Il bruciore di stomaco sta diventando un problema sempre più diffuso e comune a causa di cibi indigesti, problemi di salute, infezioni, uso eccessivo di antibiotici e acqua clorata, per citare alcune cause.
Analizziamo di seguito le possibili cause, i sintomi ulteriori associati e i trattamenti dei bruciori di stomaco.
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L’intero apparato digerente è costituito da un tubo muscolare che si estende dalla bocca all’ano. Lo stomaco è una sezione allargata, simile a una sacca, di questo tubo digerente, situata tra l’esofago e l’intestino tenue. Ha il compito di digerire il cibo prima che entri nell’intestino per essere ulteriormente scomposto. Se il cibo non viene correttamente scomposto nello stomaco, può causare un’ostruzione lungo l’intestino, con conseguente indigestione o bruciore di stomaco.
Nel punto in cui l’esofago sfocia nello stomaco, il tubo digerente è solitamente tenuto chiuso dai muscoli dell’esofago e del diaframma. Quando si deglutisce, questi muscoli si rilassano e l’estremità inferiore dell’esofago si apre, permettendo al cibo di entrare nello stomaco. Se questo meccanismo non funziona correttamente, il succo gastrico acido può penetrare nell’esofago, provocando bruciori di stomaco o infiammazioni.
Nella parte più grande dello stomaco, chiamata corpo, il cibo viene sminuzzato e frantumato in pezzi più piccoli, mescolato con succo gastrico acido ed enzimi e predigerito. All’uscita dello stomaco, il corpo dello stomaco si restringe per formare il canale pilorico, dove il cibo parzialmente digerito passa all’intestino tenue.
Il succo gastrico è composto da enzimi digestivi, acido cloridrico e altre sostanze importanti per l’assorbimento delle sostanze nutritive – vengono prodotti circa 3-4 litri di succo gastrico al giorno. La quantità e l’equilibrio di composizione del succo gastrico è controllata da una serie di ormoni. L’acido cloridrico contenuto nel succo gastrico scompone il cibo e gli enzimi digestivi scindono le proteine. Il succo gastrico acido uccide anche i batteri. Il muco ricopre la parete dello stomaco con un rivestimento protettivo. Insieme al bicarbonato, questo assicura che la parete dello stomaco non venga danneggiata dall’acido cloridrico.
I bruciori di stomaco possono essere molto dolorosi. Il dolore può peggiorare dopo aver mangiato o nei momenti di stress.
A seconda della causa, il bruciore può essere avvertito anche fino al petto, oppure essere accompagnato da altri disturbi come gonfiore, eruttazione, meteorismo, sudorazione fredda, brividi e mal di testa.
Tra le cause dei bruciori di stomaco vi è il modo in cui si mangia. Mangiare velocemente, masticare poco i bocconi, magari anche enormi, con l’ansia di dover tornare al lavoro o a giocare (per i bambini), determina un aumento di ormoni che contrastano quelli preposti alla produzione equilibrata dei succhi gastrici. Ne consegue una insufficiente capacità dello stomaco di digerire.
Indigestione è il nome comune della dispepsia, che significa semplicemente mal di stomaco. Può provocare sensazioni come il bruciore di stomaco, oltre a:
L’indigestione occasionale non è necessariamente segno di una patologia di base. Una persona può semplicemente aver mangiato troppo, qualcosa di troppo piccante o un cibo che non era più buono. Infatti solitamente è causata da:
Con dispepsia funzionale si indicano segni e sintomi ricorrenti di indigestione che non hanno una causa evidente. La dispepsia funzionale è chiamata anche mal di stomaco non ulceroso o dispepsia non ulcerosa.
I sintomi possono includere:
La dispepsia funzionale è innocua, ma i sintomi possono essere fastidiosi.
La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione che causa un frequente reflusso di acido. Il reflusso si verifica quando l’acido dello stomaco risale nell’esofago, causando sensazioni di bruciore sia nello stomaco che nel torace.
Altri sintomi possono essere:
La GERD può anche portare a complicazioni. Per esempio, i succhi gastrici possono iniziare a consumare l’esofago, aumentando il rischio di patologie come l’esofago di Barrett, che comporta cambiamenti potenzialmente dannosi nel rivestimento esofageo.
La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è un disturbo gastrointestinale piuttosto comune. E’ conosciuta anche con i nomi di intestino irritabile, colon irritabile, colon spastico, stomaco nervoso (perché i sintomi si manifestano spesso in presenza di stress emotivo, tensione e ansia).
I sintomi possono includere bruciore allo stomaco, oltre a:
I fattori scatenanti più comuni sono alcuni alimenti e farmaci. Anche lo stress emotivo può essere un fattore scatenante. Alcuni ricercatori suggeriscono che l’IBS sia la risposta dell’intestino ai fattori di stress della vita.
Le ulcere peptiche sono piaghe che lacerano il rivestimento dello stomaco. Molte persone affette da ulcera peptica riferiscono che il dolore bruciante allo stomaco e all’addome è il sintomo più forte. Queste ulcere possono anche causare:
Molte persone affette da ulcera peptica manifestano anche reazioni a determinati alimenti. Ad esempio, i cibi piccanti possono peggiorare i sintomi.
L’Helicobacter pylori, o semplicemente H. pylori, è un batterio che può infettare lo stomaco.
Alcune persone con infezioni da H. pylori avvertono bruciore allo stomaco, oltre a sintomi quali:
Anche alcuni farmaci che agiscono sul sistema gastrointestinale possono causare bruciori di stomaco. Questi includono molti comuni farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come:
Chiunque assuma regolarmente FANS e avverta dolore allo stomaco dovrebbe parlarne con il proprio medico, che potrebbe consigliare di modificare il dosaggio o il farmaco.
In rari casi, il bruciore allo stomaco può essere un sintomo di cancro allo stomaco.
Altri segni di cancro allo stomaco sono:
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La diagnosi inizia generalmente con un esame fisico. Il medico pone domande sui sintomi della persona, sulla sua dieta, sul suo stile di vita e sui farmaci che assume.
Può anche ordinare esami, come endoscopia o ecografia oltre al test del respiro per verificare la presenza di H. pylori. Una volta individuata la causa della sensazione di bruciore allo stomaco, il medico potrà consigliare un trattamento idoneo.
Alcuni farmaci da banco e da prescrizione possono alleviare i sintomi del reflusso acido e dell’indigestione.
Con un’infezione da H. pylori il trattamento sarà costituito dagli antibiotici.
Se a causare la sensazione di bruciore è un FANS, il medico può consigliare di cambiare farmaco.
Adottando alcuni cambiamenti nelle abitudini quotidiane si possono ridurre e prevenire i bruciori di stomaco:
Nelle persone con intolleranze alimentari, GERD o reflusso acido meno frequente, alcuni alimenti possono scatenare o peggiorare i sintomi.
Può essere utile tenere un diario alimentare. Annotate ogni pasto e spuntino e registrate la comparsa dei sintomi.
Gli alimenti scatenanti più comuni sono:
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi delle cause ed il trattamento dei bruciori di stomaco è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
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