Home / Medicina Specialistica / Analisi di Laboratorio / Sintomi di problemi genito-urinari. I test diagnostici / Infezioni ricorrenti tratto urinario – Analisi specifiche
La maggior parte delle infezioni del tratto urinario sono causate da batteri, ma alcune sono causate da funghi e in rari casi da virus. Le IVU sono tra le infezioni più comuni nell’uomo.
Una tale infezione può accadere in qualsiasi parte del tratto urinario. Il tratto urinario è costituito da reni, ureteri, vescica e uretra. La maggior parte delle infezioni del tratto urinario coinvolge solo l’uretra e la vescica, nel tratto inferiore. Tuttavia, le IVU possono coinvolgere gli ureteri e i reni, nel tratto superiore. Sebbene le IVU del tratto superiore siano più rare delle IVU del tratto inferiore, di solito sono anche più gravi.
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Dal momento che gli acidi grassi sono i costituenti fondamentali delle membrane cellulari, valutare l’assetto lipidico delle membrane e rilevare la loro composizione permette di capire lo stato di salute generale delle cellule e quindi dell’intero organismo.
Il Lipidomic Profile è uno strumento con cui valutare la relazione tra lo stato di salute generale dell’organismo e lo stile di vita, allo scopo di attuare, mediante l’alimentazione e l’integrazione, una prevenzione mirata di possibili scompensi.
Anche tra i cibi quotidiani, in apparenza graditi e innocui, si possono nascondere alimenti verso i quali il nostro corpo ha sviluppato le cosiddette intolleranze alimentari: si tratta di reazioni i cui sintomi sono legati all’accumulo di sostanze non tollerate dall’organismo e che compaiono con un certo ritardo rispetto all’assunzione del cibo, per questo non è possibile collegare in modo automatico cause ed effetti.
Il Pro-flora Check è un’analisi microbiologica che permette di valutare la presenza di uno squilibrio del microbiota intestinale con un metodo diretto, che si basa sulla coltura dei microorganismi che abitano fisiologicamente l’intestino e concorrono all’assorbimento e alla digestione dei cibi consumati.
Una corretta permeabilità intestinale previene l’insorgenza di intolleranze alimentari e carenze nutrizionali. La permeabilità intestinale è compromessa nei soggetti con infiammazioni intestinali. In caso di eccessiva permeabilità intestinale, microrganismi, tossine e antigeni potrebbero penetrare nei tessuti, generando processi infiammatori.
Il Permeability Check permette di valutare l’integrità della barriera intestinale e la permeabilità intestinale.
Questo test permette di individuare con elevata sensibilità e specificità la possibile positività alla celiachia, mentre, in caso di esito negativo a questa, attraverso il dosaggio di altri due marker permette di valutare un fondato sospetto di sensibilità al glutine, una condizione che riguarda persone che soffrono di disturbi intestinali e non solo, legati all’assunzione di glutine, ma che non sono né celiache, né allergiche al frumento.
Il test genetico sulla Celiachia ha valore predittivo in senso negativo, ovvero il non riscontro delle varianti d’interesse esclude quasi totalmente la possibilità di sviluppare nel tempo la malattia celiaca. La presenza invece di una o più varianti sfavorevoli documenta la predisposizione genetica all’intolleranza al glutine.