Le placche in gola sono delle macchie o vescicole di colore bianco-giallastro che possono svilupparsi nella parte posteriore della gola, sulle tonsille, sul palato molle e sull’ugola.
La causa è generalmente un’infezione virale o batterica. Spesso sono il sintomo di un’infiammazione delle tonsille (tonsillite) o della faringe (faringite).
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A causa delle placche in gola si ha difficoltà ad ingoiare acqua o cibo perché si accompagnano in genere ad un arrossamento e gonfiore delle tonsille. A seconda della intensità del fenomeno, la deglutizione può anche provocare vero e proprio dolore, e possono essere presenti anche altri sintomi come mal di testa e stati febbrili.
Altri sintomi che le possono accompagnare sono:
Quando si ha mal di gola, una delle prime cose che può fare è controllare la parte posteriore della bocca.
La causa più comune è un’infezione. Le infezioni possono essere dovute a batteri, funghi o virus.
Alcune delle infezioni più comuni che possono causare placche bianche includono:
La faringite streptococcica, detta anche tonsillite da streptococco o mal di gola da streptococco, è un’infezione batterica causata dallo Streptococco.
Le complicazioni dello streptococco possono svilupparsi se il batterio che causa l’infezione si diffonde ad altre parti del corpo, come il cuore. Le complicazioni includono febbre reumatica e infezioni dell’orecchio e del seno.
Altri sintomi che possono indicare lo streptococco sono
Lo streptococco è un’infezione comune, soprattutto nei bambini. Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC), fino a 6 bambini su 20 con mal di gola hanno lo streptococco.
Il mughetto orale è un’infezione fungina nella bocca. Può svilupparsi in chiunque, ma è più comune nei bambini. Può anche verificarsi come effetto collaterale di farmaci, come gli steroidi orali.
Secondo un articolo del 2020, un fungo specifico chiamato Candida causa infezioni orali da lievito. Il fungo della Candida più comune è la Candida albicans.
Tuttavia, altri funghi della Candida possono causare il mughetto. Le infezioni da Candida non albicans sono più comuni nelle persone che hanno più di 80 anni che nelle persone più giovani.
Le persone con un sistema immunitario indebolito sono a maggior rischio di un’infezione fungina, compreso il mughetto orale.
Le macchie bianche possono essere l’unico sintomo del mughetto orale, e possono essere presenti sulla lingua, sul palato, sulla gola e nella parte interna delle guance, ma quando si sviluppano altri sintomi questi possono includere:
Le macchie bianche possono anche apparire sulle guance, sulla lingua e sul palato.
La tonsillite comporta l’infiammazione o il gonfiore delle tonsille. Anche se il batterio Streptococcus può portare alla tonsillite, non è l’unica causa.
La tonsillite può anche svilupparsi a causa di un’infezione virale, ma le placche vengono associate alla tonsillite di origine virale. I sintomi possono includere:
I virus comuni che possono causare la tonsillite includono rinovirus, adenovirus e virus respiratorio sinciziale.
La mononucleosi è un’infezione virale causata dal virus Epstein-Barr, che colpisce alcune cellule del sangue.
Insieme alle macchie bianche sul retro della gola, i sintomi possono includere:
La mononucleosi infettiva si diffonde facilmente da persona a persona.
Le tonsille hanno diverse fessure. Batteri e muco possono rimanere bloccati in esse. Quando questo materiale rimane intrappolato, i detriti possono indurirsi e calcificarsi, il che causa macchie bianche, che vengono chiamate appunto calcoli delle tonsille o tonsilloliti.
I sintomi possono includere:
Alcune persone possono anche non accorgersi di avere dei calcoli tonsillari, specialmente se i calcoli sono piccoli.
Esistono anche altre cause meno comuni di quelle elencate sopra. Queste includono una condizione precancerosa chiamata leucoplachia, herpes orale e cancro orale.
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Durante la visita medica verrà osservata la parte posteriore della gola e verificata la condizione delle ghiandole linfatiche nel collo.
In alcuni casi, il medico può raccomandare esami del sangue e una coltura della gola. Gli esami del sangue indicano la presenza di certi anticorpi, il che aiuta a identificare infezioni specifiche.
Una coltura della gola comporta il prelievo con un tampone di cotone sul retro della gola di un campione dalle mucose.
Le cellule e le secrezioni raccolte vengono analizzate per identificare la presenza di batteri e determinare il tipo di infezione.
Il tempo necessario perché le placche scompaiano può variare in base alla causa e al trattamento utilizzato. Mediamente durano circa una settimana. La maggior parte delle cause sono trattabili o scompaiono da sole in poche settimane.
Lavarsi le mani è uno dei modi più importanti per ridurre la diffusione di infezioni virali e batteriche che possono portare a macchie bianche.
Mantenere il sistema immunitario forte riposando a sufficienza, mangiando una dieta ben bilanciata e facendo regolare esercizio fisico può diminuire le possibilità di una persona di sviluppare un’infezione.
Coprire il naso e la bocca quando si tossisce e limitare il contatto ravvicinato con gli altri fino a quando i sintomi non sono scomparsi aiuterà anche a prevenire la diffusione dell’infezione.
Il trattamento ovviamente dipenderà dalla causa.
Per esempio, se le macchie sono dovute a calcoli tonsillari, il trattamento può includere la rimozione dei calcoli.
Le placche dovute a streptococco della gola richiedono un antibiotico. Le macchie bianche sulle tonsille dovute a un’infezione orale da lievito possono richiedere un farmaco antimicotico. Se le infezioni ricorrenti delle tonsille sono un problema, può essere raccomandata la chirurgia per rimuovere le tonsille.
Solitamente non vengono prescritti antibiotici per le macchie bianche sulle tonsille dovute a un’infezione virale, come la mononucleosi o la tonsillite virale.
Il trattamento raccomandato a casa può includere:
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi delle cause ed il trattamento delle placche in gola è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
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