La miocardite si verifica quando un muscolo del cuore chiamato miocardio si infiamma. Questa infiammazione può influire sul sistema elettrico del cuore e ridurre la capacità del cuore di pompare il sangue nel corpo, inoltre ingrossa e indebolisce il cuore, crea tessuto cicatriziale e lo costringe a lavorare di più per far circolare il sangue e l’ossigeno in tutto il corpo.
Il miocardio è lo strato muscolare centrale del cuore. Si trova tra lo strato muscolare esterno, o epicardio, e quello interno, o endocardio.
Nei casi più gravi, la miocardite può causare la formazione di coaguli di sangue perché il cuore non pompa correttamente il sangue. Questo può portare a condizioni gravi, come l’infarto o l’ictus.
Sebbene spesso si associno le patologie cardiovascolari alle popolazioni anziane, la miocardite può colpire chiunque, compresi giovani adulti, bambini e neonati. In effetti, la maggior parte delle volte colpisce persone altrimenti sane, giovani e atletiche; la popolazione ad alto rischio è quella di età compresa tra la pubertà e i 30 anni, con una frequenza doppia per i maschi rispetto alle femmine. La miocardite è la terza causa di morte improvvisa nei bambini e nei giovani adulti.
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Una delle maggiori difficoltà nella diagnosi e nel trattamento della miocardite è la mancanza di sintomi specifici. In molti casi, i soggetti non avvertono alcun sintomo di miocardite. Quando sono presenti, i sintomi possono indicare l’infezione virale stessa o suggerire altri problemi cardiaci come un attacco di cuore. I sintomi più comuni della miocardite possono essere i seguenti, ma non solo:
Secondo l’Organizzazione nazionale per i disturbi rari, la maggior parte dei casi di miocardite non ha una causa nota.
Tuttavia, alcune possibili cause di miocardite includono:
In questi casi, il virus provoca un’infiammazione del miocardio. Ciò può significare che il cuore resta affaticato anche quando l’infezione è guarita.
Le infezioni virali che possono causare la miocardite includono:
Diversi tipi di infezioni batteriche possono causare la miocardite. Questi includono:
A volte la miocardite si manifesta come complicazione di un’endocardite.
L’endocardite è un’infezione delle valvole cardiache, del muscolo cardiaco o del rivestimento interno delle camere cardiache.
Il batterio Corynebacterium diphtheriae, che causa la difterite, può anche causare la miocardite.
Questo batterio produce una tossina che può allungare il muscolo cardiaco e causare infiammazione.
La miocardite può essere causata anche dalla malattia di Lyme, un’infezione che può verificarsi in seguito al morso di una zecca portatrice del batterio Borrelia burgdorferi.
La malattia di Chagas può causare la miocardite infettando il muscolo cardiaco. Si può contrarre la malattia di Chagas entrando in contatto con un parassita chiamato Trypanosoma cruzi.
Secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC), questo parassita vive nelle Americhe, soprattutto nelle zone più rurali dell’America Latina.
Le condizioni autoimmuni si verificano quando il sistema immunitario dell’organismo inizia ad attaccare i tessuti sani.
Alcune condizioni autoimmuni che potrebbero dare origine alla miocardite includono:
Secondo la Lupus Foundation of America, il lupus può causare l’infiammazione del miocardio.
Spesso, in presenza di infiammazioni in altre parti del corpo, si verifica anche l’infiammazione del miocardio.
Anche se la miocardite ha altre cause, una persona affetta da lupus può comunque avere un rischio maggiore di sviluppare complicazioni da miocardite. Questo perché il lupus può esporre una persona a un rischio maggiore di infezioni.
Inoltre, le persone affette da lupus devono talvolta assumere farmaci immunosoppressori, il che può aumentare i rischi.
In rari casi, anche l’artrite reumatoide può causare la miocardite.
Uno studio del 2020 elenca la miocardite come una delle principali complicanze cardiache dell’artrite reumatoide.
Spiega poi che la risonanza magnetica cardiaca può aiutare a diagnosticare la miocardite come complicanza dell’artrite reumatoide. I medici possono aiutare a trattarla facendo sospendere alla persona i trattamenti immunosoppressori.
Diversi fattori ambientali possono causare la miocardite. Questi includono:
Secondo un articolo di 2020Trusted Source, l’esposizione ad alcuni metalli pesanti può causare miocardite. Questi includono:
In rari casi, la miocardite può insorgere in seguito al morso di un ragno o di un serpente. In questi casi, si verifica come effetto tossico del veleno.
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La diagnosi precoce della miocardite è fondamentale per prevenire danni cardiaci a lungo termine. Può essere difficile da diagnosticare, ma il medico può utilizzare diversi esami per restringere la fonte dei sintomi.
Secondo la Myocarditis Foundation, questi esami possono includere:
Elettrocardiogramma: Esamina i modelli elettrici del cuore per vedere se ci sono ritmi insoliti che potrebbero indicare un muscolo cardiaco danneggiato.
Radiografia del torace: Questo esame può mostrare la forma e le dimensioni del cuore e l’eventuale presenza di liquido intorno al cuore che potrebbe indicare un’insufficienza cardiaca.
Ecocardiogramma: Le onde sonore contribuiscono a creare immagini in movimento del cuore che batte. Può mostrare se il cuore è diventato più grande o meno e se ha problemi a pompare il sangue.
Biopsia: i medici possono decidere di prelevare un campione di tessuto muscolare cardiaco da analizzare per verificare la presenza di infiammazioni o infezioni.
Risonanza magnetica: Può mostrare segni di infiammazione del muscolo cardiaco.
Dopo il trattamento, molti pazienti vivono a lungo e pienamente liberi dagli effetti della miocardite. Per altri, invece, può essere necessario un trattamento cardiovascolare continuo o addirittura un trapianto di cuore. In generale, si ritiene che le miocarditi, che possono causare cardiomiopatia dilatativa, rappresentino fino al 45% dei trapianti di cuore negli Stati Uniti.
Anche i cambiamenti nello stile di vita possono favorire il corretto funzionamento del cuore. Il medico può consigliare di ridurre il sodio nella dieta, evitare l’alcol, limitare l’assunzione di liquidi e smettere di fumare. In genere si consiglia anche di evitare gli sport agonistici e altri esercizi rigorosi per un periodo successivo alla diagnosi, stabilito dal cardiologo. Anche se è possibile che la malattia si ripresenti, soprattutto nella miocardite a cellule giganti, è estremamente raro.
Sì, la miocardite può ripresentarsi e in alcuni casi può portare a un ingrossamento cronico del cuore (chiamato cardiomiopatia dilatativa). Non esiste un modo conosciuto per prevenire le recidive di miocardite. Tuttavia, il rischio di recidiva è basso (probabilmente circa il 10-15%).
Il trattamento della miocardite dipende dalla causa e dalla gravità della condizione.
A volte la miocardite può scomparire da sola senza trattamento.
I sintomi di insufficienza cardiaca che possono verificarsi a causa della miocardite possono richiedere un trattamento per l’insufficienza cardiaca sistolica. Questo trattamento può includere diuretici, ACE-inibitori o beta-bloccanti.
Altre forme di trattamento possono comprendere:
I medici possono scegliere di somministrare a una persona un farmaco chiamato immunoglobulina per via endovenosa (IV). Possono somministrare il farmaco attraverso una flebo.
Dopo la diagnosi, una persona dovrebbe evitare sport e attività faticose per circa 3-6 mesi.
Tuttavia, la durata del periodo di riposo dipenderà dal recupero del cuore e dai consigli del medico.
Per alcune persone affette da miocardite, lo sforzo fisico può portare alla morte.
Tuttavia, la riabilitazione fisioterapica può aiutare a rafforzare il cuore.
Non dovrebbero essere assunti farmaci antinfiammatori non steroidei, come l’ibuprofene.
Si dovrebbe inoltre evitare qualsiasi farmaco che possa bloccare il sistema immunitario, anche se, per trattare la risposta immunitaria, il medico può decidere di utilizzare i corticosteroidi.
Se una persona soffre di pressione bassa a causa della miocardite, può richiedere una pompa cardiaca artificiale temporanea.
Se il danno al cuore non migliora e la miocardite è progredita fino a stadi avanzati, può essere necessario un trapianto di cuore.
Non esistono azioni specifiche per prevenire la miocardite.
Tuttavia, poiché la miocardite può avere cause virali o batteriche, le persone possono adottare le seguenti misure per ridurre il rischio di contrarre un’infezione:
La miocardite può causare danni al cuore, che possono provocare:
Queste complicazioni possono portare alla morte. Pertanto, se si ritiene di essere affetti da miocardite, è necessario contattare immediatamente un medico.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento della miocardite è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
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