L’anemia perniciosa è una delle anemie da carenza di vitamina B-12. È causata dall’incapacità di assorbire la vitamina B-12 necessaria al corpo per produrre abbastanza globuli rossi sani.
Si tratta di una malattia autoimmune.
Per attraversare una membrana biologica una molecola deve essere piccola e / o idrofobica. La molecola B12 è grande e idrofila. Quindi ha bisogno di aiuto per entrare nel corpo.
Con l’anemia perniciosa il sistema immunitario attacca e uccide le cellule parietali gastriche. Queste cellule, nello stomaco, hanno svolgono due compiti principali: produrre acido gastrico e IF.(Fattore Intrinseco). Con quelle cellule morte il malato di anemia perniciosa non ha acido gastrico (acloridria) e IF. Il primo rende più difficile l’assorbimento di molti nutrienti (soprattutto ferro). La mancanza di IF significa che la B12 non può essere assorbita.
L’anemia perniciosa è una condizione rara, con una prevalenza dell’1% nella popolazione generale e dell’1,9 % nelle persone di età superiore ai 60 anni, secondo uno studio del 2012 pubblicato sul Journal of Blood Medicine.
Questo tipo di anemia è chiamato “pernicioso” perché una volta era considerato una malattia mortale. Ciò era dovuto alla mancanza di cure disponibili.
Oggi, tuttavia, la malattia è relativamente facile da trattare con iniezioni di B-12 o integratori. Tuttavia, se non trattata, la carenza di vitamina B-12 può portare a gravi complicazioni.
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La progressione dell’anemia perniciosa è lenta. Potrebbe essere difficile riconoscerne i sintomi perché si potrebbe essere abituati a non sentirsi bene.
I sintomi comunemente trascurati includono:
In rari casi di anemia perniciosa, le persone possono avere sintomi neurologici. Questi possono includere:
Altri sintomi di una carenza di B-12, che possono sovrapporsi all’anemia perniciosa, includono:
Le persone con anemia hanno bassi livelli di globuli rossi normali. La vitamina B-12 svolge un ruolo importante nella creazione di globuli rossi, quindi l’organismo richiede un adeguato apporto di vitamina B-12.
La vitamina B-12 si trova in:
Il corpo ha bisogno anche di un tipo di proteina chiamata fattore intrinseco (IF) per assorbire la vitamina B-12. L’IF è una proteina prodotta dalle cellule dello stomaco. Dopo aver assunto vitamina B-12, questa viaggia verso lo stomaco dove si lega con l’IF. I due vengono quindi assorbiti nell’ultima parte dell’intestino tenue.
Nella maggior parte dei casi di anemia perniciosa, il sistema immunitario attacca e distrugge le cellule che producono IF nello stomaco. Se queste cellule vengono distrutte, il corpo non può produrre IF e non può assorbire la vitamina B-12 presente in alimenti.
Senza sufficiente apporto di vitamina B-12, il corpo produrrà globuli rossi anormalmente grandi chiamati macrociti. A causa delle loro grandi dimensioni, queste cellule anormali potrebbero non essere in grado di lasciare il midollo osseo, dove vengono prodotti i globuli rossi, ed entrare nel flusso sanguigno. Ciò riduce la quantità di globuli rossi che trasportano ossigeno nel flusso sanguigno e può portare a stanchezza e debolezza.
L’anemia perniciosa è un tipo di anemia macrocitica. A volte viene chiamata anemia megaloblastica a causa delle dimensioni anormalmente grandi dei globuli rossi prodotti.
L’anemia perniciosa non è l’unico tipo di anemia macrocitica. Altre cause di globuli rossi anormalmente grandi includono:
Carenze di vitamina B-12, come quelle causate da una cattiva alimentazione, sono spesso confuse con l’anemia perniciosa. L’anemia perniciosa è un disturbo autoimmune. Deriva da una mancanza di IF e scarso assorbimento di B-12.
Questa carenza vitaminica può essere trattata modificando la dieta o aggiungendo al regime sanitario un supplemento di B-12 o un’iniezione di B-12.
Nelle persone con carenze di B-12 o anemia regolare, il corpo riesce ad assorbire la vitamina B-12. Invece chi soffre di anemia perniciosa fatica a farlo. L’anemia perniciosa si riscontra anche nei bambini nati con un difetto genetico che impedisce loro di produrre IF.
Alcuni individui hanno maggiori probabilità di sviluppare l’ anemia perniciosa rispetto ad altri. I fattori di rischio includono:
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Il medico di solito dovrà eseguire diversi test per diagnosticare l’anemia perniciosa. Questi includono:
La complicazione più pericolosa è il cancro gastrico. E’ possibile verificare l’eventuale inizio del cancro durante le visite regolari e attraverso biopsie.
Altre potenziali complicanze dell’anemia perniciosa includono:
Queste complicazioni spesso derivano da anemia perniciosa di lunga durata. Possono essere permanenti.
Molte persone con anemia perniciosa necessitano di trattamento e monitoraggio per tutta la vita. Questo può essere di aiuto a prevenire danni a lungo termine. I sintomi del danno a lungo termine includono:
E’ importante parlare con il proprio medico se si pensa di avere sintomi di anemia perniciosa. La diagnosi precoce, il trattamento ed un attento monitoraggio sono importanti per prevenire eventuali problemi futuri.
Il trattamento per l’anemia perniciosa è un processo distinto in più parti. Il medico curerà qualsiasi carenza di vitamina B-12 esistente e verificherà la carenza di ferro.
Il trattamento inizia con:
Le iniezioni di vitamina B-12 possono essere somministrate quotidianamente o settimanalmente fino a quando i livelli di B-12 tornano alla normalità (o vicino alla normalità). Durante le prime settimane di trattamento, il medico può raccomandare di limitare l’attività fisica.
Una volta che i livelli di vitamina B-12 sono divenuti normali, si dovrà ricevere un’iniezione solo una volta al mese, oppure il medico può raccomandare di assumere dosi regolari di integratori di B-12 invece dell’iniezione. Questi sono disponibili in pillole, gel nasali e spray.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento dell’anemia perniciosa è possibile effettuare analisi di laboratorio, come anche un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
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