Gli alimenti afrodisiaci funzionano davvero?

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I cibi afrodisiaci sono noti per la loro presunta capacità di aumentare la libido, l'efficacia dell'erezione e il piacere sessuale.

ALIMENTI AFRODISIACI? ALCUNI CIBI POSSONO DAVVERO MIGLIORARE LA FUNZIONE SESSUALE?

Sia in oriente che in occidente, la ricerca di un rimedio o di una prescrizione che possa migliorare la funzione sessuale e/o trattare la disfunzione erettile maschile, è stata da sempre un’ossessione. A volte la ricerca si è soffermata su alcuni alimenti ritenuti afrodiasiaci (il termine deriva dalla dea greca dell’amore, Afrodite, Venere per gli Antichi Romani).
Gli alimenti afrodisiaci sono noti per la loro presunta capacità di aumentare la libido, l’efficacia dell’erezione e il piacere sessuale. E’ vero che questi alimenti contengono nutrienti come zinco, magnesio, potassio e vitamine come la vitamina C, la vitamina D, la vitamina B12 e la vitamina B9, che hanno una certa relazione con la funzione cardiovascolare.

La componente autosuggestiva

Tuttavia, l’effetto degli alimenti afrodisiaci sulla funzione sessuale potrebbe anche essere influenzato dalla suggestione e da alcune credenze. In altre parole, il potenziale effetto afrodisiaco di un cibo può essere amplificato o ridotto a seconda delle aspettative e della percezione dell’individuo stesso. In pratica, se una persona consuma un cibo afrodisiaco con la convinzione che migliorerà la sua funzione sessuale, è più probabile che sperimenti un miglioramento, rispetto a una persona che non ha quelle aspettative. I cibi, così detti, afrodisiaci possono avere effetti positivi sulla funzione sessuale, ma l’effetto può variare da persona a persona e dipendere da fattori come l’età, lo stile di vita e la salute generale dell’individuo. Quindi è importante chiarire che gli alimenti afrodisiaci non possono sostituire i farmaci prescritti per la disfunzione erettile, la quale può essere causata da molte ragioni, tra cui problemi personali, problemi di salute fisica e altri fattori che solo un medico è in grado di valutare.

Che cosa dice la scienza?

È importante sottolineare che sono pochi gli alimenti per i quali sono stati condotti studi specifici per testare la loro azione afrodisiaca, e nessuno di questi ha dimostrato in forma definitiva di stimolare direttamente gli organi sessuali umani. Per certi alimenti ed erbe particolari, alcuni studiosi hanno riscontrato lievi effetti afrodisiaci sul corpo umano.

I vasodilatatori

Gli alimenti che creano una vasodilatazione, possono infatti dilatare i vasi sanguigni, cioè migliorare il flusso di sangue in tutto il corpo e ridurre la pressione sanguigna. Alcuni alimenti contengono composti come nitrati, arginina e citrullina, che dall’organismo può convertire in ossido nitrico (NO) e perciò causare la dilatazione dei vasi sanguigni.

Gli alimenti vasodilatatori possono avere diversi benefici per la salute, tra cui migliorare la funzione cardiovascolare, la funzione sessuale e la performance sportiva. Alcuni esempi di alimenti vasodilatatori includono:

  • il cioccolato fondente
  • i peperoncini
  • le barbabietole
  • l’aglio
  • le noci
  • il melone
Alimenti afrodisiaci: sostanze di origine naturale che promuovono la dilatazione dei vasi sanguigni, come ad esempio la citrullina presente anche nell’anguria, possono risultare utili per regolare la pressione sanguigna.

LA CITRULLINA: SOSTANZA PRESENTE NEGLI ALIMENTI AFRODISIACI

Citrullina e pressione sanguigna

Sostanze di origine naturale che promuovono la dilatazione dei vasi sanguigni, come ad esempio la citrullina presente anche nell’anguria, possono risultare utili per regolare la pressione sanguigna. Uno studio condotto nel gennaio 2011 dall’American Journal of Hypertension, ha infatti esaminato gli effetti dell’estratto di anguria sulla pressione arteriosa in soggetti affetti da ipertensione. Dopo sei settimane, coloro che hanno assunto integratori di estratto di anguria hanno manifestato un significativo calo della pressione arteriosa rispetto a coloro che hanno ricevuto un placebo.

La citrullina è presente in diversi alimenti:

  1. Meloni: soprattutto il cocomero, è uno degli alimenti che contiene la più alta quantità di citrullina
  2. Zucche

e anche se in quantità relativamente basse, anche:

  1. Cipolle e aglio
  2. Legumi: i fagioli e le lenticchie contengono citrullina,
  3. Carne: alcune carni, in particolare quella di maiale
  4. Frutta secca: le noci, in particolare le mandorle
  5. Pesce: alcuni pesci, come il tonno e il salmone
  6. Cetrioli: i cetrioli contengono citrullina.

La quantità di citrullina presente in questi alimenti può variare a seconda della varietà, della stagione, del metodo di coltivazione e di altri fattori. Inoltre, la citrullina può essere presente in forma libera o legata ad altre molecole, che possono influire sulla sua biodisponibilità e sui suoi effetti sul corpo umano.

I disequilibri ormonali ed altre problematiche relative alle funzioni endocrine, possono essere trattati o alleviati con la medicina integrata

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PROGRAMMI DOMICILIARI PER AIUTARE LE NATURALI FUNZIONI ORGANICHE 

PROGRAMMA VITALITA’

Si tratta di un programma di medicina integrata volto a dare una spinta di energia all’organismo migliorando il funzionamento degli organi preposti alla digestione e alla trasformazione del cibo.

PROGRAMMA RINGIOVANIMENTO

Si tratta di un programma di medicina integrata indirizzato a supportare l’organismo sotto il profilo metabolico, ormonale, ossidativo, muscolare, cerebrale ed osseo.

TRATTAMENTO ANDROPAUSA E MENOPAUSA

Un programma di medicina integrataindirizzato al miglioramento degli ormoni maschili e femminili e a ridurre i disturbi associati all’andropausa e alla menopausa.

PROGRAMMA MIGLIORAMENTO FUNZIONE ERETTILE

Il Programma è volto al miglioramento della circolazione sanguigna, del sistema ormonale e della risposta di quei processi fisiologici preposti all’attivazione dell’erezione, nel momento in cui questa sia necessaria

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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.

Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.

Autore: Alessia Panizza

Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Roberto Cestari (medico chirurgo, Direttore Sanitario Biomedic Clinic & Research).

Adattamento e Pubblicazione a cura della Redazione del Biomedic Clinic & Research

“Citrulline supplementation improves muscle endurance and reduces fatigue in mice”. Francine Z. Marques, Mirian Ayumi Kuriki, Fernanda P. Cury, Mariana D. M. Silva, Sarah F. Santos, Aline M. de Almeida, Paulo H. M. Nunes, and Nelo Eidy Zanchi. Rivista scientifica: Nutrients. Anno di pubblicazione: 2021

“Natural aphrodisiacs: A review of selected sexual enhancers” di H. J. Park e M. H. Park, in International Journal of Impotence Research, 2014, 26(6), 211-217.