Cosa causa un mal di testa persistente?

mal di testa persistente

VALUTAZIONE MEDICA PRELIMINARE

MEDICINA INTEGRATA

INVIA ORA I TUOI DATI

Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.

La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.

Le risponderemo quanto prima.

Quando un mal di testa dura a lungo o non va via dopo aver preso dei farmaci, le attività quotidiane possono diventare difficili o addirittura impossibili. Tuttavia, la maggior parte dei mal di testa persistenti si risolve alla fine e non sono gravi.

IL MAL DI TESTA PERSISTENTE

Il dolore del mal di testa può variare da lieve a grave e può durare diverse ore. Anche se il riposo e l’assunzione di antidolorifici da banco possono trattare la maggior parte dei mal di testa, alcune persone hanno mal di testa che durano più di un giorno, oppure che si ripresentano quotidianamente o spesso.

Vediamo cosa può causare questa presenza costante o ricorrente.

POSSIBILI CAUSE DEL MAL DI TESTA PERSISTENTE

L’emicrania, le lesioni alla testa e l’abuso di farmaci possono causare un dolore alla testa che dura per diverse ore o giorni.

I tipi di mal di testa persistenti possono includere:

 

EMICRANIA INTRATTABILE

L’emicrania è un tipo di mal di testa.

L’emicrania intrattabile, conosciuta anche come stato emicranico, è una grave emicrania che dura più di 72 ore.

La caratteristica che definisce questo tipo di emicrania è la sua durata. L’emicrania intrattabile causa gli stessi sintomi di un’emicrania tipica, ma il dolore non migliora con il trattamento standard dell’emicrania.

Gli episodi di emicrania di solito seguono un modello prevedibile. Le persone possono sperimentare prodromi (prodromo= segno o indizio che precede il manifestarsi di un fatto, in questo caso dei malesseri che si manifestano prima della vera e propria emicrania) o aure (sintomi neurologici transitori e reversibili che si sviluppano subito prima o all’esordio della cefalea che prende il nome di emicrania con aura)  – le aure possono manifestarsi come sintomi visivi, fisici, uditivi – prima dell’inizio di un intenso, pulsante mal di testa su uno o entrambi i lati della testa.

Altri sintomi dell’emicrania includono:

  • Sensibilità alla luce e al suono
  • Nausea e vomito
  • Stanchezza
  • Vertigini
  • Cambiamenti di umore o di comportamento
  • Confusione

I trattamenti tipici dell’emicrania, come il sonno e i farmaci, potrebbero non essere in grado di fermare un episodio di emicrania intrattabile.

CEFALEA DI RIMBALZO

Le persone che assumono regolarmente farmaci da banco o da prescrizione per il loro mal di testa possono sviluppare un mal di testa da uso eccessivo di farmaci, altrimenti noto come mal di testa o cefalea di rimbalzo.

Le cefalee di rimbalzo tendono a verificarsi su base ricorrente. La International Headache Society descrive la cefalea di rimbalzo come quella che si verifica per 15 o più giorni al mese in persone con un preesistente disturbo primario di cefalea e una storia di uso eccessivo di farmaci.

I sintomi variano da persona a persona, ma di solito seguono lo stesso schema della cefalea primaria preesistente.

Le cefalee di rimbalzo si sviluppano di solito al mattino, dopo il risveglio. Anche se gli antidolorifici possono ridurre il dolore del mal di testa, il sollievo è temporaneo. Spesso ritorna una volta che il farmaco si esaurisce.

SOFFRI DI MAL DI TESTA PERSISTENTE O FREQUENTE?

Richiedi un’indagine approfondita completa per indagarne e trattarne le cause

VALUTAZIONE MEDICA PRELIMINARE

MEDICINA INTEGRATA

INVIA ORA I TUOI DATI

Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.

La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.

Le risponderemo quanto prima.

CEFALEA CERVICOGENICA

Le cefalee cervicogeniche sono cefalee secondarie che derivano da problemi strutturali nella testa, nel collo e nella spina dorsale.

Questi problemi strutturali possono essere dovuti a:

  • Colpo di frusta
  • Fratture
  • Infezioni
  • Artrite
  • Cattiva postura
  • Malformazioni presenti alla nascita

In genere, le persone con mal di testa cervicogenico sperimentano il dolore che inizia nel collo e nella parte posteriore della testa e si diffonde alla parte anteriore della testa.

Le cefalee cervicogeniche possono peggiorare nel tempo, con potenziali danni al sistema nervoso centrale.

Alcune cefalee cervicogeniche si ripresentano regolarmente, mentre altre persistono finché una persona non riceve un trattamento.

ALLERGIE E INTOLLERANZE ALIMENTARI

Esiste una relazione tra emicranie, mal di testa e intolleranze alimentari.

Se soffri di emicranie o mal di testa, e non hai ancora scoperto una causa, allora è possibile che tu soffra di qualche intolleranza alimentare.

Queste sensibilità alimentari possono essere molto difficili da individuare – spesso una dieta di eliminazione per tentativi ed errori da sola può richiedere mesi prima che vengano identificati i cibi scatenanti, poiché le emicranie potrebbero essere dovute a un cibo che appena mangiato (in caso si sia proprio allergici), o potrebbero essere dovute a un cibo mangiato fino a 72 ore prima. Se si tratta di un alimento consumato quotidianamente o molto spesso, si può soffrire di mal di testa costantemente.

Alimenti maggiormente noti per creare disturbi di intolleranza

Le intolleranze alimentari possono causare problemi di salute significativi. Una varietà di alimenti può causare un’intolleranza alimentare, ma i colpevoli più comuni includono: 

  • Latticini 
  • Mais 
  • Grano 
  • Zucchero di canna 
  • Lievito 
  • Latte di mucca 
  • Uova 
  • Agrumi 
  • Cereali di grano 

Una nota sugli alimenti lavorati, il glutammato di sodio e l’aspartame

Anche i cibi lavorati sono comuni fattori scatenanti. Ingredienti come coloranti alimentari, conservanti, aromi artificiali e altri additivi sono comuni fattori scatenanti del mal di testa. Aspartame e MSG (glutammato monosodico) sono additivi noti per causare emicrania e cefalea a grappolo. Entrambi questi additivi sono neurotossine, in particolare eccitotossine, cioè uccidono le cellule cerebrali sovrastimolandole fino a farle morire.

L’aspartame, un dolcificante artificiale che si trova nella maggior parte delle bibite dietetiche, è particolarmente pericoloso. È composto da acido aspartico, fenilalanina e metanolo. Il metanolo è un alcol di legno e un veleno. Quando viene ossidato nel corpo, viene scomposto in una neurotossina nota come formaldeide che può causare cancro, sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e altre malattie croniche. 

ASTINENZA DA CAFFEINA

Se si decide di smettere di prendere il caffè e si interrompe di botto di berlo, si sperimenterà il mal di testa.

 

TRAUMA CRANICO

Una lesione cerebrale traumatica (LCT), o commozione cerebrale, può portare a molte complicazioni a lungo termine, come lo sviluppo di nuovi o peggiori mal di testa.

Le LCT di solito si sviluppano dopo che una persona subisce una lesione da corpo contundente o penetrante alla testa.

Questo può accadere a causa di:

  • Infortuni sportivi
  • Cadute
  • Incidenti automobilistici
  • Ferite d’arma da fuoco

I mal di testa persistenti sono tra i sintomi più comuni dopo una LCT lieve, secondo un recente articolo sulla rivista NeuroRehabilitation.

LCT moderati o gravi possono causare mal di testa persistenti che non vanno via o peggiorano nel tempo.

Altri sintomi di trauma cranico

Ulteriori sintomi di LCT possono includere:

  • Dilatazione della pupilla in uno o entrambi gli occhi
  • Nausea o vomito
  • Eloquio (modo di parlare, di esprimersi a parole) indistinto
  • Intorpidimento o formicolio nelle braccia o nelle gambe
  • Vertigini o perdita di coordinazione
  • Cambiamenti di comportamento o di personalità
  • Cambiamenti dello stato mentale, come confusione o perdita di memoria
  • Perdita di coscienza temporanea o prolungata
  • Fischio o ronzio nelle orecchie
  • Sensibilità alla luce o al suono

Si dovrebbe cercare immediatamente assistenza medica se si subisce un trauma cranico, anche se non si nota subito alcun sintomo.

ICTUS

L’ictus è una grave condizione neurologica che deriva da un’improvvisa interruzione del flusso di sangue al cervello, come un coagulo di sangue o la rottura di un vaso sanguigno.

Fino al 23% delle persone sviluppa un mal di testa persistente dopo un ictus.

I mal di testa post-ictus spesso si sviluppano negli occhi o sul lato della testa dove è avvenuto l’ictus.

Secondo l’IHS (International Headache Society), le persone possono sperimentare mal di testa che persistono per più di 3 mesi dopo il recupero da un ictus.

Le persone potrebbero voler contattare il loro medico se sperimentano lo stesso tipo di mal di testa molte volte in 1 mese, o se i loro mal di testa durano più di un giorno.

Consultare un medico per un mal di testa che non va mai via, e per un mal di testa costante che continua a verificarsi nella stessa zona della testa.

Le persone dovrebbero cercare immediatamente assistenza medica se sperimentano quanto segue:

  • un forte e improvviso mal di testa
  • un mal di testa accompagnato da rigidità del collo
  • un’emicrania che persiste da diversi giorni
  • l’insorgenza di nuovi sintomi, come perdita della vista, confusione o febbre

TRATTAMENTI A LUNGO TERMINE

Le persone possono usare una combinazione di trattamenti medici e cambiamenti nello stile di vita per trattare un mal di testa persistente. Alcune potenziali opzioni di trattamento sono le seguenti:

Farmaci

Un’ampia varietà di farmaci da banco e da prescrizione può aiutare a ridurre i sintomi del mal di testa.

Le persone dovrebbero prendere i farmaci solo come indicato dal produttore o da un medico. Un uso eccessivo dei farmaci, anche degli antidolorifici da banco, può causare mal di testa di rimbalzo.

I tipi comuni di farmaci per trattare o prevenire il mal di testa persistente includono:

  • trattamenti da banco, come acetaminofene o Excedrin
  • farmaci antinfiammatori non steroidei, come l’aspirina o l’ibuprofene
  • farmaci da prescrizione per l’emicrania, come triptani, ergotamina, beta-bloccanti o antagonisti del peptide legato al gene della calcitonina
  • farmaci antiepilettici, come il topiramato (Topamax) o il gabapentin (Neurontin)
  • antidepressivi, come gli antidepressivi triciclici (TCA) o gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI). (Riguardo gli antidepressivi consigliamo di leggere attentamente gli effetti collaterali descritti nel relativo bugiardino).

Le iniezioni di tossina botulinica, o Botox, offrono un trattamento sicuro ed efficace per le persone che hanno emicranie croniche che non rispondono ai farmaci tradizionali.

Anche se la maggior parte degli studi ha utilizzato intervalli di trattamento di 12 settimane, gli effetti di questo trattamento variano da persona a persona.

 

Trattamenti del mal di testa cronico presso il Biomedic Clinic & Research

Sia i mal di testa causati da allergie o intolleranze alimentari, che le cefalee dovute a malformazione strutturale specialmente derivante da una cattiva postura, così come quelle scatenate dall’uso eccessivo di farmaci possono essere trattati con i metodi propri della Medicina Integrata, ovvero attraverso una prima analisi completa di tutte le possibili cause e quindi con un percorso di trattamenti non farmacologici per la risoluzione delle allergie ed intolleranze, o trattamenti posturali, o disintossicazione da farmaci e trattamento della causa del mal di testa.

CAMBIAMENTI NELLO STILE DI VITA

Fattori come la privazione del sonno, il consumo di caffeina o di alcol e la disidratazione possono causare frequenti mal di testa. Anche il fumo di tabacco può causare mal di testa.

Un medico potrebbe suggerire di apportare i seguenti cambiamenti allo stile di vita per aiutare una persona a gestire i propri sintomi e prevenire il mal di testa in futuro:

  • dormire abbastanza
  • limitare l’assunzione di caffeina
  • bere molta acqua
  • smettere di fumare o non iniziare
  • esercitarsi regolarmente
  • ridurre lo stress

RICHIEDI UNA VALUTAZIONE MEDICA PRELIMINARE

Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.

La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.

Le risponderemo quanto prima.

Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.

Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.

Autore: Alessia Panizza

Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Roberto Cestari (medico chirurgo, Direttore Sanitario Biomedic Clinic & Research).

Adattamento e Pubblicazione a cura della Redazione del Biomedic Clinic & Research

Escher, C. M., et al. (2017). Botulinum toxin in the management of chronic migraine: Clinical evidence and experience.
ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5367647/

Headache: Hope through research. (2019).
ninds.nih.gov/Disorders/Patient-Caregiver-Education/Hope-Through-Research/Headache-Hope-Through-Research

Lai, J., et al. (2018). A narrative review of persistent post-stroke headache – A new entry in the International Classification of Headache Disorders, 3rd edition [Abstract].
headachejournal.onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1111/head.13382

Mediation-overuse headache (MOH). (n.d.).
ichd-3.org/8-headache-attributed-to-a-substance-or-its-withdrawal/8-2-medication-overuse-headache-moh/

Persistent headache attributed to past ischaemic stroke (cerebral infarction). (n.d.).
ichd-3.org/6-headache-attributed-to-cranial-or-cervical-vascular-disorder/6-1-headache-attributed-to-ischaemic-stroke-or-transient-ischaemic-attack/6-1-1-headache-attributed-to-ischaemic-stroke-cerebral-infarction/6-1-1-2-persistent-headache-attributed-past-ischaemic-stroke-cerebral-infarction/

Schwedt, T. J. (2015). Headache “red flags”: When to see your doctor.
americanmigrainefoundation.org/resource-library/headache-red-flags-when-to-see-your-doctor/

Silverberg, N. D. (2019). Behavioral treatment for post-traumatic headache after mild traumatic brain injury: Rationale and case series [Abstract].
content.iospress.com/articles/neurorehabilitation/nre192708

Status migrainosus. (n.d.).
ichd-3.org/1-migraine/1-4-complications-of-migraine/1-4-1-status-migrainosus/

Can Food Allergies Cause Headaches? nationalheadacheinstitute.com/blog/can-food-allergies-cause-headaches/