Fenomeno associato a una perdita dello smalto o della dentina indipendente da carie o traumi, lecui cause possono essere l’abrasione e l’attrito generati da bruxismo, da alcuni alimenti o dall’uso scorretto dello spazzolino, l’erosione da sostanze chimiche acide di origine alimentare o gastrica (portate in bocca, ad esempio, da episodi frequenti di vomito o dal reflusso gastroesofageo) e la perdita di tessuto duro a livello dei colletti; le conseguenze sono ingiallimento dei denti, aumento della sensibilità al caldo e al freddo, dolore e denti sensibilmente più corti