibilità
  • difficoltà a parlare

 

Questi sintomi potrebbero indicare un’altra condizione che richiede un intervento urgente, come un ictus.

APPROFONDIMENTI

COME PREVENIRE GLI EPISODI DI EMICRANIA

Sebbene non sia sempre possibile prevenire gli episodi di emicrania, esistono modi per ridurne la frequenza e la gravità.

Identificare ed evitare i fattori scatenanti

A volte un episodio di emicrania si verifica in risposta a un fattore scatenante. Per identificare un fattore scatenante, una persona può tenere un diario e annotare come si sentiva e cosa faceva, mangiava e beveva prima della comparsa dei sintomi.

Può essere particolarmente utile evitare:

  • bassi livelli di zucchero nel sangue
  • sforzi fisici eccessivi
  • stress
  • alcuni alimenti, come il cioccolato e tutti quelli che contengono tiramina o MSG
  • alcuni farmaci, tra cui le terapie ormonali sostitutive e alcune pillole anticoncezionali
  • luci intense e schermi tremolanti

 

Ridurre la frequenza degli episodi

Le seguenti strategie possono contribuire a ridurre la frequenza degli episodi di emicrania:

  • dormire a sufficienza
  • ridurre lo stress
  • bere molta acqua (almeno 2 litri al giorno)
  • avere una postura sana
  • evitare i noti fattori scatenanti della dieta, come la caffeina, l’alcol e il formaggio
  • fare regolare esercizio fisico
  • mantenere un peso sano

Se l’adozione di questi cambiamenti non attenua la gravità e la frequenza degli episodi di emicrania, il medico può suggerire farmaci o altre opzioni.

TRATTAMENTO DELL' Emicrania

Non esiste una cura per l’emicrania. Tuttavia, i farmaci possono trattare i sintomi quando si presentano e si possono adottare misure per ridurre la frequenza e la gravità degli episodi. E’ doveroso però tenere presente che questi farmaci possono avere effetti collaterali.

FARMACI

Gli antidolorifici e altri tipi di farmaci possono spesso essere d’aiuto. L’assunzione di farmaci non appena i sintomi iniziano può evitare che diventino gravi.

Alcuni farmaci antidolorifici da banco che possono essere utili alle persone affette da emicrania sono:

  • Naprossene
  • Ibuprofene (Advil)
  • Acetaminofene (Tylenol)
 
Altre opzioni includono:
  • Triptani, come il sumatriptan, per aiutare a invertire i cambiamenti cerebrali che si verificano durante un episodio
  • Antiemetici per gestire eventuali nausee e vomito
  • Farmaci che bloccano una proteina coinvolta nell’infiammazione e nel dolore, chiamata peptide legato al gene della calcitonina (CGRP)
  • Ditani, che interagiscono con i recettori 5-HT1F sui nervi sensoriali e sui vasi sanguigni

È importante evitare di fare un uso eccessivo di farmaci, perché un uso eccessivo può causare una cefalea di rimbalzo.

RIMEDI DOMESTICI E NATURALI

Per alleviare i sintomi dell’emicrania si possono adottare alcuni accorgimenti:

  • utilizzare impacchi o maschere flessibili fredde
  • stare in una stanza tranquilla e buia
  • dormire, quando necessario

Alcuni integratori potrebbero aiutare a prevenire l’emicrania. Tuttavia, le prove che funzionino sono limitate e non si sa molto sui loro effetti collaterali:

  • Estratti di erbe, come il partenio
  • Magnesio
  • Coenzima Q10
  • Butterbur o Farfaraccio
  • Riboflavina

Altri approcci non farmacologici possono includere l’agopuntura, ripristino della postura scorretta o la fisioterapia.

DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELL'Emicrania PRESSO IL BIOMEDIC

Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria, sintomatologie causate da una postura scorretta o da un eccesso di peso, vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente. 

Per la diagnosi ed il trattamento dell’emicrania per definirne innanzitutto la causa o le cause, è possibile effettuare un test biofisico completo, una valutazione posturale, delle analisi di laboratorio eseguibili anche a domicilio, e quindi effettuare trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato, fisioterapia, ginnastica posturale e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.

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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.