La bronchiolite è una condizione respiratoria infiammatoria. È causata da un virus che colpisce i più piccoli passaggi d’aria nei polmoni (bronchioli). Il compito dei bronchioli è quello di controllare il flusso d’aria nei polmoni. Quando questi vengono infettati o danneggiati, possono gonfiarsi o ostruirsi. Questo blocca il flusso di ossigeno.
La malattia di solito colpisce i bambini di età inferiore ai 2 anni, con un’età di picco da 3 a 6 mesi ed è una malattia comune, a volte grave. Il virus respiratorio sinciziale (RSV) è una causa comune. Altri virus che possono causare bronchiolite includono parainfluenza, influenza e adenovirus.
Sebbene dunque sia generalmente una condizione infantile, la bronchiolite può colpire anche gli adulti.
La bronchiolite virale appare nei neonati. La maggior parte dei casi di bronchiolite virale è dovuta al virus respiratorio sinciziale. Focolai virali si verificano ogni inverno e colpiscono bambini di età inferiore ad 1 anno.
La bronchiolite obliterante è una condizione rara e pericolosa osservata negli adulti. Questa malattia provoca cicatrici nei bronchioli. Questo blocca i passaggi dell’aria, creando un’ostruzione delle vie aeree che non può essere invertita.
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Sia la bronchiolite virale che la bronchiolite obliterante hanno segni e sintomi simili.
Questi includono:
Dopo l’esposizione a determinate sostanze chimiche, i sintomi della bronchiolite obliterante possono comparire entro due settimane o un mese. Un’infezione polmonare può richiedere da alcuni mesi a diversi anni per produrre sintomi.
I sintomi iniziali della bronchiolite tendono ad essere simili a quelli del raffreddore comune, come:
A questo punto, potrebbe non essere necessario consultare un medico. In questa fase iniziale, i medici non sono in grado di distinguere il raffreddore comune dalla bronchiolite.
Nella bronchiolite, l’infezione si diffonde nelle vie respiratorie inferiori – compresi i bronchioli – causando infiammazione. Un accumulo di liquido può bloccare le vie aeree inferiori.
Di conseguenza, dopo 2-3 giorni, le persone noteranno in genere un peggioramento significativo dei sintomi. Potrebbero avere difficoltà a respirare e provare a compensare respirando più forte.
A questo punto, le persone di solito consultano un medico. Quando eseguono un esame fisico, il medico sentirà suoni scoppiettanti, sibilanti e tintinnanti nei polmoni.
I sintomi della bronchiolite tendono a durare per circa 7-10 giorni.
Esistono diverse cause di bronchiolite virale e bronchiolite obliterante.
I virus che entrano e infettano il tratto respiratorio causano bronchiolite virale. I virus sono organismi microscopici che possono riprodursi rapidamente e sfidare il sistema immunitario. I seguenti sono tipi comuni di infezioni virali che possono causare bronchiolite:
Il VRS è la causa più comune di bronchiolite. Il VRS colpisce i bambini all’età di 2 anni, ma è più comune nei bambini di età inferiore a 1 anno. Questa infezione virale contagiosa e pericolosa produce infiammazione, muco e gonfiore delle vie aeree.
Questi virus colpiscono le mucose. Causano circa il 10 percento delle infezioni acute del tratto respiratorio nei bambini.
Questi virus causano infiammazione ai polmoni, al naso e alla gola. L’influenza colpisce sia gli adulti che i bambini. È particolarmente pericoloso per i bambini che non hanno un sistema immunitario forte.
I coronavirus sono tipi di virus che in genere colpiscono le vie respiratorie di uccelli e mammiferi, compresi gli esseri umani. I medici li associano al comune raffreddore, bronchite, polmonite, sindrome respiratoria acuta grave (SARS) e COVID-19. Possono anche influenzare l’intestino.
Questi virus sono in genere responsabili dei comuni raffreddori più delle malattie gravi. Tuttavia, i coronavirus sono anche dietro alcuni focolai più gravi.
Negli ultimi 70 anni, gli scienziati hanno scoperto che i coronavirus possono infettare topi, ratti, cani, gatti, tacchini, cavalli, maiali e bovini. A volte, questi animali possono trasmettere coronavirus all’uomo.
Più di recente, le autorità hanno identificato un nuovo focolaio di coronavirus in Cina che successivamente ha raggiunto quasi tutti gli altri paesi del pianeta, trasformandosi in una pandemia. Ha il nome di malattia coronavirus 2019 o COVID-19.
La bronchiolite obliterante è generalmente preceduta da una malattia respiratoria, esposizione a tossine o trapianto di polmone o midollo osseo. Si ritiene che una grave infiammazione dei polmoni causi la condizione.
Le cause scatenanti più comuni includono:
Circa il 10% delle persone che ricevono un trapianto di midollo osseo da un donatore sviluppa bronchiolite obliterante entro cinque anni dalla procedura di trapianto, mentre circa il 50% dei riceventi di trapianto di polmone sviluppa la condizione entro cinque anni.
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Esistono diversi modi per diagnosticare entrambi i tipi di bronchiolite.
I diagnostica per immagini, comprese le radiografie del torace, aiutano i medici a diagnosticare la bronchiolite. Uno strumento comune utilizzato per gli adulti è la spirometria. Questa misura la quantità e la velocità con cui si inspira ad ogni respiro. I test dei gas nel sangue arterioso per entrambi i tipi di bronchiolite misurano la quantità di ossigeno e anidride carbonica presente nel sangue.
Campioni di muco o secrezione nasale possono aiutare il medico a diagnosticare il tipo di virus che causa l’infezione. Questo metodo di test è comune con neonati e nei bambini piccoli.
La bronchiolite virale colpisce bambini fino a 2 anni. Ma si verifica generalmente nei bambini dai 3 ai 9 mesi di età.
La bronchiolite virale richiede trattamenti diversi rispetto alla bronchiolite obliterante.
Molti casi di bronchiolite virale sono lievi e guariscono senza trattamento. Per i casi più gravi nei neonati, può essere necessario il ricovero in ospedale. L’ospedale può fornire ossigeno, un nebulizzatore e trattamenti con liquidi per via endovenosa. I farmaci antibiotici non funzionano contro i virus, ma alcuni farmaci possono aiutare ad aprire le vie aeree del bambino.
Non esiste una cura per le cicatrici della bronchiolite obliterante. I corticosteroidi possono aiutare a liberare i polmoni dal muco, ridurre l’infiammazione e aprire le vie respiratorie. Potrebbero essere necessari trattamenti con ossigeno e farmaci immunosoppressori per regolare il sistema immunitario. Esercizi di respirazione e riduzione dello stress possono aiutare ad alleviare le difficoltà respiratorie. A volte un trapianto di polmone può essere l’opzione migliore nei casi più gravi.
Il recupero da entrambe le condizioni richiede un riposo extra e una maggiore assunzione di liquidi. Mantenere l’aria in casa libera da fumo e sostanze chimiche.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento di entrambe le forme di bronchiolite è possibile effettuare, oltre ad una visita medica, analisi di laboratorio specifiche, nonché un test biofisico completo, seguiti da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere programmi biofisici e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
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