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La perdita di collagene ed elastina, cosiddetta “distrofia” dei tessuti molli, ovvero la progressiva atrofia del tessuto adiposo, causa lo svuotamento e la scheletrizzazione del volto in alcune aree specifiche come le tempie, gli zigomi (e la annessa regione orbitale) e le guance.
Non si tratta di una discesa gravitazionale di pelle e di grasso cutaneo per la quale sarebbe più indicato un lifting viso chirurgico oppure i fili di trazione.
Un lifting viso non chirurgico in questo caso è l’intervento più naturale e meno invasivo.
Una nuova tecnica denominata LIQUID LIFT rimpolpa in modo naturale il viso, migliorando la forma dell’ovale e la qualità della pelle e ringiovanendo lo sguardo grazie all’attenuazione delle occhiaie e delle borse palpebrali presenti, nonché alla risalita del terzo laterale del sopracciglio, il tutto senza nessuna incisione.
Il trattamento consiste nell’impianto di una speciale tipologia di acido ialuronico, estremamente malleabile e di lunga durata (fino ad un anno circa se iniettato in due riprese), grazie all’utilizzo di sottilissime e flessibili micro-canule.
Con questa tecnica minimamente invasiva (un leggero gonfiore residuo immediatamente dopo il trattamento) si ottiene un ringiovanimento globale del viso, senza ricorrere ad un lifting chirurgico e senza gonfiare labbra e zigomi.
Si tratta effettivamente di un “ripristino” dei volumi facciali, non di un loro sconsiderato “aumento”.
Durata: da 30 a 60 minuti
Degenza: Ambulatoriale
Anestesia: Nessuna
Punti: Nessuno
Accorgimenti: Massaggio antinfiammatorio – NO BORSA DEL GHIACCIO
Attività: Immediata
Sport: Dopo 7 giorni
Raggi UV: Dopo 15 giorni
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.
Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.
Autore: Alessia Panizza
Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Roberto Cestari (medico chirurgo, Direttore Sanitario Biomedic Clinic & Research).
Adattamento e Pubblicazione a cura della Redazione del Biomedic Clinic & Research
