Le allergie respiratorie sono le più comuni allergie in Europa e nel mondo. La rinite allergica (con o senza congiuntivite) colpisce il 5% -50% della popolazione mondiale tra cui dal 15% al 20% soffre di una forma grave della malattia e la sua prevalenza è in aumento. Si stima che l’asma allergica colpisce il 5% -12% delle persone in Europa.
Il termine allergia è usato per descrivere una reazione eccessiva a sostanze nell’ambiente innocue per la maggior parte delle persone, ma che, nelle persone predisposte, inducono una risposta immunitaria che provoca una varietà di sintomi.
Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.
La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.
Le risponderemo quanto prima.
Qualsiasi sostanza che causa al sistema immunitario del corpo di reagire in modo eccessivo e produrre anticorpi contro di esso viene chiamato un allergene.
Le fonti più comuni di allergeni sono:
Una condizione infiammatoria comune e angosciante che colpisce le vie aeree superiori e le membrane di naso e occhi, causata da una reazione allergica ad un allergene.
La congiuntivite accompagna spesso questa condizione. In questo caso, è nota come rinocongiuntivite allergica. Questa condizione è spesso associata all’asma.
I sintomi possono essere stagionali (febbre da fieno) o tutto l’anno.
Una forma di asma causata dall’esposizione della mucosa bronchiale ad un allergene inalato. L’asma è una comune malattia potenzialmente pericolosa per la vita in cui le vie respiratorie si infiammano e si gonfiano. Questa infiammazione provoca anche un aumento della reattività delle vie aeree a duna varietà di stimoli.
Questi sintomi sono generalmente associati a una limitazione diffusa ma variabile del flusso d’aria che è, almeno in parte, reversibile con i farmaci.
La “marcia allergica”, che si riferisce alla storia naturale delle malattie atopiche ( l’atopia è la predisposizione genetica a sviluppare la sensibilità mediata da IgE agli aeroallergeni comuni ed è il fattore identificabile più forte che predispone allo sviluppo dell’asma, specialmente nei bambini), è caratterizzata da una sequenza tipica di sensibilizzazione e manifestazione di sintomi che compaiono durante un certo periodo della vita, persistono per anni o decenni e possono mostrare una tendenza alla remissione spontanea con l’età. Sebbene si possano osservare ampie variazioni individuali, le malattie atopiche tendono ad essere correlate ai primi decenni di vita e ovviamente richiedono un sistema immunitario giovanile.
In generale, alla nascita non è rilevabile alcun sintomo clinico.
Durante i primi mesi di vita, si sviluppano le prime risposte di IgE alle proteine alimentari, in particolare quelle all’uovo di gallina e al latte di mucca.
Anche nei neonati completamente allattati al seno, possono essere rilevate elevate quantità di anticorpi IgE specifici per l’uovo di gallina. È stato ipotizzato che l’esposizione alle proteine delle uova di gallina avvenga attraverso il latte materno, ma ciò richiede ulteriori chiarimenti. La sensibilizzazione agli allergeni ambientali da fonti interne ed esterne richiede più tempo ed è generalmente osservata tra il primo e il decimo compleanno. L’incidenza annuale della sensibilizzazione precoce dipende dalla quantità di esposizione.
Funzionano impedendo al corpo di produrre istamina.
E’ possibile usare decongestionanti per un breve periodo, di solito non più di tre giorni, per alleviare il naso chiuso e la pressione del seno nasale. Usarli per un tempo più lungo può causare il cosiddetto effetto rebound (rimbalzo in inglese. Indica il ripresentarsi o il peggiorare di una malattia dopo la sospensione di un trattamento farmacologico o la riduzione del suo dosaggio. La gravità dei sintomi è spesso peggiore rispetto ai livelli precedenti il trattamento) il che significa che una volta sospesi i decongestionanti, i sintomi poi peggioreranno.
Colliri e spray nasali possono aiutare ad alleviare il prurito e altri sintomi correlati alle allergie per un breve periodo. Tuttavia, a seconda del prodotto, potrebbe essere necessario evitarNe l’uso a lungo termine.
Come i decongestionanti, anche l’uso eccessivo di alcuni colliri e gocce nasali può causare un ritorno peggiore dei sintomi (effetto rebound).
I corticosteroidi possono aiutare con l’infiammazione e le risposte immunitarie. Questi non causano un effetto rebound. Gli spray nasali steroidei sono comunemente raccomandati come un modo utile a lungo termine per gestire i sintomi dell’allergia.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento delle allergie respiratorie, al fine non solo di gestirne i sintomi, ma di occuparsene in maniera approfondita è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
E’ altresì possibile seguire un trattamento domiciliare delle allergie respiratorie. Questo trattamento generalmente viene effettuato presso il Centro Medico con l’ausilio di un’apparecchiatura elettromedicale. Nel caso del trattamento domiciliare, i programmi biofisici di rimodulazione della risposta agli allergeni vengono caricati su una specifica matrice in gocce.
Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.
La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.
Le risponderemo quanto prima.
EFA – EFA BOOK ON Respiratory Allergies
European Federation of Allergy and Airways Diseases Patients Associations
Healthline – allergic rhinitis
Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checbox-analytics | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Analitici". |
cookielawinfo-checbox-functional | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Funzionali". |
cookielawinfo-checbox-others | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Altri". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Necessari". |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | Questo cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent. Il cookie viene utilizzato per memorizzare il consenso dell'utente per i cookie della categoria "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | Il cookie è impostato dal plug-in GDPR Cookie Consent e viene utilizzato per memorizzare se l'utente ha acconsentito o meno all'uso dei cookie. Non memorizza alcun dato personale. |
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
uslk_in_service_time | Permanente | Il cookie è persistente. E' impostato da Google Tag Manager. Lo scopo è Statistiche. |
uslk_inital_url | permanente | Il cookie è persistente. E' impostato da Google Tag Manager. Scopo: Statistiche. |
uslk_page_impressions | permanente | Il cookie è persistente. E' impostato da Google Tag Manager. Scopo: Statistiche. |