Epatite C

Sintomi dell’epatite C  |  Cause  |   Diagnosi |  Trattamento  |  Diagnosi e Trattamento della patologia con la Medicina Integrata presso il Biomedic Clinic & Research

epatite c: sintomi, cause e trattamenti

L’epatite C è una malattia del fegato contagiosa che può portare a cirrosi, insufficienza epatica e cancro al fegato. Sebbene la diagnosi precoce possa prevenire i danni al fegato, se non viene trattata, l’epatite C può essere fatale.

Il virus che la causa si chiama HCV. Invade le cellule del fegato, causando infiammazione, gonfiore, disfunzione e infine danni agli organi.

La trasmissione da persona a persona avviene attraverso il contatto sangue-sangue. Secondo il Centers for Disease Control and Prevention (CDC) la maggior parte dei nuovi casi  si verifica a causa del contatto con aghi usati o altre attrezzature utilizzate per preparare o iniettare droghe. Spesso si tratta di aghi condivisi o di contatti accidentali in ambienti sanitari.

Epatite C acuta e cronica

Le infezioni da epatite C possono essere acute (di breve durata) o croniche (di lunga durata). I sintomi dell’epatite C acuta possono durare per 6 mesi. Tuttavia, in oltre il 50% dei casi, un’infezione acuta diventa cronica, il che significa che l’organismo non riesce ad eliminare il virus.

Nuovi farmaci possono curare l’epatite C cronica.

VALUTAZIONE MEDICA PRELIMINARE

MEDICINA INTEGRATA

INVIA ORA I TUOI DATI

Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.

La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.

Le risponderemo quanto prima.

SINTOMI DELL' Epatite C

L’infezione può variare da una malattia lieve che dura poche settimane a una condizione di salute grave e cronica.

E’ possibile contrarre l’infezione senza alcun sintomo, soprattutto nella fase acuta, e quindi non sapere di averla. Questo ne rende più facile la trasmissione ad altri.

SINTOMI DELL’EPATITE C ACUTA

La maggior parte delle persone affette da epatite C acuta non sviluppa sintomi. Se lo fanno, i sintomi insorgono di solito tra le 2 e le 12 settimane dopo l’esposizione.

Raramente le persone ricevono una diagnosi di epatite C acuta, poiché non presenta sintomi specifici. Per questo motivo, i medici chiamano spesso l’epatite C “epidemia silenziosa”.

I sintomi acuti sono molto simili a quelli di altre infezioni virali e comprendono:

  • febbre
  • stanchezza
  • dolore addominale
  • perdita di appetito
  • nausea o vomito
  • urine scure
  • feci color argilla
  • dolore alle articolazioni
  • raramente ittero

Quasi la metà delle persone affette dalla forma acuta elimina il virus dal proprio organismo senza trattamento e non sviluppa la condizione cronica. I ricercatori non sanno perché questo accada ad alcune persone e non ad altre.

SINTOMI DELL’EPATITE C CRONICA

L’epatite C diventa cronica quando l’organismo non riesce ad eliminare il virus. Nella maggior parte dei casi, l’epatite C cronica non provoca alcun sintomo o provoca sintomi generali, come stanchezza cronica o depressione. Una persona può scoprire di essere affetta da questa patologia solo durante un esame del sangue di routine o uno screening per una donazione di sangue.

Una diagnosi e un trattamento precoci possono prevenire i danni al fegato. Se non trattata, l’epatite C cronica può portare a:

  • malattia epatica cronica, che può manifestarsi lentamente nel corso di decenni senza alcun sintomo
  • cirrosi, o cicatrizzazione del fegato
  • insufficienza epatica
  • cancro al fegato
la cirrosi epatica può essere una complicanza dell'epatite C

CAUSE E FATTORI DI RISCHIO DELL' Epatite C

L’HCV è il virus che causa l’epatite C. Il virus viene trasmesso attraverso il contatto sangue-sangue con sangue contaminato. Affinché la trasmissione avvenga, il sangue contenente l’HCV deve entrare nel corpo di una persona non affetta da HCV.

Una particella di sangue, invisibile a occhio nudo, può trasportare centinaia di particelle di virus, e il virus non è facile da eliminare.

 

FATTORI DI RISCHIO PER L’EPATITE C

  • Fare o aver fatto uso di droghe iniettabili, attualmente la via più comune di trasmissione.
  • Aver ricevuto trasfusioni o trapianti di organi prima del 1992, cioè prima che fosse disponibile lo screening del sangue
  • Essere punti accidentalmente con una siringa usata, cosa che può accadere in ambienti sanitari o in aree frequentate da tossicodipendenti
  • Essere nati da una madre affetta da epatite C

Il virus non si contrae per contatto casuale, respirando, baciando o condividendo il cibo. Non ci sono prove che le punture di zanzara possano trasferire il virus. Il rischio è basso, ma le persone possono contrarre l’epatite C anche:

  • avendo contatti sessuali senza protezione, in particolare sesso violento o anale, che rende più probabile il contatto sangue-sangue
  • condividendo oggetti che potrebbero entrare in contatto con il sangue, come spazzolini da denti o rasoi
  • ricevendo iniezioni
  • facendosi fare un tatuaggio da un fornitore non regolamentato

Sarebbe opportuno che le persone a rischio facessero periodici screening per escludere l’HCV.

INDAGINI E PROGRAMMI MIRATI DI MEDICINA INTEGRATA

VALUTAZIONE MEDICA PRELIMINARE

MEDICINA INTEGRATA

INVIA ORA I TUOI DATI

Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.

La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.

Le risponderemo quanto prima.

DIAGNOSI DELL' Epatite C

E’ possibile diagnosticare l’epatite C utilizzando gli analisii del sangue o della saliva.

  • Se la prima analisi risulta positiva significa che la persona è stata esposta al virus, ma non dimostra necessariamente che l’infezione è in corso.
  • E’ quindi possibile sottoporsi ad un secondo esame del sangue, chiamato test dell’RNA dell’epatite C. In questo modo si verifica se il virus è ancora presente nel sangue.
  • Un terzo esame del sangue, chiamato test del genotipo, può determinare il tipo di virus dell’epatite C presente.

 

Se la persona è affetta da epatite C da molto tempo, il medico può raccomandare ulteriori esami per verificare la presenza di danni al fegato, misurare la gravità di eventuali danni esistenti ed escludere altre cause di danno.

Questi esami di solito comprendono analisi del sangue ed ecografie. Si fa ricorso alla biopsia epatica – che prevede il prelievo di un piccolo campione di tessuto epatico – solo quando gli altri esami non forniscono informazioni sufficienti.

TRATTAMENTO DELL' Epatite C

L’epatite C è curabile. I moderni trattamenti possono curarla nella maggior parte dei casi. Questi trattamenti prevedono una combinazione di farmaci antivirali assunti per 8-24 settimane.

Farmaci antivirali

I farmaci antivirali ad azione diretta (DAA) possono curare la maggior parte dei casi di epatite C sia nella forma cronica che in quella acuta. Si tratta di farmaci moderni che le autorità hanno approvato nel 2013. La maggior parte delle persone tollera i farmaci e gli effetti collaterali più comuni sono mal di testa e stanchezza.

Questi farmaci agiscono colpendo fasi specifiche del ciclo di vita dell’HCV per interrompere la riproduzione delle cellule virali.

I DAA per il trattamento dell’epatite C comprendono:

  • elbasvir/grazoprevir
  • glecaprevir e pibrentasvir
  • ledipasvir/sofosbuvir
  • peginterferone alfa-2a
  • sofosbuvir

La scelta del farmaco e la durata del trattamento dipendono dal genotipo del virus.

Prima della disponibilità dei DAA, il trattamento dell’epatite C cronica era basato su interferone e ribavirina. Purtroppo però il successo della terapia era inferiore al 50% e con pesanti effetti collaterali. Oggi i tassi di guarigione sono superiori al 90%.

In Italia questi farmaci antivirali sono gratuiti per tutti i malati di epatite C.

L’epatite C può essere contratta più di una volta, quindi, chi è a rischio, dovrebbe adottare misure per prevenire un’altra infezione.

Prevenzione dell’epatite C

Mentre sono disponibili vaccini per prevenire l’epatite A e l’epatite B, attualmente non esiste un vaccino per l’epatite C. Per prevenire l’infezione, è necessario evitare l’esposizione al virus che la causa.

Il modo migliore per prevenirla è evitare il sangue contaminato. 

In caso di iniezioni, si può ridurre il rischio di contrarre l’infezione utilizzando ogni volta un ago nuovo, non condividendo mai gli aghi con un’altra persona e assicurandosi che l’ambiente, il sito di iniezione e tutte le attrezzature siano pulite e sterilizzate prima di iniettarsi.

L’obesità, il fumo, il diabete e il consumo di alcol possono accelerare la velocità di cicatrizzazione del fegato. È importante che tutti i soggetti affetti da epatite C si mantengano in buona salute. Ciò comporta:

  • smettere di fumare
  • mantenere un peso sano
  • gestire altri problemi di salute
  • evitare l’alcol

Come prevenire la trasmissione dell’epatite C

Il National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases raccomanda alle persone affette da epatite C di utilizzare i seguenti metodi per evitare di trasmetterla ad altri:

  • evitare di condividere aghi per la droga o altri materiali per la droga
  • indossare guanti quando si toccano le piaghe aperte di un’altra persona
  • informare eventuali tatuatori o piercer di avere l’epatite C e assicurarsi che utilizzino strumenti sterili e inchiostro non aperto
  • evitare di condividere oggetti come spazzolini da denti, rasoi e tagliaunghie
  • informare i nuovi partner sessuali e utilizzare una protezione durante l’attività sessuale

DIAGNOSI E TRATTAMENTO DELL'Epatite C PRESSO IL BIOMEDIC

Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente. 

Per la diagnosi ed il trattamento dell’epatite C e delle sue eventuali complicanze è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.

RICHIEDI UNA VALUTAZIONE MEDICA PRELIMINARE 

MEDICINA INTEGRATA

INVIA ORA I TUOI DATI

Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.

La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.

Le risponderemo quanto prima.

Basit, H., et al. (2021). Hepatitis C.
ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK430897/

Hedskog, C., et al. (2019). Identification of 19 novel hepatitis C virus subtypes — further expanding HCV classification.
ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6440686/

Hepatitis C. (2020).
niddk.nih.gov/health-information/liver-disease/viral-hepatitis/hepatitis-c

Hepatitis C. (2020).
cdc.gov/hepatitis/hcv/index.htm

Hepatitis C basic information. (2020).
hhs.gov/hepatitis/learn-about-viral-hepatitis/hepatitis-c-basics/index.html

Hofmeister, M. G., et al. (2019). Estimating prevalence of hepatitis C virus infection in the United States, 2013–2016.
ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6719781/

 

Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.