Sangue nelle feci. Ci si deve far prendere dal panico?

sangue nelle feci. Non andare in panico, scopri cosa osservare per capire e cosa fare

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Quando vediamo sangue nelle feci, la prima reazione che mostriamo tipicamente è quella di agitarci. Il panico ci prende e tutti i cattivi pensieri iniziano a balenare nella nostra mente. La nostra mente inizia ad elaborare la sola vista del sangue nelle feci in qualche grave malattia. Dovremmo davvero farci prendere dal panico quando vediamo sangue nelle feci?

Le nostre reazioni immediate dopo aver visto sangue nelle feci

1- Invariabilmente ci facciamo tutti prendere dal panico e pensiamo di aver acquisito qualche tipo di malattia. La maggior parte di noi pensa che si tratti di una qualche forma di cancro.

2- Temiamo immediatamente che la morte sia incombente e cominciamo a pensare alla nostra famiglia. Una sorta di dolore e di autocommiserazione si instaura. Diventiamo pallidi e cadiamo in una morsa di tristezza.

3- Solo dopo questi pensieri pensiamo veramente di rivolgerci a un medico. Ma di solito, c’è un dilemma se incontrare il medico o mantenere il silenzio senza informare nessuno. Alcuni di noi possono pensare che il sangue nelle feci è davvero vergognoso e prova quindi un senso di timidezza a parlarne.

Quindi cosa osservare dopo aver visto sangue nelle feci?

1- Prima di tutto, mai farsi prendere dal panico.

2- Osservare il colore del sangue, il modello di sanguinamento, come il sangue si trova sulle feci e il livello di dolore.

3- Se il sangue è di colore rosso vivo, è molto probabile che il sangue provenga superficialmente da qualsiasi ferita vicino alla regione dell’ano. Il sito di sanguinamento è a livello del colon inferiore. Questa condizione si verifica quando le feci passano con difficoltà e causano un dolore immenso. Nella maggior parte dei casi, l’emorragia è dovuta a ragadi anali o emorroidi. L’emorragia si verifica dopo il passaggio delle feci. Quindi si possono trovare strisce di sangue di colore rosso vivo sulle feci.

4- Se le feci sono ben mescolate con il sangue, possono essere di colore rosso nel loro insieme. Questo significa che il sangue proviene dal colon interno e non dalla regione dell’ano. Questo tipo di sanguinamento può essere segno di diverticoli o di cancro al colon.

5- Se le feci sono di colore scuro, significa che l’emorragia proviene dall’interno. Poiché il sangue passa attraverso la lunghezza della via digestiva, è diventato più scuro come il colore delle prugne. Questo è chiamato melena. Questo tipo di sanguinamento può essere segno di ulcera peptica nello stomaco o nel duodeno.

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Qual è il passo successivo dopo aver visto sangue nelle feci?

Se si verifica un’emorragia mentre le feci passano, è necessario consultare immediatamente un medico. Non dare mai per scontato che il sanguinamento possa essere dovuto ai motivi che hai controllato in qualche articolo online. È sempre meglio consultare un medico solo per escludere la presenza di altre condizioni gravi.

L’esame del percorso colo-rettale dovrebbe essere fatto accuratamente per escludere qualsiasi altra possibilità. La storia del sanguinamento, l’esame fisico della regione anale e rettale (per quanto piccolo o banale sia il sanguinamento), l’esame digitale, la proctoscopia o la colonscopia devono essere tutti studiati per escludere la possibilità di qualsiasi altro problema medico serio. Se si trova qualche problema serio, almeno si ha l’opportunità di affrontarlo senza ulteriori ritardi.

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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.

Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.

Autore: Alessia Panizza

Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Roberto Cestari (medico chirurgo, Direttore Sanitario Biomedic Clinic & Research).

Adattamento e Pubblicazione a cura della Redazione del Biomedic Clinic & Research