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La mastoplastica additiva è l’intervento che, attraverso l’inserimento di protesi al di sotto della ghiandola o al di sotto del muscolo pettorale, consente di aumentare il volume di seni poco sviluppati oppure che si sono svuotati e moderatamente abbassati dopo l’allattamento o dopo aver perso molti chili.
L’intervento viene effettuato anche in quei casi di asimmetria del seno, congenita o conseguente ad un intervento chirurgico.
Le differenti tecniche vengono adottate in base alle varianti anatomiche del seno, tra cui lo spessore della pelle e la quantità di grasso.
In generale, le protesi sub-ghiandolari ripristinano più efficacemente la forma del seno e correggono la ptosi (caduta) mammaria rispetto alle protesi sub-muscolari.
I vantaggi dell’impianto sottopettorale sono i seguenti:
Tuttavia, in presenza di un’importante caduta del seno, si dovrà ricorrere alla Mastopessi (intervento di sollevamento della mammella e del complesso areola – capezzolo).
L’unica valida alternativa chirurgica all’impianto protesico è il Lipofilling, o inserto di grasso autologo (ovvero prelevato da un’altra zona del corpo della paziente stessa). Si preleva del tessuto adiposo il quale, dopo aver ricevuto un particolare trattamento, viene immediatamente inserito mediante specifiche e sottili cannule; non richiede le tipiche incisioni chirurgiche né scollamenti ed è ideale per aumenti moderati all’insegna della più completa naturalezza e nella ricostruzione mammaria conseguente ad una mastectomia.
Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione.
La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso e fotografie dell’inestetismo che le chiediamo, se possibile, di allegare.
Le risponderemo quanto prima.
Nella maggioranza dei casi la mastoplastica additiva viene eseguita in anestesia generale, ma nella nostra equipe, in caso di Mastoplastica retroghiandolare, la paziente può scegliere, se lo desidera, di sottoporsi all’intervento in anestesia locale con sedazione.
Le incisioni praticate sono nascoste nel bordo inferiore dell’areola e in certi casi, quando necessario (in presenza di areole troppo piccole o una preferenza della paziente) quella nel solco posto al di sotto del seno.
DURATA: da 1 ora e 1/2 a 2 ore e 1/2
ANESTESIA: Locale con sedazione
DEGENZA: Day Hospital
PUNTI: Suture riassorbibili/ punti esterni dopo 7 giorni
RIPRESA DELL’ATTIVITA’: Dopo 7 giorni
SPORT: Dopo 1 mese
RAGGI UV: Dopo 3 mesi
DURATA: da 1 ora e 1/2 a 2 ore e 1/2
ANESTESIA: Generale
DEGENZA: Ricovero 1 notte
PUNTI: Suture riassorbibili/ punti esterni dopo 7 giorni
RIPRESA DELL’ATTIVITA’: Dopo 7 giorni
SPORT: Dopo 2 mesi
RAGGI UV: Dopo 3 mesi
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La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso e fotografie dell’inestetismo che le chiediamo, se possibile, di allegare.
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