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La ritenzione idrica è la tendenza da parte dell’organismo, a trattenere liquidi che vanno poi ad accumularsi negli spazi interstiziali, ovvero quelli tra cellula e cellula.
Questo accumulo causa edema, ovvero gonfiore che interessa le zone del corpo maggiormente predisposte anche alla deposizione di tessuto adiposo, quali per esempio l’addome e gli arti inferiori, in particolare cosce, glutei e caviglie.
Le cause della ritenzione idrica possono essere di diversa natura.
1) Ritenzione idrica secondaria – Si tratta di una forma secondaria a patologie spesso gravi, fra cui:
2) Ritenzione idrica iatrogena – L’abuso di determinati farmaci può portare a ritenzione idrica, in particolare:
3) Ritenzione idrica alimentare – Il sodio è uno dei principali alimenti che causano ritenzione di liquidi, ma non l’unico, Il glutammato ha un effetto ancora maggiore.
4) Ritenzione idrica circolatoria: causata dalla stasi della circolazione dovuta al venire meno del corretto funzionamento del sistema venoso e di quello linfatico.
5) Ciclo mestruale – Nelle donne che soffrono di sindrome premestruale si può avere una consistente ritenzione idrica.
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