L’asbestosi è una malattia polmonare che si sviluppa quando le fibre di amianto causano cicatrici nei polmoni (asbesto è un altro nome dell’amianto, un composto di minerali altamente cancerogeni). Le cicatrici limitano la respirazione e, causando l’irrigidimento dei polmoni, interferiscono con la capacità dell’ossigeno di entrare nel flusso sanguigno. Altri nomi per questa malattia sono fibrosi polmonare e polmonite interstiziale.
Molti casi provengono dall’esposizione all’amianto sul posto di lavoro prima che le leggi che lo hanno messo al bando fossero emanate, in Italia nel 1992. Il nostro paese è stato uno dei maggiori produttori e utilizzatori di asbesto, e da allora il materiale non è ancora stato del tutto smaltito. Anzi, all’epoca di un dossier del Ministero della Salute del 2012, nel Paese ne restavano ancora 32 milioni di tonnellate, quasi 5 quintali per ogni cittadino.
Questa malattia richiede anni per svilupparsi e può essere pericolosa per la vita.
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Nella maggior parte dei casi, i sintomi non iniziano ad apparire fino a circa 20 anni (intervallo da 10 a 40 anni) dopo l’esposizione all’amianto.
I sintomi comuni dell’asbestosi includono:
Quando si inalano le fibre di amianto, queste possono essere incorporate nei polmoni e portare alla formazione di tessuto cicatriziale. Questa cicatrice è nota come asbestosi. Le cicatrici possono rendere difficile la respirazione perché impediscono al tessuto polmonare di espandersi e contrarsi normalmente.
Sono soggette ad un rischio maggiore di sviluppare la malattia le persone che hanno lavorato in un settore associato all’amianto prima che fossero messe in atto le leggi per regolarne l’esposizione. L’amianto è stato comunemente trovato in opere di costruzione e ignifugazione.
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L’asbestosi viene solitamente diagnosticata da un’attenta anamnesi, storia dell’esposizione e radiografia del torace o TAC che mostra cicatrici dei tessuti polmonari. Queste informazioni, insieme ai test respiratori, aiutano il medico a determinare la gravità dell’asbestosi e il funzionamento dei polmoni.
L’asbestosi è considerata un tipo di fibrosi polmonare dovuta alla cicatrizzazione del tessuto polmonare nel tempo. Non è una malattia cancerosa, ma indica un alto rischio di sviluppare successivamente un cancro ai polmoni correlato all’amianto.
Il mesotelioma è un tipo di cancro ed è caratterizzato dalla formazione di uno o più tumori nel rivestimento dei polmoni, dell’addome o del cuore.
Entrambe le condizioni sono causate da anni di esposizione professionale all’amianto e possono influenzare il tessuto parenchimale dei polmoni (tutta la regione dei polmoni intorno all’albero bronchiale ed è formato dall’insieme di tutti i lobuli polmonari). Questo delicato tessuto è responsabile dell’ossigenazione dei globuli rossi.
L’asbestosi e il mesotelioma possono richiedere decenni per essere riconosciuti e diagnosticati, poiché il danno non è evidente fino a molto tempo dopo l’esposizione all’amianto. I sintomi sono simili in entrambe le condizioni. Tuttavia, una diagnosi di mesotelioma richiede una biopsia, mentre una diagnosi di asbestosi è determinata da scansioni di immagini, anamnesi di esposizione all’amianto e storia medica.
L’asbestosi non può essere curata. Tuttavia, esistono alcuni trattamenti che possono aiutare a controllarne o ridurne i sintomi.
Gli inalatori possono aiutare ad allentare la congestione dei polmoni.
riduce il respiro affannoso. Farmaci e altre misure, tra cui limitare l’assunzione di sale e perdere peso se necessario, possono aiutare ad alleviare l’insufficienza cardiaca..
La riabilitazione polmonare aiuta i pazienti ad apprendere tecniche e ad apportare modifiche allo stile di vita per affrontare meglio le difficoltà respiratorie croniche. Un team di terapisti lavora insieme per provvedere ai bisogni fisici e psicologici.
I trattamenti per l’asbestosi comportano anche la prevenzione del peggioramento della malattia, evitando l’ulteriore esposizione all’amianto e smettendo di fumare. Un trapianto di polmone potrebbe essere un’opzione se la condizione è grave.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento dell’asbestosi è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, riabilitazione polmonare tramite ginnastica del respiro, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
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