L’epatite B è un’infezione del fegato causata dal virus dell’epatite B (HBV). Può essere acuta e risolversi senza trattamento. Tuttavia, alcune forme possono essere croniche e portare alla cirrosi e al cancro del fegato.
Per la maggior parte degli adulti, l’HBV è una condizione di breve durata che non causa danni permanenti. Tuttavia, il 2-6% degli adulti affetti da HBV sviluppa un’infezione cronica che può potenzialmente portare al cancro del fegato.
Circa il 90% dei neonati affetti dal virus svilupperà un’infezione cronica.
L’HBV può causare infezione e infiammazione del fegato. Una persona può essere affetta da HBV e trasmettere il virus ad altri senza sapere di esserlo.
Alcune persone non accusano alcun sintomo, altre hanno solo l’infezione iniziale, che poi si risolve. In alcuni casi, la condizione diventa cronica e il virus continua ad attaccare il fegato nel tempo senza essere individuato, provocando danni epatici irreversibili.
Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.
La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.
Le risponderemo quanto prima.
Molte infezioni da HBV si verificano durante l’infanzia o la fanciullezza. Questo perché la madre può trasmettere l’HBV al figlio durante il parto. Tuttavia, i medici raramente diagnosticano l’HBV nell’infanzia, poiché provoca pochi sintomi evidenti.
I sintomi di una nuova infezione da HBV possono non essere evidenti nei bambini di età inferiore ai 5 anni o negli adulti con un sistema immunitario soppresso. Tra le persone di età pari o superiore a 5 anni, circa il 30-50% di esse mostrerà segni e sintomi iniziali.
I sintomi acuti compaiono circa 60-150 giorni dopo l’esposizione al virus e possono durare da alcune settimane a 6 mesi.
Una persona con infezione cronica da HBV può presentare episodi continui di dolore addominale, affaticamento persistente e dolori articolari.
Se l’HBV provoca sintomi precoci, questi possono includere:
L’HBV è trasmissibile quando il sangue, lo sperma o un altro fluido corporeo di una persona affetta dal virus entra nel corpo di un individuo che non ne è affetto.
In particolare, l’infezione può verificarsi:
Gli operatori sanitari possono essere a rischio a causa di pratiche mediche non sicure, come il riutilizzo di attrezzature mediche, il mancato utilizzo di protezioni personali o lo smaltimento non corretto di oggetti taglienti.
Il virus può sopravvivere al di fuori dell’organismo per almeno 7 giorni. Durante questo periodo, può ancora causare un’infezione se entra nel corpo di una persona che non è stata vaccinata contro di esso.
Le infezioni da HBV possono causare una serie di complicazioni pericolose per la vita, tra cui:
Cirrosi. Provoca cicatrici nel fegato e inibisce le funzioni epatiche. Può portare all’insufficienza epatica.
Insufficienza epatica. Conosciuta anche come malattia epatica allo stadio terminale, può progredire rapidamente o in un periodo più lungo. Il fegato non è in grado di sostituire le cellule o le funzioni danneggiate.
Cancro al fegato. L’HPV cronico aumenta il rischio di cancro al fegato.
Sebbene l’HBV rappresenti un problema sanitario importante in tutto il mondo, per la maggior parte delle persone il vaccino offre una protezione efficace contro il virus.
La causa dell’HBV è il virus dell’epatite B che infetta l’organismo.
Il virus è presente nel sangue e nei fluidi corporei. L’HBV è trasmissibile attraverso lo sperma, i fluidi vaginali e il sangue. Può anche passare dalla madre al neonato durante il parto. La condivisione di aghi e i rapporti sessuali senza contraccezione aumentano il rischio.
E’ possibile contrarre l’HBV anche quando si viaggia in una parte del mondo in cui l’infezione è più comune.
Una persona può diffondere il virus senza rendersene conto, poiché potrebbe non causare alcun sintomo.
Le persone ad alto rischio di HBV sono:
Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.
La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.
Le risponderemo quanto prima.
Le persone a maggior rischio di infezione da HBV o di complicazioni dovute a un’infezione da HBV non diagnosticata possono effettuare un test dell’epatite B.
Una persona che ha l’HBV, verrà monitorata circa i possibili danni al fegato.
Test dell’epatite B
Un esame del sangue può aiutare il medico a diagnosticare l’infezione acuta e cronica da HBV.
Se l’esame conferma la presenza dell’HBV, il medico può richiedere ulteriori esami del sangue per verificare:
Il medico raccomanderà esami regolari per le persone affette da HBV cronico. Una volta che la condizione raggiunge uno stadio cronico, può cambiare nel tempo.
L’epatite ha molti tipi diversi. L’HBV e il virus dell’epatite C (HCV) hanno forme acute e croniche.
La differenza principale tra HBV e HCV è il modo in cui si diffondono da persona a persona. Sebbene l’HCV sia trasmissibile attraverso l’attività sessuale, ciò è raro. L’HCV si diffonde di solito quando il sangue portatore del virus entra in contatto con sangue non portatore.
Se una donna affetta da HBV rimane incinta, può trasmettere il virus al proprio bambino. Le donne devono informare il medico con cui effettueranno il parto che hanno l’HBV.
Il bambino deve ricevere il vaccino contro l’HBV e l’HBIG entro 12-24 ore dalla nascita. Questo ridurrà significativamente il rischio di sviluppare l’HBV.
Il vaccino contro l’HBV può essere somministrato senza problemi durante la gravidanza.
E’ possibile prevenire l’infezione da HBV:
Dal 1982 è disponibile un vaccino contro l’HBV.
Le persone che dovrebbero ricevere questo vaccino sono:
Il vaccino contro l’HBV consiste in tre iniezioni. Una persona può ricevere la prima iniezione a qualsiasi età, ma i bambini dovrebbero riceverla subito dopo la nascita. La seconda iniezione dovrebbe avvenire almeno 1 mese dopo la prima.
Gli adulti possono ricevere la terza dose almeno 8 settimane dopo la seconda dose e 16 settimane dopo la prima. I neonati non dovrebbero ricevere la terza dose prima delle 24 settimane di età.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), “la serie completa di vaccini induce livelli anticorpali protettivi” in oltre il 95% dei neonati, bambini e adolescenti che lo ricevono.
La memoria immunitaria indotta dal vaccino contro l’HBV può durare per almeno 30 anni nelle persone sane. Tuttavia, sono in corso ulteriori studi sulla durata della protezione offerta dal vaccino.
Molte persone tollerano bene il vaccino contro l’HBV.
Gli effetti collaterali più comuni del vaccino contro l’HBV sono febbre e dolore nel punto di iniezione. Una persona può anche manifestare gonfiore, arrossamento e indurimento della pelle in quest’area.
Molto raramente, la vaccinazione contro l’HBV può indurre un grave tipo di reazione allergica chiamata anafilassi.
Il vaccino contro l’HBV non contiene virus vivi. Questo lo rende sicuro per le donne durante la gravidanza e l’allattamento.
Non esiste un trattamento specifico, una cura o un farmaco per un’infezione acuta da HBV. Le cure di supporto dipendono dai sintomi.
Chiunque abbia avuto una potenziale esposizione all’HBV può sottoporsi a un protocollo di “profilassi” post-esposizione.
Questo consiste nella vaccinazione contro l’HBV e nell’immunoglobina dell’epatite B (HBIG). La profilassi viene somministrata dopo l’esposizione e prima che si sviluppi un’infezione acuta.
Questo protocollo non è in grado di curare un’infezione già sviluppata. Tuttavia, riduce il tasso di infezione acuta.
Per l’infezione cronica da HBV sono disponibili farmaci antivirali.
Non si tratta di una cura per l’HBV cronico. Tuttavia, i farmaci possono impedire al virus di replicarsi e prevenire la progressione verso una malattia epatica avanzata.
Una persona con infezione cronica da HBV può sviluppare cirrosi o cancro al fegato rapidamente e senza preavviso. Se una persona non ha accesso a cure o strutture adeguate, il cancro al fegato può essere fatale entro pochi mesi dalla diagnosi.
Le persone con infezione cronica da HBV necessitano di un monitoraggio continuo con visite mediche ed ecografia del fegato ogni 6-12 mesi. Questo monitoraggio può aiutare i medici a determinare se il danno epatico sta progredendo o se la condizione sta peggiorando.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento dell’epatite B sia acuta che cronica, è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.
La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.
Le risponderemo quanto prima.
Causes: Hepatitis B. (2019).
nhs.uk/conditions/hepatitis-b/causes/
El-Serag, H. B., & Davila, J. A. (2011). Surveillance for hepatocellular carcinoma: In whom and how?
ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3036965/
Guidelines. (n.d.).
hepb.org/prevention-and-diagnosis/vaccination/guidelines/
Hepatitis B. (2017).
niddk.nih.gov/health-information/liver-disease/viral-hepatitis/hepatitis-b
Hepatitis B. (2019).
cdc.gov/hepatitis/HBV/index.htm
Hepatitis B [Fact sheet]. (2019).
who.int/mediacentre/factsheets/fs204/en/
Hepatitis B questions and answers for health professionals. (2019).
cdc.gov/hepatitis/hbv/hbvfaq.htm
Hepatitis B vaccine safety. (2015).
cdc.gov/vaccinesafety/vaccines/hepatitis-b-vaccine.html
What is viral hepatitis? (2017).
niddk.nih.gov/health-information/liver-disease/viral-hepatitis/what-is-viral-hepatitis
What is viral hepatitis? (2019).
cdc.gov/hepatitis/abc/index.htm
Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checbox-analytics | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Analitici". |
cookielawinfo-checbox-functional | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Funzionali". |
cookielawinfo-checbox-others | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Altri". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Necessari". |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | Il cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale. |
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
uslk_in_service_time | Permanente | Il cookie è persistente. E' impostato da Google Tag Manager. Lo scopo è Statistiche. |
uslk_inital_url | permanente | Il cookie è persistente. E' impostato da Google Tag Manager. Scopo: Statistiche. |
uslk_page_impressions | permanente | Il cookie è persistente. E' impostato da Google Tag Manager. Scopo: Statistiche. |