Home / Cosa causa un mal di testa persistente?
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Il dolore del mal di testaDolore localizzato all’interno del capo o alla parte superiore del collo, causato dall’alterazione dei meccanismi e dei processi fisiologici che attivano o coinvolgono strutture sensibili allo stimolo del dolore, localizzate in alcune zone della testa e del collo: periostio del cranio, muscoli, nervi, arterie e vene, tessuti sottocutanei, occhi, orecchie, seni paranasali e mucose Leggi può variare da lieve a grave e può durare diverse ore. Anche se il riposo e l’assunzione di antidolorifici da banco possono trattare la maggior parte dei mal di testa, alcune persone hanno mal di testa che durano più di un giorno, oppure che si ripresentano quotidianamente o spesso.
Vediamo cosa può causare questa presenza costante o ricorrente.
L’emicraniaDolore alla testa in un solo lato del capo, con carattere pulsante e che peggiora con l’attività fisica e il movimento (salire le scale, abbassare il capo) rendendo difficoltosa l’esecuzione delle abituali attività quotidiane. Il mal di testa è associato a sintomi come nausea, vomito e ipersensibilità a luci, rumori e odori (foto-fono-osmofobia), costringendo spesso chi ne soffre a ricercare riposo psico-sensoriale in un ambiente buio e silenzioso durante l’attacco. La fase di emicrania conclamata può essere preceduta da sintomi neurologici focali, di solito visivi e completamente reversibili, che prendono il nome di aura e che distinguono l’emicrania nelle sue due forme, con e senza aura. Leggi, le lesioni alla testa e l’abuso di farmaci possono causare un dolore alla testa che dura per diverse ore o giorni.
I tipi di mal di testa persistenti possono includere:
L’emicrania è un tipo di mal di testa.
L’emicrania intrattabile, conosciuta anche come stato emicranico, è una grave emicrania che dura più di 72 ore.
La caratteristica che definisce questo tipo di emicrania è la sua durata. L’emicrania intrattabile causa gli stessi sintomi di un’emicrania tipica, ma il dolore non migliora con il trattamento standard dell’emicrania.
Gli episodi di emicrania di solito seguono un modello prevedibile. Le persone possono sperimentare prodromi (prodromo= segno o indizio che precede il manifestarsi di un fatto, in questo caso dei malesseri che si manifestano prima della vera e propria emicrania) o aure (sintomi neurologici transitori e reversibili che si sviluppano subito prima o all’esordio della cefaleaQualsiasi sensazione dolorosa a carico di tutta o di parte della testa Leggi che prende il nome di emicrania con aura) – le aure possono manifestarsi come sintomi visivi, fisici, uditivi – prima dell’inizio di un intenso, pulsante mal di testa su uno o entrambi i lati della testa.
Altri sintomi dell’emicrania includono:
I trattamenti tipici dell’emicrania, come il sonno e i farmaci, potrebbero non essere in grado di fermare un episodio di emicrania intrattabile.
Le persone che assumono regolarmente farmaci da banco o da prescrizione per il loro mal di testa possono sviluppare un mal di testa da uso eccessivo di farmaci, altrimenti noto come mal di testa o cefalea di rimbalzo.
Le cefalee di rimbalzo tendono a verificarsi su base ricorrente. La International Headache Society descrive la cefalea di rimbalzo come quella che si verifica per 15 o più giorni al mese in persone con un preesistente disturbo primario di cefalea e una storia di uso eccessivo di farmaci.
I sintomi variano da persona a persona, ma di solito seguono lo stesso schema della cefalea primaria preesistente.
Le cefalee di rimbalzo si sviluppano di solito al mattino, dopo il risveglio. Anche se gli antidolorifici possono ridurre il dolore del mal di testa, il sollievo è temporaneo. Spesso ritorna una volta che il farmaco si esaurisce.
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Le cefalee cervicogeniche sono cefalee secondarie che derivano da problemi strutturali nella testa, nel collo e nella spina dorsale.
Questi problemi strutturali possono essere dovuti a:
In genere, le persone con mal di testa cervicogenico sperimentano il dolore che inizia nel collo e nella parte posteriore della testa e si diffonde alla parte anteriore della testa.
Le cefalee cervicogeniche possono peggiorare nel tempo, con potenziali danni al sistema nervoso centrale.
Alcune cefalee cervicogeniche si ripresentano regolarmente, mentre altre persistono finché una persona non riceve un trattamento.
Esiste una relazione tra emicranie, mal di testa e intolleranze alimentariReazione avversa dell’organismo verso determinati cibi in cui, a differenza di quanto avviene nelle allergie alimentari, questa reazione non dipende dall’attivazione anomala del sistema immunitario con i suoi anticorpi; inoltre, è meno severa, si manifesta gradualmente ed è spesso, ma non sempre, proporzionale alla quantità dell’alimento che viene ingerita.
Se soffri di emicranie o mal di testa, e non hai ancora scoperto una causa, allora è possibile che tu soffra di qualche intolleranza alimentare.
Queste sensibilità alimentari possono essere molto difficili da individuare – spesso una dieta di eliminazione per tentativi ed errori da sola può richiedere mesi prima che vengano identificati i cibi scatenanti, poiché le emicranie potrebbero essere dovute a un cibo che appena mangiato (in caso si sia proprio allergici), o potrebbero essere dovute a un cibo mangiato fino a 72 ore prima. Se si tratta di un alimento consumato quotidianamente o molto spesso, si può soffrire di mal di testa costantemente.
Le intolleranze alimentari possono causare problemi di salute significativi. Una varietà di alimenti può causare un’intolleranza alimentare, ma i colpevoli più comuni includono:
Anche i cibi lavorati sono comuni fattori scatenanti. Ingredienti come coloranti alimentari, conservanti, aromi artificiali e altri additivi sono comuni fattori scatenanti del mal di testa. Aspartame e MSG (glutammatoIl glutammato è un neurotrasmettitore che, quando non viene eliminato correttamente, è neurotossico, cioè uccide i neuroni. Leggi monosodico) sono additivi noti per causare emicrania e cefalea a grappolo. Entrambi questi additivi sono neurotossine, in particolare eccitotossine, cioè uccidono le cellule cerebrali sovrastimolandole fino a farle morire.
L’aspartame, un dolcificante artificiale che si trova nella maggior parte delle bibite dietetiche, è particolarmente pericoloso. È composto da acido aspartico, fenilalanina e metanolo. Il metanolo è un alcol di legno e un veleno. Quando viene ossidato nel corpo, viene scomposto in una neurotossina nota come formaldeide che può causare cancro, sclerosi laterale amiotrofica (SLA)Malattia neurodegenerativa nota più comunemente con l’acronimo SLA (che colpisce i motoneuroni del sistema nervoso centrale causando la perdita graduale del controllo di diverse funzioni vitali, come camminare, respirare, deglutire e parlare Leggi e altre malattie croniche.
Se si decide di smettere di prendere il caffè e si interrompe di botto di berlo, si sperimenterà il mal di testa.
Una lesione cerebrale traumatica (LCT), o commozione cerebrale, può portare a molte complicazioni a lungo termine, come lo sviluppo di nuovi o peggiori mal di testa.
Le LCT di solito si sviluppano dopo che una persona subisce una lesione da corpo contundente o penetrante alla testa.
Questo può accadere a causa di:
I mal di testa persistenti sono tra i sintomi più comuni dopo una LCT lieve, secondo un recente articolo sulla rivista NeuroRehabilitation.
LCT moderati o gravi possono causare mal di testa persistenti che non vanno via o peggiorano nel tempo.
Ulteriori sintomi di LCT possono includere:
Si dovrebbe cercare immediatamente assistenza medica se si subisce un trauma cranico, anche se non si nota subito alcun sintomo.
L’ictus è una grave condizione neurologica che deriva da un’improvvisa interruzione del flusso di sangue al cervello, come un coagulo di sangue o la rottura di un vaso sanguigno.
Fino al 23% delle persone sviluppa un mal di testa persistente dopo un ictus.
I mal di testa post-ictus spesso si sviluppano negli occhi o sul lato della testa dove è avvenuto l’ictus.
Secondo l’IHS (International Headache Society), le persone possono sperimentare mal di testa che persistono per più di 3 mesi dopo il recupero da un ictus.
Le persone potrebbero voler contattare il loro medico se sperimentano lo stesso tipo di mal di testa molte volte in 1 mese, o se i loro mal di testa durano più di un giorno.
Consultare un medico per un mal di testa che non va mai via, e per un mal di testa costante che continua a verificarsi nella stessa zona della testa.
Le persone dovrebbero cercare immediatamente assistenza medica se sperimentano quanto segue:
Le persone possono usare una combinazione di trattamenti medici e cambiamenti nello stile di vita per trattare un mal di testa persistente. Alcune potenziali opzioni di trattamento sono le seguenti:
Un’ampia varietà di farmaci da banco e da prescrizione può aiutare a ridurre i sintomi del mal di testa.
Le persone dovrebbero prendere i farmaci solo come indicato dal produttore o da un medico. Un uso eccessivo dei farmaci, anche degli antidolorifici da banco, può causare mal di testa di rimbalzo.
I tipi comuni di farmaci per trattare o prevenire il mal di testa persistente includono:
Le iniezioni di tossina botulinica, o Botox, offrono un trattamento sicuro ed efficace per le persone che hanno emicranie croniche che non rispondono ai farmaci tradizionali.
Anche se la maggior parte degli studi ha utilizzato intervalli di trattamento di 12 settimane, gli effetti di questo trattamento variano da persona a persona.
Sia i mal di testa causati da allergie o intolleranze alimentari, che le cefalee dovute a malformazione strutturale specialmente derivante da una cattiva postura, così come quelle scatenate dall’uso eccessivo di farmaci possono essere trattati con i metodi propri della Medicina IntegrataEspressione usata per indicare l’integrazione fra la medicina tradizionale e le medicine complementari o non convenzionali. Mantiene la Medicina Convenzionale come fulcro, senza escludere però tutte le terapie che possono coadiuvare le cure tradizionali, mettendo al centro il paziente ed il suo essere ammalato. Leggi, ovvero attraverso una prima analisi completa di tutte le possibili cause e quindi con un percorso di trattamenti non farmacologici per la risoluzione delle allergie ed intolleranze, o trattamenti posturali, o disintossicazione da farmaci e trattamento della causa del mal di testa.
Fattori come la privazione del sonno, il consumo di caffeina o di alcol e la disidratazione possono causare frequenti mal di testa. Anche il fumo di tabacco può causare mal di testa.
Un medico potrebbe suggerire di apportare i seguenti cambiamenti allo stile di vita per aiutare una persona a gestire i propri sintomi e prevenire il mal di testa in futuro:
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.
Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.
Autore: Alessia Panizza
Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Roberto Cestari (medico chirurgo, Direttore Sanitario Biomedic Clinic & Research).
Adattamento e Pubblicazione a cura della Redazione del Biomedic Clinic & Research
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