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La gonorrea, nota anche come scolo, è un’infezione comune a trasmissione sessuale. Una persona può trasmetterlo durante qualsiasi tipo di contatto sessuale. Con una diagnosi precoce, di solito è disponibile un trattamento efficace. Tuttavia, senza trattamento, la gonorrea può causare complicazioni a lungo termine.
La gonorrea è una malattia soggetta a notifica, il che significa che un medico deve riferire tutte le diagnosi al Sistema nazionale di sorveglianza delle malattie soggette a notifica. Queste informazioni consentono alle autorità sanitarie di pianificare strategie di trattamento e prevenzione. La gonorrea è di solito facile da trattare, ma ritardare il trattamento può comportare complicazioni gravi e talvolta permanenti. Ad esempio, la malattia infiammatoria pelvica si verifica nei soggetti femminili quando l’infezione da gonorrea colpisce l’utero o le tube di Falloppio e questo può portare alla sterilità. Le possibili complicanze nei soggetti maschili con gonorrea includono l’epididimite, ovvero l’infiammazione del canale che trasporta lo sperma. Anche questo problema può causare infertilità.
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La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.
Le risponderemo quanto prima.
Molte persone con gonorrea non notano alcun sintomo. Coloro che manifestano sintomi possono avere una sensazione di bruciore durante la minzione.
I soggetti maschili possono anche notare:
Le donne possono anche sperimentare un aumento delle perdite vaginali e sanguinamento intermestruale.
Possono verificarsi anche sintomi rettali se una persona fa sesso anale. Questi possono includere:
Se la gonorrea deriva dal sesso orale, la persona potrebbe avere un’infezione alla gola, ma potrebbe non notare alcun sintomo. Se lo sperma infetto o il fluido vaginale penetra nell’occhio, la persona può sviluppare congiuntivite.
Il batterio N. gonorrhoeae (o gonococco di Neisser, dal nome del medico tedesco Albert Neisser che per primo ne descrisse le caratteristiche negli anni ‘70 del diciannovesimo secolo) è responsabile dell’infezione da gonorrea.
Questi batteri prosperano in un ambiente caldo e umido. Di conseguenza, l’infezione può colpire qualsiasi mucosa, comprese quelle nell’area genitale, bocca, gola, occhi e retto. Una persona trasmette l’infezione a un altro individuo attraverso un contatto sessuale che coinvolge il pene, la vagina, l’ano o la bocca.
I soggetti maschili non hanno bisogno di eiaculare per trasmettere o prendere la gonorrea. Una donna incinta può anche trasmettere l’infezione al bambino durante il parto.
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Il medico chiederà alla persona i sintomi che sta sperimentando e la sua storia medica. Richiederà anche delle analisi, come quelle delle urine o un tampone di un’area potenzialmente interessata – di solito il pene, la cervice, l’uretra, l’ano o la gola.
Se una persona riceve una diagnosi positiva di gonorrea, anche il partner sessuale dovrebbe sottoporsi a test.
Se pensi di aver contratto la gonorrea, devi evitare qualsiasi attività sessuale. Dovresti anche contattare immediatamente il tuo medico.
Durante la visita medica, sii pronto a:
Se sei in contatto con il tuo o i tuoi partner sessuali, fagli sapere che dovrebbero fare il test immediatamente.
Se sei stato messo sotto antibiotici, è importante prendere l’intero ciclo di farmaci per assicurarti di essere stato trattato completamente. Accorciare il ciclo di antibiotici può rendere più probabile che i batteri sviluppino una resistenza all’antibiotico.
È inoltre necessario tornare dal medico da 1 a 2 settimane dopo per assicurarsi che tutto sia stato risolto.
Se i risultati sono negativi e anche il tuo partner sessuale è libero da qualsiasi infezione, è possibile riprendere l’attività sessuale.
Se il risultato del test è positivo per l’infezione da gonorrea, l’individuo e potenzialmente tutti i partner sessuali dovranno sottoporsi a trattamento. Il trattamento può impedire il progredire dell’infezione, ma non può riparare alcun danno permanente che si fosse già verificato. Per questo motivo, è importante intraprendere un trattamento il prima possibile.
La cura in genere prevede la somministrazione di antibiotici. I Centers for Disease Control and Prevention (CDC) raccomandano una singola dose di 250 milligrammi di ceftriaxone intramuscolare (Rocephin) e 1 grammo di azitromicina orale (Zithromax).
Tuttavia, la Neisseria gonorrhoeae, il batterio che causa la gonorrea, ha sviluppato resistenza a quasi tutti gli antibiotici che i medici hanno tradizionalmente utilizzato per curarla. Questa resistenza sta rendendo la gonorrea sempre più difficile da trattare. Se una persona non nota alcun miglioramento dei sintomi dopo diversi giorni di trattamento, dovrebbe tornare dal proprio medico. Potrebbero essere necessari ulteriori test per determinare se il trattamento funziona.
Si dovrebbe evitare di fare sesso fino a quando il medico non dice che è sicuro farlo.
Se si contrae la gonorrea durante la gravidanza, è essenziale informare il medico. È possibile trasmettere l’infezione al bambino durante il parto, per cui il neonato di solito avrà bisogno di antibiotici subito dopo la nascita. Alcuni neonati sviluppano la congiuntivite dopo la nascita. Esistono varie cause possibili, una delle quali è l’infezione da gonorrea. I sintomi di solito compaiono 2-4 giorni dopo la nascita e comprendono occhi rossi, pus denso negli occhi e palpebre gonfie. Chiunque noti questi sintomi in un neonato dovrebbe cercare immediatamente assistenza medica in quanto possono anche essere un segno di una condizione più grave, come la meningite o la batteriemia.
I modi per prevenire un’infezione da gonorrea includono:
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento della gonorrea è possibile effettuare, oltre ad analisi in kit di autoprelievo domiciliare, anche un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
