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Gotta è un termine generico per indicare una varietà di condizioni causate da un accumulo di acido urico. Questo accumulo di solito colpisce i piedi.
Chi è affetto da gotta, probabilmente sentirà gonfiore e dolore nelle articolazioni del piede, in particolare nell’alluce. Un dolore improvviso e intenso, o attacchi di gotta, possono far sentire come se il piede fosse in fiamme.
Alcune persone hanno un eccesso di acido urico nel sangue ma nessun sintomo. Questa condizione è nota come iperuricemia asintomatica.
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Per la gotta acuta, i sintomi arrivano rapidamente dall’accumulo di cristalli di acido urico nell’articolazione e durano da 3 a 10 giorni.
Si proverà un dolore intenso e gonfiore, e l’articolazione potrebbe essere calda. Tra un attacco di gotta e l’altro, non saranno presenti sintomi.
La gotta non trattata può diventare cronica. Dei grumi duri chiamati tofi possono alla fine svilupparsi nelle articolazioni, nella pelle e nei tessuti molli che le circondano. Questi depositi possono danneggiare permanentemente le articolazioni.
Un trattamento tempestivo è importante per evitare che la gotta diventi cronica.
Quando i cristalli di acido urico si accumulano nelle articolazioni per un lungo periodo, producono depositi duri chiamati tofi sotto la pelle. Senza trattamento, questi tofi possono danneggiare l’osso e la cartilagine e lasciare le articolazioni permanentemente sfigurate.
I tofi sono grumi gonfi intorno alle articolazioni che sembrano nodi su un tronco d’albero. Si verificano in articolazioni come le dita, i piedi e le ginocchia, così come sulle orecchie. I tofi in sé non fanno male, ma l’infiammazione che causano può essere dolorosa.
A volte i tofi si formano nel tessuto connettivo al di fuori delle articolazioni.
L’accumulo di acido urico nel sangue dalla degradazione delle purine è la causa della gotta.
L’acido urico è normalmente trasportato nel flusso sanguigno ed escreto nelle urine.
L’acido urico è un prodotto che si forma quando le sostanze chiamate purine vengono scomposte. Le purine fanno parte dei normali tessuti umani e sono contenute in molti alimenti.
Se i reni non rimuovono abbastanza acido urico dal corpo, i livelli di acido urico nel sangue sono elevati (noti come iperuricemia). L’iperuricemia può anche essere causata dal consumo di cibi particolarmente ricchi di purine come il fegato, le acciughe, i fagioli secchi e i sughi. Anche se l’iperuricemia non è pericolosa per il corpo, a volte porta alla formazione di cristalli di acido urico e allo sviluppo della gotta.
Alcune condizioni, come i disturbi del sangue e del metabolismo o la disidratazione, fanno sì che il corpo produca troppo acido urico.
Un problema ai reni o alla tiroide, o un disturbo ereditario, può rendere più difficile per il corpo rimuovere l’acido urico in eccesso.
Lo stato di salute può favorire attacchi di gotta. Le seguenti condizioni sono state collegate alla gotta:
A volte può essere difficile individuare quale di questi fattori sia alla base degli attacchi di gotta. Tenere un diario è un modo per tracciare la propria dieta, i farmaci e la salute per identificare la causa dei sintomi.
Alcuni farmaci assunti per gestire altre condizioni aumentano il livello di acido urico nel sangue.
Questi includono:
L’alcol, come la carne rossa e i frutti di mare, è ricco di purine. Quando il corpo scompone le purine, il processo rilascia acido urico.
L’alcol può anche ridurre la velocità con cui il corpo rimuove l’acido urico.
Non tutti coloro che bevono alcolici tuttavia svilupperanno la gotta. Ma un consumo elevato di alcol (più di 12 bicchieri a settimana) può aumentare il rischio, soprattutto negli uomini. La birra ha più probabilità del liquore di influenzare il rischio.
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Il medico può diagnosticare la gotta sulla base di una revisione della storia medica, un esame fisico e i sintomi.
Probabilmente baserà la diagnosi su:
E’ possibile effettuare delle analisi per verificare la presenza di un accumulo di acido urico nell’articolazione. Un campione di liquido prelevato dall’articolazione può mostrare se contiene acido urico. Potrebbe anche richiedere una radiografia dell’articolazione.
Se non trattata, la gotta può alla fine portare all’artrite gottosa, che è una forma più grave di artrite. Questa condizione dolorosa può lasciare l’articolazione permanentemente danneggiata e gonfia.
Il piano di trattamento che il medico raccomanderà al paziente dipenderà dallo stadio e dalla gravità della gotta.
I farmaci per trattare la gotta funzionano in uno dei due seguenti modi:
I farmaci per alleviare il dolore della gotta includono:
I farmaci che prevengono gli attacchi di gotta includono:
Oltre ai farmaci, il medico può raccomandare cambiamenti nello stile di vita per aiutare a gestire i sintomi e ridurre il rischio di futuri attacchi di gotta. Per esempio:
Inoltre, alcune terapie complementari si sono dimostrate promettenti.
La gotta può essere generalmente trattata senza chirurgia. Ma dopo molti anni, questa condizione può danneggiare le articolazioni, strappare i tendini e causare infezioni nella pelle sopra le articolazioni.
Depositi duri, chiamati tofi, possono accumularsi sulle articolazioni e in altri luoghi, come l’orecchio. Questi grumi possono essere dolorosi e gonfi, e possono danneggiare permanentemente le articolazioni.
Tre procedure chirurgiche trattano i tofi:
L’intervento raccomandato dipende dall’entità del danno, da dove si trovano i tofi e dalle preferenze personali del paziente.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento della gotta, sia in forma preventiva qualora vi siano delle predisposizioni, che nel caso acuto è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
