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La gottaUna delle principali patologie da deposito di acido urico Leggi è un tipo di artriteProcesso infiammatorio di una o più articolazioni Leggi dolorosa che può colpire una o più articolazioni, ma tipicamente si verifica nei piedi. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) la gotta è una delle forme più comuni di artrite infiammatoria. È tradizionalmente trattata con farmaci antinfiammatori e antidolorifici.
Gli attacchi sono causati quando l’acido uricoL’acido urico è il prodotto terminale derivante dalla degradazione delle purine. Le purine (adenina e guanina) sono basi azotate, che costituiscono il DNA presente nel nucleo delle cellule animali e vegetali. si cristallizza e si accumula nelle articolazioni. L’acido urico, che serve come antiossidante e protegge il rivestimento dei nostri vasi sanguigni, viene creato durante la decomposizione di una sostanza organica presente negli alimenti chiamata purina.
Mentre la genetica gioca un ruolo nello sviluppo o meno della gotta, i cambiamenti nello stile di vita possono aiutare a prevenire il dolore. Fare attenzione a ciò che si mangia ed evitare cibi ad alto contenuto di purine può aiutare a scongiurare i sintomi.
Le proteine animali sono ricche di purine. Poiché l’accumulo di purine può portare a livelli elevati di acido urico, che a sua volta può provocare la gotta, è meglio evitare o limitare rigorosamente questi alimenti.
Le interiora, tra cui:
hanno i più alti livelli di purine. Tutte le interiora dovrebbero essere completamente evitate.
Tutte le altre carni dovrebbero essere limitate a circa 110 grammi al giorno.
Queste carni dovrebbero essere mangiate con moderazione:
Altri alimenti a base di animali, come il sugo, il brodo e la zuppa di pollo, sono anch’esse ad alto contenuto di purine.
Anche il pesce e i frutti di mare sono fonti comuni di purine. I peggiori colpevoli di gotta sono:
Altri pesci moderatamente ricchi di purine sono:
Frutti di mare come
dovrebbero essere consumati in piccole quantità perché contengono alti livelli di purine.
Se vuoi includere alcune proteine animali nella tua dieta, si raccomanda solo una quantità moderata. Si consiglia di evitare di mangiare grandi porzioni di carne ricca di purine. Una porzione tipica di carne è di 85 grammi e il pesce è di 110 grammi.
Le ricette adatte alla gotta non contengono nessuna di queste proteine animali o hanno quantità abbastanza ridotte da permetterti di stare vicino a 1 o 2 porzioni al giorno o di includere giorni senza carne.
Uno studio del 2016 ha scoperto che la riduzione dell’indice glicemico ha abbassato i livelli di acido urico nei partecipanti. Limitare gli alimenti ad alto indice glicemico come il pane bianco, la pasta e il riso bianco può aiutare a ridurre i livelli di acido urico e possibilmente prevenire l’insorgenza della gotta o le crisi.
Gli autori hanno concluso che gli studi futuri dovrebbero essere eseguiti per approfondire questa comprensione.
I cereali integrali come il germe di grano, la crusca e la farina d’avena contengono tutti moderate quantità di purine, ma per coloro che soffrono di gotta, i benefici di mangiare cibi integrali superano di gran lunga i rischi. I cereali integrali possono aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache, ictus, diabeteLa più nota malattia metabolica che può interessare l’essere umano, la cui insorgenza può dipendere da una ridotta disponibilità di insulina (la cui produzione non soddisfa le esigenze dell’organismo), o dalla scarsa sensibilità all’ormone da parte dei tessuti bersaglio o, infine, da una combinazione di questi fattori Leggi di tipo 2 e obesitàSindrome caratterizzata da abnorme aumento del peso, per eccessiva formazione di adipe nel tessuto sottocutaneo Leggi.
Tenete a mente che abbondare con i cereali integrali può essere rischioso per chi soffre di gotta, quindi fate attenzione alle porzioni.
Gli zuccheri sono poveri di purine, ma una dieta ricca di zuccheri raffinati è collegata ad altre condizioni che possono peggiorare i sintomi della gotta, come l’obesità e il diabete. Evita le bibite e altri prodotti dolcificati con sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio, perché possono aumentare l’acido urico.
Il miele è ricco di fruttosio, un dolcificante naturale che rilascia purine quando si scompone nel tuo corpo. Una macchia qua e là va bene, ma mantieni i tuoi pasti pieni di fruttosio al minimo.
Se hai bisogno di un dolce, scegli la frutta fresca. Mentre alcuni hanno alte quantità di zucchero naturale, contengono anche altri nutrienti vitali di cui il tuo corpo ha bisogno.
La birra contiene purine, e il lievito di birra è particolarmente ricco di purine. Studi hanno dimostrato che bere birra durante un attacco di gotta può aumentare significativamente l’intensità dei sintomi.
Mentre altre bevande alcoliche possono non contenere molte purine, possono aumentare la produzione di purine nel corpo. Questo, a sua volta, porta ad un aumento dei livelli di acido urico. L’uso eccessivo di alcol (più di due drink al giorno per gli uomini o un drink al giorno per le donne) può aumentare il rischio di un attacco di gotta.
Alcune verdure sono ricche di purine come asparagi, cavolfiori e spinaci. Tuttavia, gli studi non hanno dimostrato che le verdure ad alto contenuto di purine siano associate ad alti livelli di acido urico o ad aumentare gli attacchi di gotta. Infatti, le verdure, comprese quelle con alte quantità di purine, possono addirittura diminuire Fonte Affidabile il rischio di gotta.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina IntegrataEspressione usata per indicare l’integrazione fra la medicina tradizionale e le medicine complementari o non convenzionali. Mantiene la Medicina Convenzionale come fulcro, senza escludere però tutte le terapie che possono coadiuvare le cure tradizionali, mettendo al centro il paziente ed il suo essere ammalato.. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento delle cause scatenanti la gotta e/o delle complicazioni che ne derivano, è possibile ricevere specifici Test biofisici e seguire Programmi di Medicina Integrata finalizzati non solo al trattamento sintomatico del problema, ma al riequilibrio generale dell’organismo.
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Potresti vedere verdure come spinaci e asparagi nella lista delle verdure ad alto contenuto di purina, ma gli studi dimostrano che non aumentano il rischio di gotta o di attacchi di gotta.
Secondo la Mayo Clinic, ci sono prove che bere una quantità moderata di caffè al giorno può ridurre il rischio di gotta.
I pigmenti che danno alle ciliegie il loro colore rosso porpora profondo sono chiamati antociani. Danno una spinta antiossidante e aiutano a ridurre l’infiammazione nel corpo.
Frutti di colore scuro come more, mirtilli, uva, lamponi e soprattutto ciliegie possono aiutare a tenere sotto controllo l’acido urico.
Pompelmo, arance, ananas e fragole sono tutte grandi fonti di vitamina C, che abbassa i livelli di acido urico e aiuta a prevenire gli attacchi di gotta. Ma se prendi la colchicina per la gotta, evita il pompelmo. Può interagire con le medicine.
Fai il pieno di grassi sani e ottieni anche gli antiossidanti. Gli avocado sono ricchi di vitamina E, un antinfiammatorio che può aiutare a frenare le crisi di gotta.
Il consumo di quantità moderate di vitamina C è anche collegato a livelli più bassi di acido urico. Tuttavia, dosi molto grandi di questa vitamina possono effettivamente aumentare i livelli di acido urico.
Ci sono anche integratori a base di erbe che si sono rivelati efficaci per ridurre l’infiammazione, tra cui l’artiglio del diavolo, la bromelina e la curcuma. Questi non sono stati studiati specificamente per la gotta, ma possono aiutare con il gonfiore e il dolore associati a un attacco.
Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.
Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.
Autore: Alessia Panizza
Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Roberto Cestari (medico chirurgo, Direttore Sanitario Biomedic Clinic & Research).
Adattamento e Pubblicazione a cura della Redazione del Biomedic Clinic & Research
