L’acido acetico, noto anche come acido etanoico, è un liquido trasparente incolore che ha un odore pungente simile all’aceto. Quando è puro (acido acetico al 100%) viene indicato come acido acetico glaciale..

Usi dell’acido acetico

L’acido acetico è il componente principale dell’aceto, che contiene dal 4 al 18% di acido acetico. È usato come conservante alimentare e additivo alimentare (noto come E260). Grandi quantità di acido acetico vengono utilizzate per realizzare prodotti come inchiostri per stampa tessile, coloranti, prodotti chimici per la fotografia, pesticidi, prodotti farmaceutici, gomma e plastica. Viene anche utilizzato in alcuni prodotti per la pulizia della casa per rimuovere il calcare.

Esposizione all’acido acetico

Gli esseri umani producono naturalmente piccole quantità di acido acetico. Svolge un ruolo importante nel metabolismo dei grassi e dei carboidrati nel corpo. L’acido acetico è naturalmente presente in alcuni alimenti non trasformati, compresa la frutta, ed è presente in alcuni alimenti come additivo. Potrebbe esserci anche un’esposizione dovuta all’uso di prodotti per la casa che contengono acido acetico. L’esposizione a bassi livelli di acido acetico nell’ambiente, come parte di una dieta normale e dall’uso corretto di prodotti domestici, non dovrebbe causare effetti nocivi sulla salute.

L’esposizione a livelli più elevati di acido acetico è più probabile che si verifichi in un contesto lavorativo. Tuttavia, vengono applicati livelli di sicurezza per proteggere i dipendenti che possono essere esposti all’acido acetico sul lavoro. Tali livelli sono inferiori a quelli che si ritiene possano causare effetti dannosi.

In che modo l’esposizione all’acido acetico potrebbe influire sulla tua salute

La presenza di acido acetico nell’ambiente non sempre porta all’esposizione. Affinché possa causare effetti negativi sulla salute, è necessario entrare in contatto con esso. Potresti essere esposto all’acido acetico respirandolo o ingerendolo o per contatto con la pelle. Dopo l’esposizione a qualsiasi sostanza chimica, gli effetti nocivi sulla salute che potresti incontrare dipendono da diversi fattori, tra cui la quantità a cui sei esposto (dose), il modo in cui sei esposto, la durata dell’esposizione, la forma della sostanza chimica e se sei stato esposto a qualsiasi altra sostanza chimica.

Una bassa esposizione all’acido acetico derivante dalla dieta o dall’uso corretto di prodotti per la casa che contengono acido acetico non dovrebbe causare effetti nocivi sulla salute.

L’esposizione a soluzioni diluite di acido acetico può causare irritazione. L’inalazione di vapori di acido acetico può causare irritazione agli occhi, naso e gola e tosse.

L’esposizione a soluzioni più concentrate di acido acetico (> 25%) può causare danni corrosivi.

Respirare vapori con alti livelli di acido acetico può causare irritazione agli occhi, al naso e alla gola, tosse, senso di costrizione toracica, mal di testa, febbre e confusione. In casi gravi possono verificarsi danni alle vie aeree, un battito cardiaco accelerato e danni agli occhi. Può verificarsi un accumulo di liquido nei polmoni che può richiedere fino a 36 ore per svilupparsi.

L’ingestione di concentrazioni più elevate provoca bruciore immediato alla bocca e alla gola, difficoltà respiratorie, sbavando, difficoltà a deglutire, mal di stomaco e vomito (potrebbe esserci sangue nel vomito).

Il contatto della pelle con acido acetico forte può causare dolore, ustioni e ulcere. Il contatto con gli occhi provoca dolore, contrazioni delle palpebre, lacrimazione, infiammazione, sensibilità alla luce e ustioni.

Acido acetico e cancro

L’acido acetico non è considerato una sostanza chimica cancerogena.

Persone vulnerabili

Le persone con problemi respiratori come l’asma possono essere più suscettibili agli effetti dell’inalazione di acido acetico. Questo perché livelli più elevati di acido acetico possono causare irritazione delle vie aeree con conseguente costrizione toracica, respiro sibilante e mancanza di respiro.

Gravidanza e nascituro

Una bassa esposizione all’acido acetico derivante dalla dieta o dall’uso corretto di prodotti per la casa che contengono acido acetico non dovrebbe nuocere al feto.

Ci sono informazioni limitate sulla sovraesposizione all’acido acetico durante la gravidanza. L’irritante o corrosivo tende a manifestarsi nel punto di contatto, ad esempio irritazione alla pelle o agli occhi. L’assorbimento di acidi nel corpo è generalmente basso e quindi non provocano effetti in altre parti del corpo. Pertanto, è improbabile che l’acido acetico abbia un effetto diretto sul feto. Tuttavia, se l’esposizione all’acido acetico provoca malessere della madre, ciò può influire sulla salute del nascituro.

Bambini

Se i bambini respirano, ingeriscono o toccano l’acido acetico, avranno effetti simili a quelli osservati negli adulti. Non si prevede che siano più sensibili agli effetti dell’acido acetico.

I prodotti per la pulizia della casa che contengono acido acetico devono essere conservati in un contenitore appropriato e tenuti fuori dalla portata dei bambini.

Cosa fare in caso di esposizione all’acido acetico

L’esposizione ai livelli di acido acetico presenti nell’aceto domestico non dovrebbe causare danni.

1- Se esposto ad acido acetico più concentrato: dovresti allontanarti dalla fonte di esposizione

2- in caso di presenza di acido acetico sulla pelle, rimuovere gli indumenti sporchi (non sopra la testa), lavare l’area interessata con acqua tiepida e sapone per almeno 10-15 minuti e consultare un medico

3- in caso di presenza di acido acetico negli occhi, rimuovere le lenti a contatto, irrigare l’occhio colpito con acqua tiepida per almeno 10-15 minuti e consultare un medico

4- se hai inalato o ingerito acido acetico, consultare un medico.

Fonte: gov.uk – Public Health England

Da un punto di vista chimico

E’ un composto chimico organico igroscopico (con capacità di assorbire acqua), è un solido cristallino corrosivo, irrita gli occhi e infiamma le vie respiratorie. È uno dei più semplici acidi carbossilici, meglio conosciuto per conferire all’aceto il suo sapore e odore, è un reagente chimico, è anche il prodotto finale della fermentazione acetica in cui l’etanolo viene ossidato dall’Acetobacter (batteri molto comuni in natura, simbionti di piante come caffè e canna da zucchero, si trovano su prodotti zuccherini, fiori e frutti, ma anche nelle acque del suolo). L’acido acetico è inoltre un inibitore della crescita delle muffe e batteri, è inoltre un additivo alimentare ed impiegato come conservante acidificante, nelle etichette viene segnalato con il codice E260.

Etimo: dal franco acétique, deriva del latino acetum ‘aceto’.