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Le condizioni della pelle che producono piaghe, vesciche e croste possono prudere a volte. L’impetigine non fa eccezione, e alcuni bambini e adulti hanno prurito. Ma con l’impetigine, il prurito è generalmente lieve, e alcune persone non ne sperimentano alcuno. (3)
D’altra parte, le eruzioni cutanee causate da una reazione allergica, come l’edera velenosa, possono prudere incessantemente e non migliorano fino a quando non si applica una crema antiprurito topica. (4)
La scabbia – una condizione della pelle altamente contagiosa causata da acari che scavano sotto la pelle – può causare un’eruzione simile all’impetigine. Ma la scabbia provoca un forte e intenso prurito su tutto il corpo che spesso peggiora di notte ed è più comunemente visto su mani e avambracci e genitali. (5)
Anche la tigna può prudere, ma questa eruzione ha un aspetto diverso dall’impetigine. Oltre a piccole protuberanze lungo la pelle, la tigna ha un bordo in rilievo intorno a chiazze di pelle squamosa. (6)
Si può confondere la varicella con l’impetigine. Anche questa infezione ha prurito e piccole vesciche piene di liquido. Ma similmente alla scabbia, la varicella causa un forte prurito. Il prurito sarà anche accompagnato da altri sintomi. Questi includono febbre, mal di testa e perdita di appetito. Le vesciche fresche (o nuove) della varicella sono spesso piene di un fluido chiaro su una zona rossa e rotonda di pelle infiammata e spesso non hanno la crosta o il trasudamento visto con l’impetigine. (7)
L’impetigine differisce dalle altre eruzioni cutanee anche per quanto riguarda la sua durata. Se trattata con antibiotici, l’impetigine normalmente scompare in circa una settimana. Se lasciata guarire da sola, l’eruzione cutanea di solito sparisce senza cicatrici in due o quattro settimane. (2)
La varicella ha una durata più breve. Anche questa guarisce da sola, ma dura solo circa 5-10 giorni. (7)
Un’infezione da scabbia non si risolve da sola. Dovrai vedere il tuo medico e applicare una medicina topica per uccidere gli acari. La buona notizia è che questa medicina funziona rapidamente, e un trattamento applicato dal collo in giù è di solito sufficiente per uccidere gli acari e le loro uova. Ma anche se il trattamento della scabbia è veloce, il prurito può continuare per alcune settimane. (5)
Un’eruzione cutanea da tigna migliora entro due settimane con il trattamento. I farmaci da banco sono efficaci, ma è spesso necessario un antimicotico da prescrizione per trattare la tigna ostinata. (6)
Il mollusco contagioso è un’infezione virale che è più comune nei bambini. Come l’impetigine, questa eruzione cutanea scompare da sola. Sfortunatamente, ci possono volere mesi e persino anni prima che le protuberanze della pelle scompaiano. (8)
Un altro fattore che distingue l’impetigine da altre eruzioni cutanee è la causa sottostante.
L’impetigine è un’infezione batterica della pelle causata dal batterio stafilococco o dal batterio streptococco. (9)
In presenza di un taglio, un graffio o una puntura d’insetto, il batterio stafilococco o streptococco può insinuarsi nel corpo e causare un’infezione superficiale sullo strato superiore della pelle. (3)
Questa causa differisce dalle altre eruzioni cutanee. La scabbia è causata da un acaro, mentre la tigna è un’infezione fungina. (5,6) Altre eruzioni cutanee, come l’edera velenosa, sono dovute a una reazione allergica. (4) E alcune piaghe ed eruzioni cutanee derivano da un’infezione virale, come le piaghe da raffreddamento e la varicella. (7,10)
Caratteristica dell’impetigine è che, sebbene possa svilupparsi in chiunque, è più comune nei bambini e nei neonati.
Questa infezione contagiosa della pelle può diffondersi rapidamente nelle scuole e negli asili. (3) Anche gli adulti che si prendono cura delle vesciche e delle piaghe dei loro bambini sono a rischio di infezione. Quindi è importante prendere precauzioni quando ci si prende cura delle lesioni.
Le piaghe e le vesciche di impetigine devono essere pulite ogni giorno, trattate con un antibiotico topico e coperte. Dopo aver toccato una lesione da impetigine, lavarsi le mani con acqua calda e sapone per aiutare a prevenire la diffusione dell’infezione. (2)
Alcune eruzioni cutanee sono contagiose come l’impetigine. Queste includono l’herpes labiale, la tigna, la scabbia e la varicella.
L’impetigine invece è diversa dalle eruzioni cutanee causate da una reazione allergica. Queste ultime non sono contagiose, e le eruzioni non si diffondono da persona a persona.
Prendiamo l’edera velenosa, per esempio. Una persona deve entrare in contatto con una pianta di edera velenosa per sviluppare una reazione cutanea. Un’eruzione da edera velenosa inoltre non si diffonde sul corpo della persona ma si verifica solo sulle parti della pelle esposte alla pianta (4). L’impetigine, invece, può svilupparsi ovunque sul corpo e diffondersi. La diffusione avviene quando si gratta una lesione e poi si tocca un’altra parte del corpo. (11)
Il tempo tra l’esposizione e lo sviluppo dei sintomi varia a seconda del tipo di eruzione cutanea.
Nel caso dell’impetigine, l’eruzione può comparire da 4 a 10 giorni dopo l’esposizione ai batteri o il contatto con le lesioni. (12)
Altre eruzioni possono avere un periodo di incubazione più lungo. Per esempio, un’eruzione di scabbia può svilupparsi entro pochi giorni dal contatto pelle a pelle con un acaro della scabbia, ma a volte, possono essere necessarie fino a sei settimane per la comparsa dei primi sintomi. (5)
Un’eruzione cutanea da varicella si sviluppa di solito da 10 a 21 giorni dopo l’esposizione al virus. (7)
Un’eruzione cutanea causata dall’edera velenosa, d’altra parte, può richiedere fino a due settimane per causare un’eruzione se non si è mai stati esposti prima o in poche ore se lo si è già stati in precedenza. (4)
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina IntegrataEspressione usata per indicare l’integrazione fra la medicina tradizionale e le medicine complementari o non convenzionali. Mantiene la Medicina Convenzionale come fulcro, senza escludere però tutte le terapie che possono coadiuvare le cure tradizionali, mettendo al centro il paziente ed il suo essere ammalato.. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento dell’impetigine così come di altre forme di eruzioni cutanee e/o delle complicazioni che ne derivano, è possibile ricevere specifici Test biofisici e seguire Programmi di Medicina Integrata finalizzati non solo al trattamento sintomatico dell’infezione, ma al riequilibrio generale dell’organismo.
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La cosa interessante dell’impetigine è che questa infezione della pelle a volte è una complicazione di un’altra condizione della pelle.
Se hai un’eruzione cutanea secca o pruriginosa da eczema, varicella, o un altro disturbo simile, grattare l’eruzione può rompere la pelle. Questo può fornire un punto di ingresso per i batteri stafilococchi o streptococchi. (9)
Prendi provvedimenti per lenire il prurito della pelle se hai qualsiasi tipo di eruzione cutanea. Questo include l’applicazione di una crema antiprurito topica o di un’altra lozione lenitiva. Tenere un’eruzione cutanea coperta con una garza può aiutare a prevenire graffi e complicazioni. (11) Tenere la pelle coperta può anche prevenire la diffusione di eruzioni contagiose ad altre persone.
La buona notizia è che l’impetigine è generalmente innocua e non causa gravi complicazioni nella maggior parte delle persone. Se si sceglie di non trattare l’eruzione con antibiotici, c’è il rischio di sviluppare l’ectima (si verifica quando l’impetigine penetra in uno strato più profondo della pelle). (3)
L’ectima può portare a cicatrici permanenti della pelle, ma queste infezioni profonde sono più probabili in coloro che hanno un sistema immunitario indebolito. (3) Semplice igiene e antibiotici topici sono tutto ciò che serve per accelerare la risoluzione e prevenire infezioni più profonde.
Altre complicazioni dell’impetigine possono includere la cellulite, che si sviluppa quando l’infezione colpisce il tessuto sottostante la pelle. Lo streptococco può anche portare alla glomerulonefrite post-streptococcica. Si verifica quando una reazione immunitaria provoca un’infiammazione dei reni e un danno renale. (3)
Una volta iniziato il trattamento con gli antibiotici, non si è più contagiosi dopo 24-48 ore. Anche così, è necessario prendere provvedimenti per prevenire infezioni ricorrenti di impetigine. (2)
Evitare di condividere oggetti personali, e lavare in acqua calda gli asciugamani da bagno, la biancheria, e tutti i vestiti indossati durante l’infezione. Si può anche aiutare ad evitare infezioni ricorrenti evitando il contatto ravvicinato con chiunque abbia un’eruzione cutanea o lesioni. (3)
Un’ultima nota sull’importanza di ottenere una diagnosi di impetigine.
Se sospetti un’impetigine, prendi un appuntamento con il tuo medico o dermatologo il prima possibile per iniziare il trattamento ed eliminare l’infezione.
Alcune eruzioni cutanee sono minori e trattabili con farmaci da banco. Ma altre eruzioni cutanee e infezioni altamente contagiose richiedono la prescrizione di farmaci. Quindi non ignorare eventuali segni insoliti, lesioni o vesciche sulla pelle. Un medico può determinare la causa esatta (batterica, fungina, virale, allergica) e raccomandare il trattamento più appropriato.
Un’azione rapida riduce il rischio di diffondere l’infezione ad altre parti del corpo e ad altre persone.
Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.
Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.
Autore: Alessia Panizza
Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Roberto Cestari (medico chirurgo, Direttore Sanitario Biomedic Clinic & Research).
Adattamento e Pubblicazione a cura della Redazione del Biomedic Clinic & Research
1.aad.org/public/diseases/a-z/impetigo-treatment#overview
2.aad.org/public/diseases/a-z/impetigo-treatment#treatment
3.mayoclinic.org/diseases-conditions/impetigo/symptoms-causes/syc-20352352
4.mayoclinic.org/diseases-conditions/poison-ivy/symptoms-causes/syc-20376485
5.mayoclinic.org/diseases-conditions/scabies/symptoms-causes/syc-20377378
6.mayoclinic.org/diseases-conditions/ringworm-body/symptoms-causes/syc-20353780
7.mayoclinic.org/diseases-conditions/chickenpox/symptoms-causes/syc-20351282
8.my.clevelandclinic.org/health/diseases/12175-molluscum-contagiosum
9.kidshealth.org/en/parents/impetigo.html
10.mayoclinic.org/diseases-conditions/cold-sore/symptoms-causes/syc-20371017
11.aad.org/public/diseases/a-z/impetigo-treatment#tips
12.health.maryland.gov/phpa/IDEHASharedDocuments/Impetigo.pdf
