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Un programma di medicina integrata indirizzato ad aiutare a dormire meglio, migliorando e modulando i neurotrasmettitori eccitatori dell’organismo (che si sregolano a causa di stress, alimentazione scorretta e abuso di sostanze eccitanti quali caffè, nicotina e alcol)
Le sostanze chimiche chiamate neurotrasmettitori inviano messaggi a diverse cellule nervose del cervello. Le cellule nervose del tronco encefalico rilasciano neurotrasmettitori. Questi includono la noradrenalina, l’istamina e la serotonina. I neurotrasmettitori agiscono su parti del cervello per mantenerlo vigile e funzionante durante la veglia.
Altre cellule nervose interrompono i messaggi che dicono di stare svegli. Questo provoca una sensazione di sonnolenza. Una sostanza chimica coinvolta in questo processo è l’adenosina. La caffeina favorisce la veglia bloccando i recettori dell’adenosina. L’adenosina sembra funzionare accumulandosi lentamente nel sangue quando si è svegli. Questo rende sonnolenti. Mentre si dorme, la sostanza chimica si disperde lentamente.
Due processi corporei controllano i periodi di sonno e di veglia. Si tratta dell’omeostasi sonno/veglia e dell’orologio biologico circadiano.
Con l’omeostasi sonno/veglia, più si rimane svegli, più il corpo avverte il bisogno di dormire. Se fosse solo questo processo a controllare i cicli sonno/veglia, in teoria avreste la massima energia quando vi svegliate al mattino. E alla fine della giornata sareste stanchi e pronti a dormire.
Ma l’orologio biologico circadiano provoca alti e bassi di sonnolenza e veglia nel corso della giornata. In genere, la maggior parte degli adulti si sente più sonnolenta tra le 2 e le 4 del mattino, e anche tra le 13 e le 15. Dormire regolarmente e in abbondanza ogni notte può aiutare a bilanciare questi cali di sonno.
L’orologio interno del corpo è controllato da un’area del cervello chiamata SCN (nucleo soprachiasmatico). Il SCN si trova nell’ipotalamo. Il SCN è sensibile ai segnali di luce e buio. Il nervo ottico degli occhi percepisce la luce del mattino. A quel punto il SCN attiva il rilascio di cortisolo e di altri ormoni per favorire il risveglio. Quando arriva il buio, invece, l’SCN invia messaggi alla ghiandola pineale. Questa ghiandola attiva il rilascio della sostanza chimica melatonina. La melatonina ci fa sentire assonnati e pronti per andare a letto.
Alcuni neurotrasmettitori aiutano il corpo a ricaricarsi durante il sonno. Possono anche aiutarvi a ricordare cose che avete imparato, sentito o visto mentre eravate svegli. Il neurotrasmettitore acetilcolina è più forte sia durante il sonno REM (rapid eye movement) che durante la veglia. Sembra che aiuti il cervello a conservare le informazioni raccolte durante la veglia. Poi, durante il sonno, le memorizza. Quindi, se si studia o si apprendono nuove informazioni nelle ore prima di andare a letto, “dormirci sopra” può aiutare a ricordarle.
Altri neurotrasmettitori possono agire contro di voi durante il sonno. Le anomalie del neurotrasmettitore dopamina possono scatenare disturbi del sonno come la sindrome delle gambe senza riposo.
Anche la perdita di un’ora di sonno nell’arco di alcuni giorni può avere un effetto. Può portare a una diminuzione delle prestazioni, dell’umore e del pensiero. Dormire in modo regolare e adeguato è importante. Può aiutare a sentirsi svegli e riposati durante il giorno. Può anche aiutare a sentirsi rilassati e assonnati di notte. Questo aiuta a prepararsi per una lunga e riposante notte di sonno.
Compili il modulo per sottoporci, in via preliminare, la sua situazione. La nostra equipe si riunirà per valutare il suo caso clinico, prendendo in esame anche eventuali analisi già in suo possesso che le chiediamo, se possibile, di allegare.
Le risponderemo quanto prima.
Il sonno è un processo biologico complesso. Mentre si dorme si è incoscienti, ma le funzioni del cervello e del corpo sono ancora attive. Stanno svolgendo una serie di lavori importanti che aiutano a mantenersi in salute e a funzionare al meglio. Quindi, quando non si dorme a sufficienza, non ci si sente solo stanchi. Può influire sulla salute fisica e mentale, sul pensiero e sul funzionamento quotidiano.
Alcune persone che si sentono stanche durante il giorno hanno un vero e proprio disturbo del sonno. Ma per altri il vero problema è che non si concedono abbastanza tempo per dormire. È importante dormire a sufficienza ogni notte. La quantità di sonno di cui si ha bisogno dipende da diversi fattori, tra cui l’età, lo stile di vita, lo stato di salute e se si è dormito abbastanza di recente. La maggior parte degli adulti ha bisogno di circa 7-8 ore per notte.
Si tratta di un trattamento che si avvale della medicina quantistica o biofisica, per rimodulare i neurotrasmettitori eccitatori dell’organismo, che possono alterarsi a causa di diversi fattori. Senza l’uso di medicinali e del tutto naturale, questo trattamento aiuta a dormire meglio.
Visita medica o Valutazione medica + Spese di gestione + Trattamento integrativo (1G/3G): da € 115 a 215
Visita medica o Valutazione medica + Spese di gestione + Trattamento integrativo successivo per ogni mese consecutivo (1G): € 65
Ogni ulteriore trattamento integrativo necessario (1G): € 50
Visita medica o Valutazione medica + Spese di gestione + Trattamento integrativo (1G/3G): da € 115 a 215
Visita medica o Valutazione medica + Spese di gestione + Trattamento integrativo successivo per ogni mese consecutivo (1G): € 65
Ogni ulteriore trattamento integrativo necessario (1G): € 50
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