L’afasia è un disturbo che colpisce il modo di comunicare. Può avere un impatto sul linguaggio, così come sul modo di scrivere e di comprendere il linguaggio parlato e scritto.
Di solito l’afasia si manifesta improvvisamente dopo un ictus o un trauma cranico. Ma può anche insorgere gradualmente a causa di un tumore cerebrale a crescita lenta o di una malattia che causa danni progressivi e permanenti (degenerativa). La gravità dell’afasia dipende da una serie di fattori, tra cui la causa e l’entità del danno cerebrale.
Il trattamento principale dell’afasia prevede la cura della patologia che la causa, nonché la terapia del linguaggio e della parola. La persona affetta da afasia impara e mette in pratica le abilità linguistiche e impara a utilizzare altri modi per comunicare. I familiari spesso partecipano al processo, aiutando la persona a comunicare.
L’afasia è una condizione che influisce sulla capacità di produrre e comprendere la lingua parlata. Può anche causare disabilità nella lettura, nella scrittura e nei gesti.
Il termine disfasia viene spesso scambiato per altri disturbi. A volte è confuso con disartria, un disturbo è un disturbo motorio del linguaggio in cui i muscoli che producono il linguaggio sono danneggiati, paralizzati o indeboliti, oppure con disfagia, un disturbo della deglutizione.
L’afasia è un disturbo del linguaggio. Si verifica quando le aree del cervello responsabili della trasformazione dei pensieri in lingua parlata sono danneggiate e non possono funzionare correttamente. Di conseguenza, le persone con afasia hanno spesso difficoltà con la comunicazione verbale.
La afasia è causata da un danno cerebrale. Gli ictus sono la causa più comune di danno cerebrale che porta alla afasia. Altre cause includono infezioni, lesioni alla testa e tumori.
L’afasia e la disfasia hanno le stesse cause e sintomi. Alcune fonti suggeriscono che l’afasia rappresenti una forma più grave e che comporti una completa perdita del linguaggio e delle capacità di comprensione, mentre la disfasia comporti solo alterazioni del linguaggio moderate.
Tuttavia, molti professionisti della salute e ricercatori usano questi termini in modo intercambiabile per riferirsi a interruzioni complete e parziali delle abilità linguistiche. Afasia è il termine preferito in Nord America, mentre disfasia può essere più comune in altre parti del mondo.
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L’afasia è un sintomo di un’altra patologia, come un ictus o un tumore al cervello.
Una persona affetta da afasia può:
L’afasia si verifica quando le aree del cervello responsabili della produzione e della comprensione del linguaggio sono danneggiate o ferite. Questo danno può essere causato da diverse condizioni mediche.
Gli ictus sono la causa più comune di afasia. Durante un ictus, un blocco o una rottura nei vasi sanguigni del cervello priva le cellule del sangue e, di conseguenza, l’ossigeno. Quando le cellule cerebrali sono private di ossigeno per troppo tempo, possono morire.
Alcune cause di afasia, come un attacco ischemico transitorio (TIA), l’emicrania e le convulsioni, provocano solo danni cerebrali temporanei. Le abilità linguistiche vengono ripristinate al termine dell’attacco.
Mentre alcune cause di afasia, come le lesioni alla testa, sono imprevedibili, altre, come gli ictus, presentano chiari fattori di rischio. Questi includono:
Affrontare questi problemi può ridurre il rischio di ictus e, di conseguenza, il rischio di afasia.
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L’afasia appare spesso improvvisamente, ad esempio a seguito di un trauma cranico. Quando appare senza una causa ovvia, di solito è un segno di un’altra condizione, come un ictus o un tumore al cervello.
E’ bene rivolgersi a un medico d’urgenza se voi o un vostro caro la manifestate improvvisamente:
Il medico potrebbe suggerire alcuni o tutti i seguenti test:
Un logopedista può completare una valutazione linguistica completa per confermare la presenza di afasia e determinare il percorso di trattamento linguistico appropriato. La valutazione aiuta a scoprire se la persona è in grado di:
Esistono diversi tipi e sottotipi di afasia. Ogni tipo è associato a un danno ad una particolare area del cervello. Tuttavia, tra le persone affette da afasia, le distinzioni sono spesso meno chiare. Il danno cerebrale è raramente ben definito.
Molte persone affette da afasia presentano schemi di difficoltà di linguaggio che non corrispondono alle tipologie sotto descritte. Può essere utile considerare che ogni persona con afasia ha sintomi, punti di forza e debolezze unici, piuttosto che cercare di etichettare un particolare tipo di afasia.
L’afasia espressiva influisce sull’output vocale e linguistico. Le persone affette hanno difficoltà a parlare, anche se possono capire cosa gli è stato detto. Di solito sono consapevoli delle loro difficoltà a esprimersi.
L’afasia di Broca è uno dei tipi più comuni di questo disturbo. Implica un danno a una parte del cervello nota come area di Broca. L’area di Broca è responsabile della produzione vocale. Le persone con afasia di Broca hanno estrema difficoltà a formare parole e frasi e possono parlare con difficoltà o per niente. Capiscono spesso ciò che gli altri dicono meglio di quanto parlano.
L’afasia transcorticale è meno comune. Colpisce le fibre nervose che trasportano informazioni tra i centri del linguaggio del cervello, così come altri centri che integrano ed elaborano aspetti sottili della comunicazione. Questi includono tono di voce, emozione ed espressioni facciali.
Esistono tre tipi di afasia transcorticale:
L’afasia ricettiva influenza la comprensione del linguaggio. Le persone con questa forma sono spesso in grado di parlare, ma senza significato. Spesso non sono consapevoli del fatto che gli altri non li capiscono.
L’fasia di Wernicke comporta danni a una parte del cervello chiamata area di Wernicke. L’area di Wernicke ci aiuta a comprendere il significato di parole e lingua. Le persone con afasia di Wernicke possono essere in grado di parlare fluentemente, ma il loro uso di parole e frasi insensate o irrilevanti può rendere incomprensibile ciò che dicono. Potrebbero anche avere difficoltà a comprendere la lingua parlata.
L’afasia anomica è un tipo più lieve di afasia. Le persone che ne sono affette hanno difficoltà a recuperare parole specifiche, compresi i nomi. Quando non riescono a ricordare una parola, potrebbero fare una pausa, usare gesti o sostituire il termine con un altro oppure fare giri larghi di parole per spiegarsi.
La afasia di conduzione è uno dei tipi più rari di afasia. Le persone che soffrono possono comprendere e produrre linguaggio, ma possono avere difficoltà a ripeterlo.
L’afasia globale è causata da un danno diffuso ai centri linguistici del cervello. Le persone con afasia globale hanno estrema difficoltà a esprimere e comprendere il linguaggio.
E’ la forma più grave di afasia. Può causare sintomi che interessano tutti gli aspetti della capacità linguistica.
Le persone affette da afasia globale hanno l’incapacità o l’estrema difficoltà di leggere, scrivere, comprendere il discorso e parlare.
Alcune persone affette da afasia globale sono in grado di rispondere a domande di base con un sì o un no. Possono anche essere in grado di pronunciare frasi automatiche, come “Mi scusi”. Altre forme di comunicazione includono l’uso di espressioni facciali, gesti e il cambiamento del tono di voce.
L’afasia primaria progressiva è un tipo di demenza frontotemporale, un gruppo di disturbi correlati che deriva dalla degenerazione dei lobi frontali o temporali del cervello, che comprendono il tessuto cerebrale coinvolto nella parola e nel linguaggio.
Questa patologia è di tre tipi, che causano sintomi diversi.
I segni e i sintomi includono:
I segni e i sintomi includono:
I segni e i sintomi includono:
Se il danno cerebrale è lieve, è possibile recuperare le abilità linguistiche senza trattamento. Tuttavia, la maggior parte delle persone si sottopone a terapia logopedica per riabilitare le capacità linguistiche e integrare le esperienze di comunicazione.
I ricercatori stanno studiando l’uso di farmaci, da soli o in combinazione con la logopedia, per aiutare le persone affette da afasia.
Il recupero delle abilità linguistiche è di solito un processo lento. Anche se la maggior parte delle persone compie progressi significativi, sono poche quelle che riacquistano i livelli di comunicazione precedenti alla lesione.
La terapia del linguaggio mira a migliorare la capacità di comunicare. La terapia aiuta a ripristinare il più possibile il linguaggio, a insegnare come recuperare le abilità linguistiche perse e a trovare altri metodi di comunicazione.
Alcuni studi hanno rilevato che la terapia è più efficace quando inizia subito dopo la lesione cerebrale.
Spesso funziona in gruppo. In un contesto di gruppo, le persone affette da afasia possono sperimentare le proprie capacità comunicative in un ambiente sicuro. I partecipanti possono esercitarsi a iniziare le conversazioni, a parlare a turno, a chiarire la confusione e a risolvere le conversazioni completamente interrotte.
Può includere l’uso del computer. La terapia assistita dal computer può essere particolarmente utile per riapprendere i verbi e i suoni delle parole (fonemi).
Sono in fase di studio alcuni farmaci per il trattamento dell’afasia. Si tratta di farmaci che possono migliorare l’afflusso di sangue al cervello, aumentare la capacità di recupero del cervello o aiutare a sostituire le sostanze chimiche esaurite nel cervello (neurotrasmettitori). Diversi farmaci, come la memantina, il donepezil, la galantamina e il piracetam, si sono dimostrati promettenti in piccoli studi. Ma sono necessarie ulteriori ricerche prima di poter raccomandare questi trattamenti.
E’ in fase di studio la stimolazione cerebrale che potrebbe contribuire a migliorare la capacità di dare un nome alle cose. Ma non sono ancora state condotte ricerche a lungo termine.
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento dell’afasia è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi. I trattamenti biofisici possono essere di aiuto per trattare la condizione degenerativa sottostante, così come anche migliorare la condizione cerebrale.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
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