Dilatazioni abnormi, circoscritte e di solito multiple, delle vene sottomucose dell’esofago, in particolare del suo terzo inferiore; tipica conseguenza dell’ipertensione portale, le varici esofagee hanno un’origine congenita soltanto in una piccola percentuale di casi; più spesso, sono note per incarnare una delle più temibili complicanze della cirrosi epatica; se non adeguatamente curate, infatti, le varici esofagee possono rompersi, determinando emorragie molto gravi, letali in un paziente su cinque