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Vediamo quali, tra le varie tecniche, sono effettivamente le più sicure e che rappresentano il miglior rapporto costi-benefici.
Il primo suggerimento è comunque quello di affidarsi a professionisti di accertata preparazione ed esperienza.
Il Professor Francesco Madonna Terracina, docente presso la Scuola Internazionale di Medicina estetica della “Fondazione Fatebenefratelli” di Roma e chirurgo plastico, ha evidenziato innanzitutto che bisogna distinguere tra due tipologie di tecniche attualmente praticate: quelle di cui si conosce tutto o quasi poiché impiegate da anni ed apprezzate da operatori e pazienti poiché in grado di fornire risultati reali, tangibili a costi accettabili e con un grado di sicurezza indiscutibilmente elevatissimo, ed altre invece che sono, il più delle volte, frutto di operazioni dì marketing, non di rado di dubbia efficacia e con un livello di sicurezza ancora tutto da dimostrare.
Premettendo che qualsiasi tecnica, per quanto affidabile, può avere degli effetti collaterali, ecco i 5 trattamenti di cui ci si può fidare in base ai dati scientifici:
Il Filler a base di acido ialuronico: l’acido ialuronico esiste naturalmente in tutti gli organismi viventi ed è un componente universale degli spazi tra le cellule dei tessuti del corpo (spazio extracellulare). Negli ultimi vent’anni, più di 30 milioni di persone sono state trattate con successo con prodotti a base di acido ialuronico.
Molto impiegato per riempire le rughe del volto, dare turgore alle labbra ed agli zigomi, rimodellare il contorno del viso o anche per rivitalizzare e biostimolare i tessuti con risultati gradevoli e naturali. Il prodotto è perfettamente bio compatibile e completamente riassorbibile con tempi variabili tra i 4 e gli 8 mesi.
E‘ un farmaco iniettato in piccolissime dosi nelle regioni interessate mediante una siringa dotata di un ago sottilissimo, senza necessità di anestetici, che permette di inibire temporaneamente l’azione dei muscoli mimici del volto riducendo la formazione delle rughe da espressione della parte superiore del volto (fronte e regione perioculare).
Il Ministero della Salute ha autorizzato l’uso della tossina botulinica solo da parte dei medici chirurghi specialisti in chirurgia plastica, dermatologia, neurologia e chirurgia maxillofacciale.
L’effetto di rilassamento dei muscoli mimici e di attenuazione delle rughe inizia dopo circa 4 giorni dal trattamento e dura circa 3-6 mesi, ed è completamente reversibile.
Botox è il nome commerciale anglosassone della neurotossina botulinica.
Utilizzando un ago molto sottile, vengono iniettati nella pelle, e talvolta nel muscolo, speciali fili solubili in polidiossanone (PDO) per tirare la pelle.
I fili hanno un potente doppio effetto. Il primo è quello di dare un effetto lifting immediato. Il secondo è stimolare il proprio collagene, elastina e acido ialuronico. Sono chiamati istantanei poiché il tempo della procedura è di soli 10-15 minuti con uso di crema per anestesia topica. Non ci sono praticamente tempi morti e si può riprendere il lavoro subito dopo la procedura. I fili di polidiossadione sono fili biocompatibili che vengono assorbiti all’interno del derma più profondo entro 6 mesi dall’instillazione. Lo scopo dei fili è di cancellare le linee e levigare le pieghe sollevando la pelle a un livello più profondo. Questo fornisce un miglioramento istantaneo in termini di pelle più soda al posto di quella cadente, oltre a indurre fibroblasti e stimolare la produzione di collagene nel derma più profondo lungo la direzione dei fili. La produzione di collagene inizia nei giorni successivi. Il risultato è un effetto anti-invecchiamento e una pelle più elastica e ringiovanita che dura da 18 a 24 mesi.
La metodica utilizza ultrasuoni focalizzati sotto guida ecografica e questo consente all’operatore di attuare un rassodamento con la definizione dei tratti del volto molto simile a quella consentita fino ad oggi con tecniche di tipo chirurgico.
una sola seduta di circa 1 ora senza l’uso di anestetici generali o topici, ansiolitici o sedativi è sufficiente per tendere e risollevare i tessuti cedevoli del viso e del collo. Nessuna cicatrice e risultati naturali e duraturi.
Il peeling, dall’inglese to peel (pelare) è un agente esfoliante, che serve a rimuovere parte della cute. E’ costituito da acidi più o meno potenti che, a seconda della loro intensità, riescono a rimuovere strati cutanei più o meno profondi, aiutando a migliorare la texture cutanea grazie a questo effetto di esfoliazione: riduzione di macchie, rughe, cicatrici, imperfezioni della pelle. Le zone che beneficiano maggiormente di questa metodica sono il viso, il collo, le mani ed il décolleté.
Utilizzata sul corpo, è una tecnica indolore che sfrutta il “congelamento” del cellule adipose come efficace strumento di riduzione del grasso corporeo. A distanza di giorni dal trattamento le cellule adipose vengono eliminate fisiologicamente dal sistema linfatico e si determina una riduzione soddisfacente degli eccessi di grasso di gambe, glutei, addome e fianchi. Un’alternativa non invasiva alla liposuzione.
Presso il Dipartimento di Medicina Estetica del Biomedic Clinic & Research, vengono effettuati i seguenti trattamenti:
• Maschere personalizzate (viso, mani)
• Peeling Chimico (viso, collo, decoltè, mani)
• Trattamento Macchie
• Biorivitalizzazione con Acido Ialuronico e Vitamine (viso, collo, decoltè, braccia, addome, interno cosce, ginocchia)
• Biorivitalizzazione con Fili (viso, collo, decoltè, braccia, addome, interno cosce, ginocchia)
• Fillers (occhi, labbra, zigomi, mani, glutei)
• Lifting con Fili (sopraciglia, palpebra inferiore, viso, braccia, glutei, interno cosce, ginocchia)
• Tossina Botulinica (viso)
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio od indicazione riportata.
Autore: Alessia Panizza
Revisione scientifica e correzione a cura del Dr. Roberto Cestari (medico chirurgo, Direttore Sanitario Biomedic Clinic & Research).
Adattamento e Pubblicazione a cura della Redazione del Biomedic Clinic & Research
