Home / Medicina Specialistica / Analisi di Laboratorio / Sintomi di problemi metabolici – i test diagnostici / Calcoli biliari – Test diagnostici specifici
I calcoli biliari si formano prevalentemente quando c’è troppo colesterolo nella bile, o quando la cistifellea non riesce a scomporre la bilirubina in eccesso o se la bile nella cistifellea si concentra eccessivamente, causando la formazione di calcoli.
I calcoli biliari stessi non causano dolore. Piuttosto, il dolore si verifica quando i calcoli biliari bloccano il movimento della bile dalla cistifellea. Quando un calcolo biliari blocca il dotto in cui la bile si sposta dalla cistifellea, può causare infiammazione e infezione nella cistifellea. Questa condizione è nota come colecistite acuta.
I sintomi associati alla colecistite acuta includono:
Esistono cause e fattori di rischio legati allo stile di vita quali:
Esistono anche cause e fattori di rischio legati a determinate condizioni o patologie:
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L’esame è rivolto a chi desidera perdere peso e, pur mangiando poco, non riesce a dimagrire.
Analisi di colesterolo e trigliceridi per il monitoraggio di un’adeguata efficacia di terapie farmacologiche in corso, di ipertensione e di persone con rischio cardiovascolare aumentato; fondamentale per la prevenzione e il monitoraggio della sindrome metabolica insieme ad altre misurazioni antropometriche e a dati anamnestici. Profilo utile anche per le donne che assumono la pillola anticoncezionale.
Serve a valutare il rischio cardiovascolare, e fornisce dati indispensabili per capire se lo stile di vita e le abitudini (alimentari e non) mettono a rischio la persona di contrarre patologie come ipertensione, angina, ictus, scompensi cardiaci. In questo modo potrà capire cosa fare per prevenire l’insorgere di patologie cardiovascolari. In particolare, oltre a riportare i valori dei singoli parametri, il test esprime un dato di valutazione chiamato indice di rischio cardiovascolare assoluto, espresso in percentuale di possibilità di ammalarsi di un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto o ictus) nei successivi dieci anni.
In caso di disbiosi, intolleranze alimentari e infiammazioni intestinali, il nostro apparato digerente non è in grado di metabolizzare al meglio gli alimenti.
Il Digestion Check permette di testare prodotti della digestione e dell’assorbimento intestinale, valutandone il corretto funzionamento, nonché determinando la funzionalità pancreatica.