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L’anemia sideropenica è una condizione in cui ci sono troppo pochi globuli rossi nel corpo a causa della carenza di ferro.
Il corpo usa il ferro per produrre globuli rossi, che trasportano ossigeno nel corpo.
Senza un’adeguata quantità di ferro, potrebbero esserci troppo pochi globuli rossi sani per trasportare ossigeno sufficiente per soddisfare i bisogni dell’organismo.
Il risultato di questa situazione si chiama anemia sideropenica, che può lasciare una persona estremamente stanca e senza fiato.
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L’anemia è una condizione del sangue caratterizzata dalla carenza di globuli rossi sani o emoglobina.
L’emoglobina è la parte dei globuli rossi che si lega all’ossigeno.
Quando il corpo non ha abbastanza emoglobina in circolazione, non arriva abbastanza ossigeno in tutte le parti del corpo.
Di conseguenza, organi e tessuti potrebbero non funzionare correttamente e una persona potrebbe sentirsi stanca.
L’anemia sideropenica si verifica quando il corpo non ha abbastanza ferro per produrre l’emoglobina di cui ha bisogno.
L’anemia sideropenica spesso richiede molto tempo per svilupparsi. Le persone potrebbero non sapere di averla fino a quando i sintomi non sono gravi.
In alcuni casi, una carenza di ferro può migliorare senza alcun intervento, poiché la situazione di una persona cambia, ad esempio dopo che una donna ha partorito.
Tuttavia, se una persona ha sintomi di anemia sideropenica, dovrebbe parlare con il proprio medico.
Una persona con una carenza di ferro può presentare alcuni dei seguenti sintomi:
L’anemia sideropenica è direttamente correlata alla mancanza di ferro nel corpo. Tuttavia, la causa della carenza di ferro varia.
Alcune cause comuni includono:
Le diete prive di ferro sono la principale causa di carenza di ferro.
Gli alimenti ricchi di ferro, come uova e carne, forniscono al corpo gran parte del ferro necessario per produrre emoglobina. Se una persona non ne mangia abbastanza per mantenere l’apporto di ferro, può svilupparsi una carenza.
Il ferro si trova principalmente nel sangue, poiché è immagazzinato nei globuli rossi. Una carenza di ferro può verificarsi quando una persona perde molto sangue da una ferita, da un parto o a causa di mestruazioni pesanti.
In alcuni casi, una lenta perdita di sangue da malattie croniche o alcuni tumori può portare a una carenza di ferro.
Alcune persone non sono in grado di assorbire abbastanza ferro dal cibo che mangiano. Ciò può essere dovuto a un problema con l’intestino tenue, come la celiachia o il Morbo di Crohn, o se una parte dell’intestino tenue è stata rimossa.
Bassi livelli di ferro sono un problema comune per le donne in gravidanza. Il feto in crescita ha bisogno di molto ferro, il che può portare la gestante a soffrire di una carenza di ferro.
Inoltre, una donna incinta ha una maggiore quantità di sangue nel proprio corpo. Questo volume maggiore di sangue richiede più ferro per soddisfare i bisogni dell’organismo.
Una donazione di sangue frequente può aumentare il rischio di sviluppare una carenza di ferro.
Alcuni gruppi di persone hanno un rischio maggiore di sviluppare anemia da carenza di ferro.
I gruppi a rischio includono:
Le persone, come i vegetariani, che seguono una dieta a base vegetale, possono essere carenti di ferro. Per combattere questo, dovrebbero essere sicuri di includere cibi ricchi di ferro, come fagioli o cereali fortificati. I vegetariani che mangiano anche frutti di mare dovrebbero considerare le ostriche o il salmone come parte della loro dieta regolare.
I cicli mestruali mensili possono rendere le donne e le ragazze adolescenti soggette ad un aumentato rischio di carenza di ferro.
le persone che donano il sangue, a causa della frequente cessione di sangue, aumentano proporzionalmente la probabilità di sviluppare una carenza di ferro.
I neonati prematuri e quelli con un basso peso alla nascita possono essere a rischio di carenze di ferro. Inoltre, i bambini che non ricevono abbastanza ferro attraverso il latte materno corrono un rischio maggiore. Il medico potrebbe consigliare a una donna che allatta di aggiungere una formula ricca di ferro alla dieta del bambino se i livelli di ferro sono bassi.
Anche i bambini che subiscono picchi di crescita hanno un maggior rischio di carenza di ferro. È importante che i bambini seguano una dieta variata e ricca di nutrienti per evitare carenze di ferro.
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Potrebbe essere necessario un esame del sangue per diagnosticare l’anemia da carenza di ferro.
Solo un medico può diagnosticare l’anemia da carenza di ferro. È importante che una persona richieda il parere di un medico se presenta sintomi evidenti.
È probabile che il medico inizierà l’esame ponendo domande sulla salute generale di una persona. Può esaminare il tono della pelle, le unghie e sotto le palpebre per cercare segni fisici di anemia sideropenica.
Tuttavia, poiché l’anemia da carenza di ferro non presenta sempre sintomi visibili, sarà probabilmente necessario un esame del sangue.
Il medico controllerà il sangue per quanto segue:
Il medico può porre ulteriori domande o eseguire test aggiuntivi per determinare se l’anemia sideropenica è il risultato di una condizione di base non diagnosticata.
Questi test possono variare, a seconda degli ulteriori sintomi descritti dalla persona. Ad esempio, ad una persona che avverte dolore durante la digestione il medico potrebbe richiedere una colonscopia per vedere se la causa della carenza di ferro è una malattia gastrointestinale.
Nei casi più lievi di anemia da carenza di ferro, è improbabile che una persona abbia più dei normali sintomi sopra descritti. Tuttavia, possono verificarsi ulteriori complicazioni se l’anemia sideropenica non viene trattata.
Le possibili complicazioni includono:
L’anemia sideropenica viene generalmente trattata in due modi, che comportano un aumento dell’assunzione di ferro e il trattamento di eventuali condizioni sottostanti.
I medici possono raccomandare l’uso di integratori di ferro. È importante assumere i supplementi come prescritto. Questo perché troppo ferro può essere tossico e danneggiare il fegato.
Inoltre, grandi quantità di ferro possono causare stitichezza. Di conseguenza, il medico può prescrivere lassativi o ammorbidenti delle feci per facilitare i movimenti intestinali.
Se viene rilevata una condizione medica di base, potrebbe essere necessario un ulteriore trattamento. I trattamenti per le condizioni sottostanti dipenderanno dal problema, ma possono comportare ulteriori farmaci, antibiotici o interventi chirurgici.
L’autogestione comporta l’aggiunta di più ferro e vitamina C alla dieta. Gli alimenti ricchi di ferro includono fagioli, carne rossa, frutta secca, cereali arricchiti con ferro e piselli. Gli alimenti ricchi di vitamina C includono agrumi, verdure a foglia verde e broccoli.
Sia che una persona scelga di autogestirsi o di seguire le raccomandazioni di un medico, è importante ricordare che la correzione della carenza di ferro richiederà tempo. I sintomi possono migliorare dopo una settimana di trattamento, ma potrebbero essere necessari diversi mesi o più per aumentare l’apporto di ferro nel sangue.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento dell’anemia sideropenica e delle eventuali patologie sottostanti è possibile effettuare analisi di laboratorio, come anche un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
