L’eritema è un tipo di eruzione cutanea causata da capillari sanguigni danneggiati o infiammati. Di solito si verifica in risposta a un farmaco, a una malattia o a un’infezione. La gravità dell’eruzione varia da lieve a pericolosa.
Esistono diversi tipi di eritema, che può comparire su tutte le parti del corpo in diverse forme e variazioni di colore come rosso, viola o marrone. Alcune forme di eritema possono causare vesciche che scoppiano e danno origine a piaghe.
Le cause, i sintomi e il trattamento dipendono dal tipo di eritema. I casi più lievi scompaiono in pochi giorni o settimane senza trattamento. I casi più gravi richiedono farmaci o cure ospedaliere.
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L’eritema multiforme (EM) è il tipo più comune di eritema. È causato da infezioni virali e batteriche. Due delle cause più comuni sono le infezioni da Herpes simplex virus (HSV) di tipo 1 e 2 e da Mycoplasma pneumoniae.
Esistono due tipi di Eritema multiforme, minore e maggiore.
L’eritema multiforme minore si manifesta tipicamente sulle parti periferiche del corpo, come le dita delle mani e dei piedi. Raramente, può manifestarsi con leggere piaghe alla bocca. Di solito guarisce da solo.
Le lesioni cutanee dell’eritema multiforme maggiore sono più estese e gravi. È più probabile che siano causate da una reazione ai farmaci che da un’infezione. Per questo motivo, è conosciuto anche come sindrome di Stevens-Johnson (SJS), un’eruzione cutanea potenzialmente letale causata da un farmaco.
A differenza di quello minore, l’eritema multiforme maggiore provoca piaghe estese e vescicolose sulle labbra e in bocca. Possono comparire anche sugli occhi e sui genitali.
L’eritema nodoso si presenta come una protuberanza rossa e dolente che compare sugli stinchi. La maggior parte dei noduli compare sulle estremità inferiori. Le cause principali sono le reazioni a una malattia o a un farmaco.
Nel complesso, questa eruzione cutanea colpisce da una a cinque persone su 100.000.
Può manifestarsi a qualsiasi età, ma più spesso colpisce persone di età compresa tra i 20 e i 30 anni.
Le infezioni da streptococco sono la causa più comune tra i bambini.
Le reazioni ai farmaci, le reazioni ormonali e le malattie infiammatorie intestinali sono tra le cause più comuni negli adulti.
Oltre alle protuberanze rosse, i sintomi includono:
Secondo la Johns Hopkins Medicine, questa condizione non è in genere grave e scompare in circa sei settimane.
I trattamenti comprendono corticosteroidi, antibiotici, farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) e riposo a letto.
L’eritema marginato è un’eruzione cutanea che compare tipicamente sugli arti e sul tronco del corpo. Può apparire come un centro rosa pallido con un contorno rosso più scuro.
Le macchie sono tipicamente rotonde, ma possono avere forme irregolari o allungate. Di solito non sono né pruriginose né dolorose.
Il più delle volte si verifica in risposta alla febbre reumatica. Altre cause sono la malattia di Lyme, reazioni allergiche a farmaci o angioedema ereditario.
L’eruzione cutanea in genere scompare da sola, ma i medici possono prescrivere farmaci per eventuali malattie di base.
L’eritema tossico o eritema tossico neonatale è un’eruzione cutanea comune che colpisce circa il 40-70% dei neonati a termine. Può verificarsi alla nascita, ma la maggior parte dei bambini lo manifesta nel secondo o terzo giorno di vita.
Si presenta come pustole circondate da chiazze di rossore, spesso descritte come simili al morso di una pulce. Le pustole possono essere piene di liquido, ma ciò non indica un’infezione. L’eruzione cutanea può manifestarsi ovunque: sul tronco, sul viso e sulle estremità, ma le piante dei piedi e i palmi delle mani non sono coinvolti.
I medici non sanno quali siano le cause di questa condizione, ma non è grave e in genere scompare nell’arco di cinque-sette giorni senza trattamento. A volte può ripresentarsi.
L’eritema infettivo è chiamato anche quinta malattia. È un’eruzione cutanea lieve causata dal parvovirus B19 ed è più comune nei bambini.
La caratteristica più evidente è un’eruzione cutanea rossa sul viso, talvolta chiamata “guancia a schiaffo”. Compare entro 14 giorni dall’infezione da parvovirus.
Altri sintomi includono:
L’eruzione cutanea può diffondersi dal viso al collo, al petto, ai glutei, alle gambe, alle braccia o alle piante dei piedi pochi giorni dopo averla contratta sul viso. Possono essere presenti anche dolori articolari che durano da una a tre settimane. In alcune persone può durare per mesi o più, ma non causa problemi a lungo termine.
I sintomi scompaiono in genere entro sette-dieci giorni. Il trattamento della quinta malattia comprende cure di supporto per alleviare il prurito, la febbre e il gonfiore.
L’eritema palmare è un’eruzione cutanea rossa sui palmi delle mani e talvolta sulle dita. È leggermente caldo ma non è doloroso o pruriginoso. Si manifesta su entrambe le mani. Può arrossarsi in seguito a variazioni di temperatura, pressione sul palmo, stati emotivi o elevazione della mano.
Le cause possono essere una gravidanza, una malattia sottostante o reazioni a farmaci. A seconda della causa, si parla di eritema palmare primario o secondario.
Non esiste un trattamento per l’eritema palmare. I medici effettueranno dei test per individuare eventuali malattie sottostanti che potrebbero causarlo e consiglieranno un trattamento per questi problemi di salute. Se ritengono che l’eritema sia causato da un farmaco, possono consigliare di interromperlo.
L’eritema cronico migrante, o eritema migrante, è un’eruzione cutanea che si manifesta nelle persone affette da malattia di Lyme precoce (una malattia causata dal morso di una zecca infetta). L’eritema migrante inizia nel sito del morso della zecca in circa il 70-80% delle persone infettate dalla malattia di Lyme.
In media, l’eruzione cutanea compare circa sette giorni dopo il morso di una zecca, anche se può comparire da tre a 30 giorni nel luogo del morso.
L’eruzione si espande gradualmente, formando una macchia rossa circondata da un anello rosso più grande, come un occhio di bue. L’eruzione cutanea può espandersi fino a circa 30 centimetri di larghezza. Ma a volte si presenta come una macchia rossa con indurimento centrale e formazione di vesciche. L’intensità del colore varia dal rosa chiaro al viola intenso.
Questo tipo di eruzione cutanea è raramente dolorosa, ma può essere sensibile e calda al tatto, oltre che pruriginosa. Una persona affetta da questa eruzione cutanea può manifestare anche altri sintomi della malattia di Lyme, come dolori articolari, mal di testa, febbre e brividi.
Non esiste un trattamento specifico per l’eritema migrante, se non una cura di supporto per controllare il prurito. Se la malattia di Lyme viene trattata con antibiotici, l’eruzione cutanea di solito scompare in poche settimane.
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L’eritema ab igne è un’eruzione cutanea non comune causata dall’esposizione ripetuta ai raggi infrarossi o al calore diretto sulla pelle. Le fonti di calore includono bottiglie d’acqua calda, cuscinetti riscaldanti, computer portatili e stufe.
Le lesioni appaiono come chiazze screziate, leggermente rosate, che poi diventano rosse o violette, quindi marroni. Queste chiazze formano dei disegni a forma di pizzo o di rete. Di solito non causano sintomi, ma possono prudere, bruciare o provocare dolore.
Il trattamento consiste nel rimuovere la fonte di calore che potrebbe causare l’eruzione cutanea. I casi lievi possono scomparire in pochi mesi. Ma i casi più avanzati possono durare anni o essere permanenti. In questi casi, il trattamento comprende tretinoina, 5-fluorouracile o terapia laser per migliorare l’aspetto.
Raramente, l’eritema ab igne può portare al cancro. Il dermatologo deve tenere sotto controllo l’eritema e può consigliare una biopsia in caso di eritema di lunga durata.
L’eritema anulare centrifugo è una rara eruzione cutanea caratterizzata da piccole protuberanze rosse che si diffondono da una zona centrale della pelle. Possono avere una forma irregolare, ma più spesso formano un disegno circolare, simile a un anello.
Colpisce più spesso le cosce o le gambe. È più probabile che si manifesti nella mezza età, ma sono stati segnalati casi di eruzione cutanea anche nei neonati.
I ricercatori non sono sicuri di quali siano le cause di questa eruzione cutanea, ma è stata associata a infezioni fungine, virus e batteri. Anche alcuni farmaci e alimenti possono scatenarla.
In rari casi può verificarsi quando il sistema immunitario ha una risposta anomala alle cellule tumorali, chiamata fenomeno paraneoplastico. In questi casi si parla di eritema anulare centrifugo paraneoplastico. Questo fenomeno è più comune nelle donne.
Se il medico sospetta questa forma, esegue un test per verificare la presenza di un tumore. Alcuni tumori associati all’eritema anulare centrifugo includono linfomi, leucemie, tumori solidi(un tumore solido è una massa compatta di tessuto che cresce differenziandosi dal tumore liquido costituito da cellule in sospensione) e disordini linfoproliferativi (con questo termine si indica un gruppo di neoplasie che hanno origine dai linfociti B o dai linfociti T e costituiscono, nel loro complesso, le neoplasie ematologiche più frequenti).
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata. Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento delle diverse forme di eritema è possibile effettuare un test biofisico completo, seguito da trattamenti di medicina integrata, i quali possono includere trattamenti biofisici, piano nutrizionale personalizzato e terapie di medicina naturale e/o tradizionale, in base a quanto emerso in fase di diagnosi.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
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